Il suono del suo cuore.

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Tra noi che qualcosa che non va e qualcosa che va alla grande, andiamo a momenti, a fasi alterne.
A volte non ci possiamo vedere per giorni, altre volte sembriamo quelli innamorati che si vedono in certi film. Forse siamo troppo orgogliosi?
No, no, è vero. Tu dici di non esserlo, però a volte la leghi al dito, te la prendi per cose da niente che poi per me sono importanti.
Poi ti sbagli, ti isoli, quasi scappi. E non dici una parola quando fai così, di te, resta solo silenzio.
Poi torni, torni sempre, io faccio lo stesso, in questo siamo simili.
Forse non sappiamo comunicare, io prendo la vita troppo seriamente e tu un po' troppo alla leggera. Ma per attimo facciamo finta che sia normale fare qualche passo indietro insieme e poi tornare sulla stessa strada, sulle stesse impronte che abbiamo lasciato quando c'è ne siamo andati, forse dovremmo imparare dai nostri errori.
Dicono che l'amore ti complica la vita, la verità è che siamo noi a complicarcela da soli, con o senza amore. Lo facciamo di continuo.
Potrei amarti ed incasinarmi ugualmente.
Vieni qua dai, la guerra e' finita,
almeno per oggi.

Uomini che tornano - Ollerongis.
Amavo quel libro, sembra che ogni parola fosse scolpita nel mio cuore. Rimasi seduta sulla punta della barca, era lunedì e eravamo in mare da più o meno 2 ore, ero rimasta tutto il tempo a leggere il libro, mi chiedevo davvero perché avevo accettato a salire su quella barca con loro, ma per quanto fossi cambiata e ne ero al corrente, per quanto mi sentissi stupida e incoerente, li avevo metà della mia vita, gli unici che erano stati al mio fianco quando gli unici che avrebbero dovuto farlo erano i miei genitori.
L'avevo ignorato tutto il tempo, anche si tanto in tanto alzavo gli occhi dal mio libro e lo guardavo, e puntualmente tutte le volte notano i suoi occhi su me.

« Hey, possiamo stare un po' vicino a te? »
Alzai lo sguardo notando Sonia, Kim e Rosa avvicinarsi, davvero mi ero ridotta che le mie amiche dovevamo chiedermi il permesso per stare accanto a me?
Annuì subito chiudendo il libro e poggiai il mento sulle ginocchia guardandole sedersi.
« Ci fa piacere che sei venuta.. » disse Rosa
« Si.. pensavamo non l'avresti fatto » Kim.
« Come stai Cora? »
Le avevo trattate di merda e loro erano lì..
« Sto bene ragazze.. »
Mi guardarono come per dire "non siamo stupide" infatti Kim parlo'.

« Fa un male enorme lo so.. ma spesso le persone si devono perdere definitivamente per capire di non riuscire a stare una senza l'altra »
« Si, forse vi state perdendo del tutto e state mettendo alla prova il vostro amore.. »
Guardai Kim e poi Sonia, e Rosa annuì.
« Ragazze non si vive solo per lui.. »
« Lo so, ma tu non vivi da quando lui non è più al tuo fianco, e io lo sento ogni notte.. fa incubi e urla il tuo nome.. ci sta male anche se non lo dimostra. »
Guardai Rosa deglutendo e annuì appena girando lo sguardo verso il mare, alzai lo sguardo sospirando appena e notai le ragazze alzarsi prima di sentire una voce, la sua.
« Ragazze.. è pronto a tavola.. »
Le ragazze annuirono subito e si allontanarono, anche se sapevano che l'avevano fatto per farci rimanere soli.

« Tu non vieni a mangiare? » mi chiese
« Non ho fame » non lo guardai neanche.
« Cora.. credo sia durato abbastanza.. »
« Cosa Ciro? »
« Avrò pure sbagliato, ma tu non mi lasci parlare.. »
« Parla.. ti ascolto! »
Lo guardai deglutire quasi come se non credesse a ciò che avevo detto, annuì subito e lo guardai con la coda dell'occhio.
Era a dorso nudo e aveva soltanto il pezzo blu a pantaloncino del suo costume.

« Ho sbagliato okay? E sono pentito, se tornassi indietro non lo farei neanche morto, ma la verità è che io non riesco a darti neanche metà dell'amore che ricevo da te.. »
« E l'hai cercato in un'altra? »
« Cora no.. era solo per cercare di odiarti.. »
« E ci sei riuscito? Perché io si.. »
« Ci ho provato si, e ti ho odiato quando notano che i suoi occhi non mi cercavano nemmeno una volta, e ho odiato persino quando ci hai provato con Filippo avanti a me.. ma la cosa peggiore è che non ho odiato il fatto di non riuscire ad odiarti.. perché ti amo alla follia.. »

Girai lo sguardo verso di lui e per la prima volta dopo lunghi mesi lo guardai negli occhi, anche se il mio sguardo era serio, deluso, schifato .. sapevo anche che lui non aveva passato momenti migliori, che chissà cosa aveva passato in quelle quattro mura e forse.. era stato difficile  anche per lui mandarmi via.

« sai come avresti ricambiato il mio amore? .. restando al mio fianco, e lasciando che io ti amassi per ciò che sei, che sia un Ciro con un codice di merda da rispettare o un Ciro che ho conosciuto a scuola riccio e con lo zaino in spalle.. »
« Io sono sempre lo stesso.. »
« E io sono sempre la stessa.. »
« E allora.. non ti chiedo di tornare con me ma di perdonarmi, di andare oltre tutte queste cazzate che ho fatto e di non perderci.. ho già perso troppo in questa merda di vita e se perdo te per sempre.. nulla ha più senso »

Senti le sue dita fredde toccare la mani mano poggiata sulla mia coscia e deglutì abbassando il viso alle mani.

« Ti prego Cora, basta.. »

Alzai il viso ai suoi occhi e poi girai lo sguardo al mare, annuì appena chiudendo gli occhi e lasciai subito la sua mano asciugando le lacrime che stavano scendendo senza che me me accorgessi.
« Davvero..? »
« Davvero.. »
Riuscì a sussurrare a bassa voce girando il viso verso di lui e guardai le sue braccia avvolgere il mio corpo, quelle braccia che non sentivo stringermi da mesi, chiusi gli occhi e poggiai la testa sul suo petto sentendo quel suono..
Il suono del suo cuore.

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