Dio, proteggilo.

1.2K 29 2
                                    

« Ma addo si stat? »
« A correre.. »
« Sarei venuto con te se mi avresti chiam.. »
« Ciro, dobbiamo parlare.. »
« Lo so.. »

Alzai lo sguardo a lui poggiando le mani sul tavolo togliendo il cappuccio della felpa che apri dalla zip siccome ero bagnata dalla pioggia e strinsi nella mano destra il bicchiere col succo all'albicocca guardandolo per qualche istante.

« Tu non mi hai perdonato e non ci riuscirai mai.. stanotte quando stavi facendo l'incubo hai urlato diverse parole che non riuscivo a capire e sono riuscito a comprendere soltanto due.. »
Lo guardai cercando di capire e infatti gli feci cenno di continuare poggiando la schiena alla cucina.
« Ciro.. Perché l'hai fatto? Io non ti bastavo? »
Abbassai subito lo sguardo sentendo il viso caldo e per un momento mi sentì così tanto in colpa.
« Io lo so che non ti fidi di me e che forse non ci riuscirai più a farlo, ma Cora.. io non ho mai amato donna in vita mia come amo te. »
« Lo so.. »
« E allora cosa c'è..? »
Socchiusi le labbra stringendo forse troppo forte il bicchiere tra le mani, lo appoggia subito nel lavandino prima che lo rompessi e sospirai appena spostando i capelli dal visto.

« Ho troppa paura Ciro..
Ho troppa paura di svegliarmi un giorno e sapere che tu non mi ami più, sapere che ami un'altra che non sia io.. ho paura che un giorno ti svegli e non ami più il mio corpo perché sono troppo grassa e perché forse qualcuna è più bella, più intelligente e rispettosa di me..
ho paura di perderti da un momento all'altro e finisco per distruggere ogni cosa che creiamo insieme senza nemmeno accorgermene.. »
« Ma tu non devi nemmeno pensarlo, io ti amo come la prima volta, ti amo come quando ti ho vista per la prima volta in quel fottuto bagno tre anni fa, ti amo più di quanto io ami mia madre..
E non puoi perdermi, perché si, farò tanti sbagli, troppi, non posso prometterti giorni interi senza litigare, senza che io sbagli.. perché guardarmi mi conosci, ma.. ti ho promesso che mi impegnerò e che voglio cambiare, voglio essere un uomo migliore per te.. per noi.. »

Lo guardai trattenendo le lacrime sentendo il mio cuore battere all'impazzata mentre le sue mani gesticolavano per farsi capire, come un verace napoletano che aveva il mio cuore dai tempi.

« E io.. non conosco persona più bella, intelligente, perfetta.. come te! Amo ogni cosa di te, amo il tuo viso i tuoi occhi, amo le tue labbra e le tue gambe i tuoi fianchi e cazzo magari fossi grassa ti dico sempre che sei pelle e ossa..
ma per me sei bellissima, ti amo e amo il tuo profumo amo passare il tempo con te e odio quando sono lontano da te.. odio quando non mi chiami e odio quando non rispondi ai miei messaggi subito, odio persino quando ridi con i miei amici, perché sono così tanto egoista che vorrei che quel sorriso sia solo per me.. »

Prima che finisse di parlare mi avvicinai a lui allungandomi sulle punte e afferrai il suo viso tra le mani poggiando le labbra sulle sue, lo baciai, ma un bacio diverso dagli altri, come dirgli "Io sono qui, non vado via, ti amo", e lui non esitò a ricambiare. Sentì le sue mani dietro la mia schiena e le nostre labbra staccarsi per respirare.

« promettimi che ogni cosa che ti passa per la testa me lo dici, per favore.. »
« anche tu.. »
« io te lo prometto ma anche tu.. »
« promesso.. »

Lo guardai porgermi il mignolino come facevamo ogni volta che ci promettevamo qualcosa e sorrisi appena stringendo il suo mignolo accarezzandogli la nuca con l'altra mano ricambiando il suo ennesimo bacio.

« Siamo soli a casa, e ci resteremo tutto il giorno, domani ho delle commissioni da fare quindi credo che passerò la notte in giro, però tu aspettami che io torno in mattinata.. »
« Starai attento.. per favore.. »
« Tornerò a casa da te sempre.. »
Annuì subito accarezzandogli il viso.
« Mado ma stai tutta bagnata.. »
Lo guardai alzando un sopracciglio trattando la risata guardandolo.
« Intendo.. i vestiti.. »
« Che maiale.. »
Lo sentì ridere e scossi la testa salendo con lui nella nostra camera, dove dopo aver fatto la doccia insieme facemmo l'amore nel nostro letto.

-

« Sono le 00:20 di sera devi andare adesso? »
« Si, lo sai.. però torno presto mh? »
« Come farò stanotte senza di te? »
« Sognami, sogna non so.. il nostro matrimonio.. »
Sorrisi subito scuotendo la testa guardandolo scendere le scale per andare alla porta e mandarmi un bacio come suo solito, chiudere la porta e corsi subito fuori al balcone nascondermi nella coperta che mi tirai con me.
Lo guardai in cortile giù e aspettare Mauro che venisse a prenderlo, girai lo sguardo guardandolo sorridere e scossi la testa.
« Amo.. »
« che c'è.. »
« Non voglio partire più.. dopo il diploma, voglio restare con te.. »
Lo guardai alzare la testa e guardarmi dal balcone, sorrise, scosse la testa.
« Tu si pazz.. »
Sorrisi subito guardandolo e lo vidi camminare appena ridendo.

 »Sorrisi subito guardandolo e lo vidi camminare appena ridendo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

« Entra dentro pazza che è tardi.. »
« Sta attento.. »
« ti amo.. »
« anch'io.. »

Quando lascio' il cortile entrando in macchina chiusi il balcone alle mie spalle e tornai nel letto, lo stesso letto che avevamo appena smetto di fare l'amore, e non avevamo neanche mangiato per stare insieme.
Sorrisi appena girando il viso al suo posto e poggiai la mano sul cuscino annusandolo, Dio.. il suo profumo.
Chiusi gli occhi e per un istante rividi la scena di lui con l'altra nel mio sogno.

" Basta, ti prego Basta.. dormi e aspettalo "
Mi sussurrai nella mia testa e abbracciai il suo cuscino riuscendo a chiudere occhio, anche se in un piccolo angolo del mio cuore chiedevo a Dio di vegliare su di lui anche se non stava facendo cose che dovevano essere fatte.
Dio ti prego, proteggilo.

Una proposta da farti. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora