75. Verissimo

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29 OTTOBRE 2022

POV SIMONE

Entrai nello studio dopo che Silvia Toffanin mi aveva presentato al pubblico.

-ben venuto- disse per poi mettersi di fianco a me -ma quanto sei alto?- continuò e io sorrisi un po' imbarazzato.
-eh un pochino- risposi.
-quanto sei alto?- chiese
-due metri- risposi
-prego accomodati- disse invitandomi a sedere.

Andai a sedermi e in quell'istante gli applausi terminarono.

-Simone, complimenti. Dopo 24 anni l'Italia è nuovamente sul tetto del mondo, vincendo il mondiale appunto- disse
-si, una cosa incredibile. Per noi è stato un orgoglio poter riuscire a riportare l'Italia così in alto, ne era passato un po' di tempo dall'ultima vittoria, volevamo riportarla dove era stata lasciata dai fenomeni negli anni novanta e ne sono immensamente felice.- risposi.
-siete comunque una squadra giovane, perché tu hai 26 anni, se non sbaglio, e altri tuoi compagni ne hanno quasi 20, giusto?- chiese ed io annuii -siete stati ricevuti anche dal presidente Mattarella, era la prima volta?-
-Seconda- la corressi -perché l'anno scorso avevamo vinto il campionato europeo e siamo andati da lui e da cittadino italiano penso che sia una cosa incredibile, un orgoglio. Noi abbiamo una responsabilità, rappresentiamo nel mondo l'Italia, dobbiamo e vogliamo farlo al meglio delle nostre capacità ed essere ricevuti da Mattarella è una gratitudine immensa.- dissi
-oggi hai anche l'occasione di raccontare la tua vita da ragazzo e da ragazzo innamorato, purché dopo c'è una sorpresa, ma intanto raccontiamolo così.- disse prima di indicarmi lo schermo.

-forte, carismatico, leader, in una parola, campione. Un ragazzo nato per diventare un fuoriclasse. Simone era ancora un bambino quando, nella sua Bolzano, entrò nel mondo dello sport un passo all volta. Calcio, tennis, sci, la pallavolo arrivò più tardi, ma cambierà tutto, rendendo ogni sua debolezza un punto di forza. "Non riuscivo a gestire la rabbia, c'erano momenti in cui ero incontrollabile". Con il sostegno di mamma e papà a sedici anni è già in prima squadra e subito vince due scudetti. A vent'anni è argento olimpico alle Olimpiadi di Rio; a venticinque leader e miglior giocatore, sale sul tetto d'Europa, poi del mondo. Un ragazzo di ventisei anni che ha desiderato, vinto e raggiunto tutto. Al suo fianco in questo viaggio c'è Camilla, anche lei pallavolista e campionessa d'Europa, con la quale sta da quasi tre anni.- sorrisi appena il video mostrò dei video miei e di Camilla ad alcune gare, mentre ci baciavamo, perché era il bacio portafortuna. -Persona che da anni lo supporta con garbo e riservatezza, sempre. Compagna di allenamenti, passioni e sogni, proprio gli stessi che hanno imparato a realizzare insieme- così il video finí immerso dagli applausi del pubblico.

-e i tuoi genitori cosa sognavano per te, da piccolino?- chiese Silvia.
-hanno sempre sognato la mia felicità e ora l'ho raggiunta a pieno. Non mi hanno mia spinto a fare cose che non volevo fare- risposi. -l'importante era l'educazione, il rispetto e tutti i valori che mi hanno insegnato- continuai.
-è stata comunque una vita di sacrifici sin da ragazzino-
-si, soprattutto con le amicizie, difatti a Bolzano ho pochissimi amici, perché io giocavo nel Trento, quindi finito scuola prendevo il treno, andavo a Trento, studiavo nel tragitto e la sera se era troppo tardi venivano i miei genitori a prendermi, se no prendevo il treno anche al ritorno.- spiegai. -ho avuto la fortuna di avere la pallavolo, che mi ha portato un sacco di amicizie- continuai.
-parlando d'altro, ti vogliono tutti bene e c'è una persona che ti ama alla follia, ma hai anche tu dei difetti- ammiccò Silvia mentre sorrideva. -e sai chi ce li ha raccontati? I tuoi compagni e una persona un po' speciale- disse mentre io feci una faccia misto tra il preoccupato e il divertito. -vediamo un po', perché dietro a questo sorriso c'è un permalosino- continuò prima di far partire il filmato.

-ciao Silvia, ciao Simo, forse la gente vede solo che sei bello, sei forte, ma hai anche dei difetti, ovvero che sei molto permaloso, ma per fortuna si tramuta per tirare fuori il meglio di te stesso.- disse Simone Anzani -poi ti devo chiedere una cosa, per favore non metterti più di profilo perchè se no buchi la telecamera con il tuo nasino- risi alla sua richiesta.
-ciao Simo, sei un grande amico, un grande cognato, una grande persona, sei importantissimo per il nostro gruppo e sei la persona che ci ha aiutato ad integrarci nei migliori dei modi e volevamo ringraziarti, grazie. Ah e mi raccomando con mia sorella- disse Daniele.
-volevo raccontarvi di quella volta in cui io e mio fratello eravamo in ferie e stavamo ore e ore in un'oasi tropicale ad ammirare i pesci e un giorno incontrammo degli squali e lui con le sue agili gambette nuotò velocemente verso riva lasciandomi là in mezzo agli squali.- raccontò mia sorella. -ciao a tutti-

E così finì anche questo video.

-l'hai abbandonata con gli squali?- chiese.
-le ho anche dato un calcetto così magari prendevano lei e non me- dichiarai.
-e sulla permalosità, è vero?- chiese
-dai non sono tanto permaloso, ci prendiamo tanto in giro e scherziamo sempre fra di noi.- risposi -poi con Simone ho un bellissimo rapporto, ormai lo conosco da più di dieci anni. Poi c'è Daniele che oltre mio amico è mio cognato quindi ora come ora abbiamo costruito un rapporto quasi fraterno.- risposi.
-e l'amore?- chiese.
-l'amore si, sono fortunato, anzi fortunatissimo ad avere Camilla nella mia vita, una ragazza che mi è stata sempre accanto, mi ha sempre sostenuto. Non facile, perché siamo sempre in giro per gare, la fortuna che ho avuto è stato l'ingaggio al Perugia subito dopo il suo nella stessa città, quindi quando siamo in pausa partite stiamo insieme il più possibile.- dissi.
-allora che ne dici di parlarne anche in sua presenza?- chiese e io la guardai non capendo. -la vuoi presentare tu?-
-va bene- risposi -ecco a voi Camilla, la mia stupenda ragazza- dissi.

POV CAMILLA

Appena Simone mi presentò al pubblico, entrai nello studio.

-ciao Silvia- dissi stringendole la mano.
-ben venuta- disse lei sorridendomi. -prego siediti-

In piedi c'era Simone, presi l'occasione per baciarlo sotto l'applauso del pubblico.

-stavamo parlando con Simone del vostro amore e ti volevo chiedere, com'è lui? - chiese lei.
-beh Simone non mi ha mai fatto mancare niente, mi ha messo sempre la primo posto. Devo dire che all'inizio non ci stavamo molto simpatici, però devo dire che per com'è finita rifarei tutto da capo tranne per alcune scelte- dichiarai.
-chi si è innamorato per primo?- chiese
-lui, assolutamente lui- dissi.
-diciamo che ci siamo divisi i ruoli io mi sono innamorato per primo, ma lei l'ha dichiarato per prima- concordò Simone.
-abbiamo visto dei video che sono circolati sui social dove tu Camilla hai ricevuto il bouquet, quindi arriverà la proposta prima o poi?- chiese
-si, prima o poi arriverà, meno quando se lo aspetta, non so ancora quando e come, ma arriverà- dichiarò il mio fidanzato.
-poi dopo il matrimonio allargherete la famiglia?- chiese Silvia ingenuamente.
-per ora abbiamo Lily, che è come una figlia a quattro zampe per noi, poi si vedrà- risposi.
-siete una bellissima coppia, complimenti.- disse Silvia.

Partì così l'applauso del pubblico, salutammo Silvia Toffanin e andammo fuori dallo studio mano nella mano.

-sappi che indagherò sulla proposta- sussurrai.
-non lo saprai mai, arrenditi- sussurrò lui prima di baciarmi.

NEL BENE E NEL MALE - Simone GiannelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora