TRE ANNI DOPO
Ci ritrovavamo qui, questa volta però non ad Assini, ma bensì a Trento, nel luogo in cui ci siamo conosciuti, nel luogo in cui ci eravamo innamorati.
Mi guardavo alla specchio mentre Andrea girava su se stesso annoiato.-mammaaa- canticchiava.
-dimmi- dissi girandomi mentre infilavo gli orecchini.
-pecché non c'è papà?- chiese
-te l'ho già spiegato, lo sai che mamma e papà oggi si sposano, ma il papà non può vedere il vestito della mamma- risposi.
-ma io voglio andare da papà- disse con la sua tenera voce.
-facciamo così, ora lo zio ti porta da papà- dissi prendendolo in braccio cercando di stare attenta.
-grazie-disse dandomi un piccolo bacino sulla guancia.
-Dani, porta Andrea da Simone, sembra un'anima in pena senza di lui.-
-dai ometto, andiamo- disse mio fratello prendendolo in braccio.Uscirono dalla stanza dell'albergo.
Feci un respiro molto profondo.
Oggi ci saremmo scambiati le promesse in un luogo insolito per i matrimoni.
Uscii dall'hotel con i miei fratelli e ci dirigemmo nel luogo prestabilito.
Questa volta scelsi loro per accompagnarmi lungo la "navata".Il parcheggio dell'ILTQuotidiano Arena era stato allestito con delle decorazioni bianche e blu.
Eh si, ci saremmo sposati nel nostro posto, il posto dove tutto ebbe inizio.
-pronta?- chiese Lorenzo.
-si, prontissima- dissi guardando prima Lollo poi Dani.
-okay, allora andiamo- e così facemmo la nostra entrata.Simone era lì che mi guardava emozionato, mentre in braccio aveva Andrea.
Sorrisi con le lacrime che uscivano copiose sotto il suono di Young and Beautiful di Lana del Rey.
Piangeva anche lui. Sorrisi quando vidi nostro figlio asciugargli le lacrime.Arrivai davanti a lui, abbracciai i miei fratelli, Lorenzo prese in braccio il nipote e la cerimonia poté cominciare.
Quando finii lo scambio delle promesse ci spostammo tutti al Grand Hotel per il ricevimento.
Per tutta la giornata non avevamo fatto altro se non mangiare e ballare.
Arrivò il momento di fare un discorso.
Mi alzai andando vicino al microfono.
-ciao a tutti, spero voi vi stiate divertendo. Prima di tutto volevo ringraziarvi per essere qui oggi a festeggiare il rinnovo delle promesse mie e di Simone. Cari amici e familiari, oggi siamo qui perché abbiamo rinnovato le promesse fatte in quel 20 maggio 2023, in cui ci siamo giurati amore eterno. Guardo Simone, il mio compagno di vita, e rifletto su quanto siamo cresciuti insieme, attraverso le risate, le lacrime e anche grazie a una passione inaspettata: la pallavolo.
A Trento, in un incontro al di là delle linee di gioco, io e Simone ci siamo scontrati inizialmente con sguardi freddi e rivalità sportiva. Chi avrebbe mai immaginato che quel campo di gioco sarebbe diventato il luogo in cui il nostro destino si è intrecciato? Tra schiacciate e difese, abbiamo imparato a comprendere l'anima dell'altro, a superare le barriere e a scoprire un amore che va al di là di ogni partita vinta o persa.
Simone, sei il mio partner in campo e nella vita, il mio miglior tifoso e il miglior papà di sempre. Abbiamo imparato che l'amore può nascere anche tra avversari apparenti, che il cuore sa trasformare l'odio in una connessione profonda.
Oggi, nel rinnovare le promesse che ci siamo scambiati, con gioia e gratitudine, voglio condividere una notizia che rende questo momento ancora più speciale. Tre anni fa, Simone mi chiese di risposarlo perché essendo stata in gravidanza il giorno del nostro matrimonio si vedeva la mia stanchezza, così oggi siamo qua per questo motivo. Ma purtroppo Simone sarà costretto a chiedermelo una terza volta, in quanto la nostra famiglia si sta allargando di nuovo, ma questa volta nel mio grembo non sto ospitando un solo bambino, ma bensì due.La nostra avventura insieme continuerà con l'arrivo di due gemelli maschi, portandoci così ad essere in 6 in famiglia, io, te, Andrea, Lily e i nostri futuri figli.
Grazie a ciascuno di voi per essere qui e condividere questo giorno con noi. Verso un futuro radiante, insieme.- finii il mio discorso piangendoSimone corse subito ad abbracciarmi.
-sei di nuovo incinta?- chiese piangendo.
-si- risposi sorridendo.Ebbene si, a distanza di quasi sette anni dalla prima volta che conobbi Simone potei dire di essere stata fortunata.
Finalmente ero felice.
Felice del mio percorso di vita, anche se certe volte avevo preso scelte sbagliate.
Felice di essere la donna che sono diventata.
Felice di essere mamma.
Felice di essere moglie.
Felice di essere nella vita di Simone.Ero felice e niente e nessuno avrebbe potuto rovinare la nostra bolla di felicità.
Sempre e per sempre.
Perchè nel bene e nel male io e Simone ci saremmo amati per sempre.
Certo in passato avevamo commesso degli errori, però siamo arrivati qui grazie al nostro amore.
All'amore che proviamo l'uno per l'altra.
Grazie all'amore che proviamo per nostro figlio e per i prossimi in arrivo.
Perchè nel bene e nel male ci saremmo stati sempre e solo noi.THE END
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NEL BENE E NEL MALE - Simone Giannelli
FanfictionDal capitolo 4: -Il gatto ti ha mangiato la lingua?- chiese scherzando, non risposi.-hey, stai bene?- chiese un po' preoccupato. -mi sento morire- risposi con un filo di voce sentendo il fiato corto -non ti preoccupare, ci sono io- disse abbraccian...