Capitolo 31

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Emma

Il locale è pieno ma fortunatamente i pochi tavoli rendono l'atmosfera piacevole. L'odore del forno è delle pietanze mi fa venire l'acquolina in bocca.

«Sembra tutto così buono.» Commento sedendomi al tavolo.

«Sì, hai ragione.» Rosi sembra annusare l'aria mentre si toglie la giacca. Un leggero chiacchiericcio si sente in sottofondo. Guardo gli altri tavoli già pieni ma non conosco nessuno. Per un attimo penso al mio amico e spero che se la stia passando bene.

Sorrido a Enrico che mi aiuta a sedermi per poi accomodarsi nel posto vuoto alla mia destra, Rosi è proprio difronte a lui e al suo fianco Sergio. Approfitto della sua distrazione per osservarlo un attimo e solo ora noto come gli stia bene il maglione che indossa. È distratto anche lui dal posto nuovo e si guarda intorno mentre i soliti capelli disordinati gli scendono sulla fronte. Alla fine della sua esplorazione i suoi occhi finiscono nei miei.

Divertito mi fa l'occhiolino prima di fare cenno a un cameriere di avvicinarsi. In poco tempo arrivano le birre e senza esitazione brindiamo alla serata di Luca.

«Come mai tutta quest'ansia?» Enrico alza un sopracciglio, non sa nulla di questa storia e dopo aver lanciato un'occhiata a Sergio gli fornisco una sintesi esaustiva.

«Luca è uscito con un ex a cui teneva molto.» Mi sembra sufficiente.

«Ah...» Enrico inclina la testa indietro e annuisce. Sono contenta che Sergio abbia mantenuto il riserbo su ciò che gli aveva raccontato il mio amico nonostante il suo rapporto con Enrico. Non mi trattengo dal mormorargli un grazie poco prima che lui abbassi il capo per perdersi nella lettura del menù.

In attesa delle pizze parliamo di vacanze fatte e che vorremmo fare. Enrico ha poggiato il braccio sulla mia spalliera e sfiora la mia nuca di tanto in tanto, facendomi rabbrividire.

«Io vorrei tanto andare sulla neve quest'inverno.» Rosi salta sulla sedia esaltata dal confidare a tutti il suo desiderio.

«Anche io. Ne parlavo questa settimana con Emma, potremmo andare tutti insieme se vi va.» Enrico afferra il bicchiere e ne beve un sorso.

«Oh si sarebbe fantastico.» La mia amica batte le mani entusiasta e poi guarda tutti in attesa del nostro assenso.

«Emma, che ne dici?» Enrico passa il pollice sul mio collo mentre parla e con quel gesto la proposta sembra qualcosa di intimo, come se fosse rivolto solo a me quell'invito.

«Sì, mi piacerebbe.» Mi irrigidisco leggermente ma non faccio nulla per allontanare la sua mano da dove si trova. «Non vado da tanto.» Cerco di rivolgermi a tutti ed evito di incrociare gli occhi del mio ex che sento essere puntati su di me, ma è difficile quando li percepisco così intensamente.

Neri e profondi osservano il gesto del suo amico, le sopracciglia si avvicinano per poi distendersi quando i nostri sguardi si incrociano. Vedo sparire la sua solita espressione di superiorità e ne rimango incantata, non distolgo lo sguardo nonostante desideri sfuggire al suo magnetismo. Con eleganza stacca la schiena dalla sedia avvicinandosi a me e con quel gesto mi ritrovo avvolta dal suo profumo. Resto immobile mentre lui posa il boccale davanti a sé e poggia entrambi i gomiti sul tavolo per poi stringere le mani fra loro.

«Sì, ci sto.» Alla fine annuisce e come se niente fosse si rivolge sorridendo a Rosi.

«Oh, sarà fantastico. Sono certa che anche Luca vorrà venire. Quando pensi che potremmo andare?» Enrico sembra un esperto e con Rosi parlano delle date possibili per prenotare.

Li ascolto distrattamente. «Per me un giorno vale l'altro.» Alzo le spalle e Sergio annuisce grattandosi il capo.

«Sì, anche per me. Sono più un tipo da mare ma ogni anno mi tocca accontentarti eh Enrì.» Lui sorride soddisfatto.

A volte l'amore fa dei giri immensiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora