Capitolo 3

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Astrid
Sono identici.
«Lo so. Lo rivedo in lui ogni volta che lo metto a letto. Mentre dorme, mentre ride» continuo a sfogarmi mentre le lacrime mi rigano il viso. «Non riesco a guardarlo e a non piangere aspettando che Jason ritorni da me, che mi rivoglia di nuovo, che tutto quello che è successo in passato sia stato solo un brutto sogno. Un incubo partorito dalla mia mente. Piango ogni notte fino ad addormentarmi per poi svegliarmi la mattina e rendermi conto che sono ancora sola. Lo amo ancora. Patetico, vero?».

«No. No, no, no, no. Astrid, guardami. Smettila di piangere. Stai turbando il bambino».

Asia ha ragione. Quindi, mi impongo di ragionare lucidamente e cesso il mio pianto.
Elia mi asciuga le lacrime dagli occhi, mi sussurra: «Mammina, luccichi».  E per poco non scoppio di nuovo a piangere.

«Sì, amore. La mamma luccica» dico sorridendogli e baciando il suo visino. Elia mi sorride a sua volta e inizia a giocare con i miei capelli.

«Tesoro, mi dispiace. Cosa pensi di fare adesso? Pensi di dirglielo?» chiede Asia.

«No, ovviamente e non lo farai neanche tu. Non si è mai interessato a me negli ultimi tre anni. Non ha mai chiesto di me a Penny. Non mi ha mai cercato. Cosa ti fa credere che cambi idea solo perché adesso scopre che ha un figlio?».

«È suo figlio. Ha il diritto di saperlo. Se vuole far parte della sua vita, tu non puoi impedirglielo. Sarebbe meglio anche per il bambino crescere con due genitori».

«Sarebbe meglio per il bambino crescere con due genitori che stanno assieme. Io non saprei come contattarlo e non ho intenzione di dirglielo. Quando Elia sarà grande sarà lui stesso a decidere se vuole conoscere suo padre o meno. Non voglio Jason nella mia vita solo perché deve sentirsi obbligato. Questa è la mia decisione ed è stata presa molto tempo fa» dico categorica.

So che questa cosa non è corretta nei confronti fronti di Jason e ancora di più nei confronti di Elia perché lo sto provando di suo padre. Ma come potrei adesso risolvere la situazione? Sono passati anni, lui avrà la sua vita perfetta e io di certo non posso irrompere nella sua vita con una responsabilità del genere. Potrebbe pure decidere di non voler avere nulla a che fare con Elia e questo potrebbe davvero spezzare il mio cuore definitivamente.

Asia mi guarda con l'espressione di una che non sa cosa dire o fare e nel frattempo arriva anche Luke che, di fronte alla scena, raggela. Gli spiego il mio punto di vista e gli raccomando di non far trapelare niente con Jason.

Faccio conoscere Elia anche a Luke, ovviamente, all'inizio è un po' timido con i miei amici, ma inizia a sciogliersi un po' quando Luke lo prende in braccio e inizia fargli le pernacchie sul pancino. Ride come un matto e si sta divertendo un sacco. Il tutto viene interrotto da Haley che si sveglia e richiama l'attenzione del padre. La bambina sembra gelosa, all'inizio, ma dopo un po' inizia giocare con Elia che sembra timidissimo e le sta lontano. Scuoto la testa e mi rivolgo a Luke.  «Tu l'hai visto, ultimamente?» chiedo.

«No, l'ho sentito. So che ormai è a Trenton da qualche mese, più vicino di quanto credi. Non ci metterebbe niente a venire qui e conoscere suo figlio».

«Questo è un discorso chiuso ormai. Lui sta con qualcuna?» chiedo senza ulteriori giri di parole.

«No, non che io sappia. Non mi ha mai parlato di nessuna donna, a parte te».

A quelle parole vorrei chiedere cosa vuol dire "a parte te", ma non sono sicura di volerlo sapere, quindi, annuisco, e lascio cadere il discorso.

Più tardi, quando Asia e Luke decidono di andarsene ribadisco il fatto di non farsi scappare neanche mezza parola.

«Pensaci» ribadisce Asia, appoggiata dal marito.

Ma la mia mente pensa solo una cosa. Quello che ha mi ha detto in quella stanza di ospedale è abbastanza chiaro. Un consiglio che lui stesso mi ha dato: Qualcosa, ora, ti può fare male se ci pensi ancora, ma è qualcosa di sfumato che appartiene ad un'altra era. Quindi, tieni te solo gli episodi che ti hanno educato, tutto il resto è passato¹. Sto prendendo alla lettera le sue parole e niente e nessuno potrà farmi cambiare idea.

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¹strofa tratta dalla  canzone"Latte versato", Rima nel cuore.

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