Capitolo 8

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Ci trovavamo fuori dal centro di Los Angeles e come ogni notte, erano quasi le 2:30 del mattino a breve sarebbe iniziata la corsa.

Quella sera mi ero portata due pistole per ogni evenienza e negli stivali lunghi fino sopra al ginocchio avevo due pugnali.

Sapevo che erano abbastanza caotiche le corse e mentre salivo sulla jeep di Axel che mi dava una mano con le scommesse, rispondevo al telefono che usavo solo per le scommesse e prendevo anche quelle, aggiungendole al cachet delle altre che avevo già.

Mentre la tipa mezza nuda, che avrebbe dato il via camminava verso le auto già pronte sulla linea di partenza, Axel appoggiò una sua mano sulla mia coscia.

Lo guardai alzando un sopracciglio incredula.

Axel era un bel ragazzo di sicuro il mio tipo, ma era un stronzo del cazzo come tanti altri e che volevano stare con me.

"Dopo la corsa se vuoi andiamo da me e ci facciamo qualche bicchierino.." propose lui mentre guardava davanti a se per vedere se iniziava la corsa.

Eravamo seduti nell'abitacolo della sua jeep in sporgenza di una collinetta per vedere meglio il percorso e le macchine.

Io arrotolai una mazzetta e mettendola dentro il borsello chiusi la zip e dissi sorridendo "forse.." .

Axel sorrise e girandosi verso di me si avvicinò per baciarmi e accarezzarmi l'interno coscia.

Ricambiai il bacio ma quando sentimmo il megafono che stava per dare il via ci staccammo e ci concentrammo sulle macchine.
Mi passò un binocolo ed io guardai la pista mentre rispondevo al telefono per le scommesse.

A differenza degli incontri le scommesse delle corse erano molte di più ed era un impresa prenderle tutte e poi annotarsele.

Axel fortunatamente mi dava una mano e quindi era meno difficile e più gestibile.

"Si va bene, quindi 400 su Rick?" Dissi scrivendo sulle note dell'altro telefono.

"Okey noi siamo dalla jeep." Dissi a Patrick un cliente che già conoscevo, per via degli incontri di combattimento.

"Va bene allora vengo lì" Disse prima di riattaccare.
Dalla jeep vi era la calca per scommettere e Cody ci dava una mano a raccogliere i soldi mentre annotavo.

"Non ho ancora ricevuto le mie ciambelle.." Disse Cody appena ci fu un attimo.

Gli sorrisi e gli sussurrai all'orecchio "te le ho messe sul seggiolino della macchina, per fortuna che non hai la moto sta sera."

Lui rise e annuì divertito.

La corsa era iniziata da due minuti ed Axel era concentrato a guardare la corsa, si occupava lui nel guardarla e tenermi aggiornata per le scommesse.

Presi un nuovo borsello e misi dentro altre due mazzette, avevamo ancora due minuti e poi finivano e si aspettava il resto della corsa.

Guardai il Rolex al mio polso e quando fu il momento misi i borselli dentro alla valigetta affianco ad Axel, mi sporsi e mi alzai fuori dalla jeep per farmi vedere " LE SCOMMESSE SONO FINITE."
La gente imprecava e poi se ne andava per assistere al resto della corsa.

Ritornai a sedermi dentro alla jeep e non risposi al telefono delle scommesse.

Ora c'era solo da vedere chi vinceva...

"Rick è in vantaggio.." Disse Axel sorridendo.

"Quanto hai scommesso?" Domandai con sorrisetto arrogante, lui mi lanciò un occhiata veloce tornando a guardare subito dopo la corsa " 2000"

Sorrisi e allungando le mie gambe fasciate da una mini gonna di pelle nera risposi "mi sa proprio che sta sera ho voglia di qualche bicchierino."

La musica alta e il rumore delle macchine che derapavano e correvano, la gente che esultava e urlava era tutto ciò che avevo bisogno, l'adrenalina i soldi e questa vita e le persone che ne facevano parte mi facevano sentire in parte viva.

Lo vidi leccarsi il labbro inferiore e sorridere.

Quando suonarono dei clacson capì che la gara era terminata.

Io che non avevo seguito la corsa aspettai che Axel mi disse chi avesse vinto "Rick" Disse solamente buttando i binocoli dietro ai seggiolini.

Ci preparammo a dare i soldi a chi aveva scommesso bene e quando finimmo di darli, avevamo avuto un bel po di guadagno quella sera.

Cody mi salutò baciandomi sulla guancia e anche James mentre se ne andavano.

Io scesi dalla jeep mentre vedevo che axel caricava tre valigette nel bagagliaio piene di soldi che avrebbe dato a Lucas.

Quando chiuse il bagagliaio io ero appoggiata alla sua jeep mentre finivo la sigaretta, lui si posizionò davanti a me con una mano sul mio fianco e l'altra sulla jeep.

Io gli baciai la mascella e domandai "allora ti raggiungo?"

"Si, ti aspetto a casa mia allora.." Disse prima di avvicinarsi alle mie labbra e baciarmi, le nostre lingue si intrecciavano e avevo proprio voglia di scaricare un po' di frustrazione.

Quando ci staccammo vidi che davanti a me c'era Steve che mi guardava divertito.

Quando mi avvicinai a lui disse " la serata di questa sera è rimandata giusto?"

Annuì sorridendo e poi ridendo " dai allora buonanotte di scopate.. io vado da Sabrina." Disse con sguardo malizioso.

"Buonanotte di scopate anche a te allora fratello.. ci vediamo domani mattina a casa." Dissi dandogli una pacca sulla spalla, "ha vinto Rick.." Dissi contenta.

"Quindi i 5000 che avevamo puntato sono serviti.." Disse Steve contento anche lui.

Sorrisi e annuì soddisfatta, lui mi prese in braccio e mi fece roteare come due ragazzini.

Ridacchiavo mentre la gente ci guardava come se fossimo ubriachi.

"Questa è proprio una bella serata allora..." Disse lui appena mi accompagnò davanti alla mia macchina.

"Già.. divertiti con Sabrina e salutamela." Dissi sarcasticamente e sogghignando poco dopo.

"Sisi certo.. anche te" Rispose lui baciandomi sulla guancia e facendo per andarsene.

Io camminai verso la portiera e quando sbloccai la macchina, feci aprire la portiera ma venne richiusa immediatamente da un'altra mano.

"Ma che cazz.." Dissi prima di girarmi e trovarmi davanti travis.

Ma che porca troia voleva?

"Che cosa vuoi?" Dissi quasi a pochi centimetri dal suo viso.

Mi stava incredibilmente vicino "non posso credere che tu abbia solo diciannove anni.. e che sei figlia di un agente.." Disse lui con aria minacciosa.

Mi irrigidì un attimo e risposi " hai parlato con Lucas da quel che vedo.. che cosa vuoi da me?"

Lui sorrise e mettendomi una ciocca dietro l'orecchio rispose " sono qui per tenerti d'occhio, Lucas potrà pur fidarsi di te ma io certamente no."

Assecondai quel gesto e sorridendo risposi "pensi che a me freghi qualcosa di ciò che pensi te? Ho sentito parlare di te e non solo da Steve, so cosa sei capace di fare e della persona disgustosa che sei, ma sta pur tranquillo che al contrario di te non ho nulla da nascondere, o sbaglio?" Dissi guardandolo intensamente negli occhi.

La sua espressione cambiò ed iniziò a sorridere, anche se non coinvolsero gli occhi quel finto sorriso.

Lui giocherellò con una ciocca di capelli ed io appoggiando i miei palmi sui suoi addominali accarezzandoli fino al petto, infine lo spinsi fortemente lontano da me, sotto il suo sguardo sorpreso.

Rise ed alzò le mani come finto segno di arresa prima di camminare all'indietro sorridendomi e poi dandomi le spalle per andarsene.

Che bastardo..

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora