Capitolo 70

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"Quindi te hai solo diciannove anni?" Domandò una delle due uniche donne del gruppo, Rachel.

Annuì guardandola spazientita, dove voleva andare a parare?

"Sei già un agente?" Domando l'altra affianco a lei che avevo conosciuto poco prima, Dafne.

"No, sono una del clan, non ho mai seguito le orme di mio padre.. sono finita per unirmi al clan per scovare chi aveva ucciso lui e ora ce l'ho in pugno." Dissi mentre guardavo sul tavolo davanti a me un fucile militare di ultimo modello.

"Quindi non sai nulla di come agiscono gli agenti e cose del genere.." Disse Rachel guardandomi seriamente.

Io le rivolsi subito uno sguardo furbo e sorrisi, "mettimi alla prova.." risposi con la mia solita testa calda.

Lei guardò Dafne e non aspettandomi nulla del genere, lei prese il fucile davanti a me in pochi secondi e me lo puntò addosso.

Tutti quanti ora stavano prestando attenzione a ciò che stava accadendo.

Io la guardai negli occhi e in poco tempo la disarmai e gli puntai il fucile sulla fronte.

"Va bene così?" Risposi divertita.

Tutti mi guardavano attentamente, e poi smisi di puntargli il fucile sulla fronte e lo rimisi al suo posto.

"Ammirevole.. ma questo non vuol dire che hai la tecnica di un agente, sopratutto la nostra che lo siamo da più tempo." Disse Dafne appoggiando un braccio sulla spalla della sua amica che era poco più bassa di lei ma comunque entrambe alte e slanciate.

"Se lo dici tu.." Dissi alzando le sopracciglia e stizzendola sul posto.

"Se ti credi tanto più brava perché non ce lo fai vedere pivella." Disse il ragazzo che era affianco a quello con i capelli biondi.

Il biondo mi osservava attentamente senza proferire parola, il direttore non vi era e forse era una fortuna ciò.

"Va bene io non mi tiro mai indietro." Dissi sicura sorridendo un po' da sbruffona.

Tutti quasi risero. Ero molto sicura delle mie abilità e capacità, avevo lottato e combattuto con gente forse ben peggiore che una di quelle ragazze.

"Bene allora iniziamo." Disse Rachel seriamente. Forse si stava riscaldando?

"Si ma non qui. In palestra." Disse il ragazzo biondo.

"Va bene seguimi." Disse Rachel.

Io annuì e lei iniziò ad avviarsi fuori da quell'ufficio grande.
Dietro di me, sentì dire " questa non me la perdo..".

E poi ancora da altri voci.. "io punto sulla nuova arrivata.. un centone."

"Macché Rachel se la mangia quella piccoletta.." Disse l'amico di quello biondo di prima.

Intanto arrivammo in una palestra davvero immensa e mi soffermai un po' a scrutarla.

"Combattimento corpo a corpo, non voglio mandarti in ospedale.." Disse Rachel sicura di se andando sul tappetino a piedi scalzi.

Quando si era tolta le scarpe?
Pensai tra me e me.

Alzando gli occhi al cielo mi tolsi le scarpe anche io e camminai sul tappetino verso di lei, gli altri si sedevano sulle panchine li affianco.

Per fortuna ero vestita comoda, indossavo un paio di leggings e una maglia lunga dell'obey.

La guardai mentre si faceva la coda e poco dopo mi fece segno di incominciare.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora