Pov's Brook
Era passata ormai una settimana dal mio risveglio dal coma, ancora una volta non era giunta davvero la mia ora, fortunatamente.Mi sdraiai sul letto dopo aver finito con gli esercizi dati dal fisioterapista, ero ancora molto indolenzita e debole ma di sicuro sarei ritornata in forma.
Il bussare della porta mi fece corrugare la fronte spontaneamente.
Un attimo dopo entrò lei, non più ragazzina come me la ricordavo e con i suoi occhi uguali a quelli di nick.Camminò con aria sicura verso di me e con espressione beffarda sul volto. Non ero stupita di vederla, prima o poi l'avrei vista ma ovviamente mai avrei pensato qui in ospedale.
"Ben ritornata Brooklyn" Disse lei posando i fiori che aveva tra le mani vicino all'unico punto libero dagli altri fiori che riempivano la stanza.
Sorrisi leggermente divertita dalle sue parole "ben ritornata anche a te Caroline.. immagino tu abbia molto da dirmi giusto?" Le domandai schiettamente e senza giri di parole.
Lei sorrise furbamente ed annuì rimanendo li in piedi davanti al letto ed osservandomi.
Indossava vestiti eleganti e costosi ed era cresciuta dall'ultima volta che l'avevo vista." beh dimmi.. sono curiosa di sapere" la sollecitai sistemandomi più comodamente nel letto.
"Sono qui per affari e per mio fratello. Non voglio rubarti molto tempo, ma ci tenevo a dirti che mi occuperò del clan di cui facevi parte da ora in poi.. ho intenzione di gestire gli affari di mio fratello ed occuparmi di ciò che lui non era in grado di gestire da quanto ho visto. Sono venuta qui non solo per avvisarti ma per dirti gentilmente di non intralciare da ora in poi con nessun problema o altre cose sia la mia vita che quella del clan di cui prenderò carico. Non voglio crear nessun problema a te e a chi ti sta vicino, i problemi che hai avuto con mio fratello non mi riguardano, deve pagare per ciò che ha fatto nonostante tenga a lui, ma da ora in poi le cose cambieranno voglio solo che tu ne sia al corrente." Disse lei con aria matura e seria.
Sorrisi divertita e scuotendo la testa incredula "caroline quanti anni hai ora?" Le domandai poco dopo che finì di parlare.
Lei mi guardò forse presa alla sprovvista e rispose a testa alta " diciotto.. ma cosa c'entra?"
Assottigliai le labbra " c'entra eccome Caroline. Vuoi aver gli affari di tuo fratello ma immagino che tu non abbia mai fatto la vita di una persona che sta a contatto con un clan o ciò che ne riguarda. Hai mai preso in mano una pistola? Ti sei mai sporcata le mani o hai mai spacciato o visto come è almeno quel mondo? E credimi che solo aver visto come lavorava nick non significa che anche tu lo sappia gestire o fare. Il clan con cui avrai a che fare non accetterà mai di aver al comando una persona così giovane ed assolutamente inesperta di quel mondo o di quel tipo di affari... tu puoi avvisarmi e puoi anche dirmi di farmi la mia vita e fregarmene, ma fidati che io non ne vorrò più aver nulla a che fare con tutto ciò che riguarda quel modo di vivere. Ti sto dicendo queste cose per farti capire che sei incredibilmente giovane ed io ho iniziato quasi a quell'eta ad avvicinarmi a quella realtà, ho comandato, spacciato, ammazzato, ho fatto di tutto e anche merda peggiore, ma se sono ancora viva di sicuro è solo per miracolo. Mi sono ritrovata sul punto di morte così tante volte che sono fin troppe per continuare a sfidare la mia sorte. Io me ne lavo le mani di ciò in cui ti vuoi addentrare. Ma sappi che sei in tempo a fregartene anche te e costruirti qualcosa di migliore con l'eredità di tuo fratello e lasciar perdere il clan e quel tipo di vita che ti può solo portar ad una e sola unica cosa, la morte nei peggiori dei casi o la prigione se ti va bene e scampi la prima." Le dissi più che sicura e seria.
Lei mi guardò attenta e rispose " non posso lavarmene le mani, nick mi ha lasciato solo questo come eredità. Il clan e gli affari che gestiva. Non ho nulla per poter costruire o aver la vita migliore che vorrei."
"Puoi invece, riparti da zero Caroline. Come pensi facciano le altre persone? Vuoi essere qualcuno di migliore a differenza di tuo fratello o anche me? Sfrutta il materiale che tuo fratello ti ha lasciato di tutti gli affari e del clan per smantellarlo e porre fine al cerchio. So quanto la tua famiglia ne abbia passate di tempeste e anche questa di tuo fratello per te non è facile, ma te ora che hai solo te stessa credimi che hai la possibilità di ripartire. Ritorna dove eri, continua la tua storia con quel ragazzo, lavora e studia ma non entrare in questo giro. Perché se pensi che ora tu non abbia scelta, una volta che ci sei dentro li sarà solo peggio credimi e rimpiangerai un sacco ciò che potevi invece scegliere di diverso. Guardami.." le dissi levandomi via la maglietta e rimanendo in reggiseno, le mostrai le moltitudini di cicatrici sul petto e le spalle che avevo tra pistole e coltelli.
"Vedi? Credimi che hanno fatto male e me le porterò sulla pelle per tutta la vita e non solo fisicamente ma anche nella testa. Questo vuol dire entrare in un clan Caroline. Vuol dire per forza che delle cicatrici devi avere sulla pelle e se non sono cicatrici è peggio perché molto probabilmente sei nella bara." Dissi alzando la voce con rabbia, non volevo che anche lei seguisse le orme di nick.
Lei mi guardò indugiando e poco dopo si sedette quasi arresa sulla sedia.
"Hai ragione. Io non voglio fare quella vita per davvero. Voglio avere una famiglia e vivere in una maniera nettamente diversa.. fino a poco fa avevo solo un unico obbiettivo Brooklyn, spiattellarti ciò che avrei fatto pensando che te avresti fatto di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote.. ma mai avrei pensato che tu potessi farmi cambiare idea e mostrarmi quelle cicatrici." Rispose lei guardandomi confusa.
"Credimi che ciò che ti sto dicendo è solo per il tuo bene. Devo confessarti una cosa.. ho minacciato tuo fratello mettendoti in mezzo, ma mai ti avrei fatto del male. Te non sei come lui e se sei qui davanti a me che non vuoi seguire le sue orme, significa che ho ragione giusto? Quindi accetta il mio aiuto e dai tutte le informazioni e l'occorrente sugli affari di nick e del clan che gestiva all'ex agenzia di travis in modo da lasciarti alle spalle tutto quanto ciò che riguarda nick e poi inizia a vendere tutto ciò che suo e riparti con quei soldi. Nick aveva tanti immobili non tutti sequestrati dalle autorità e dal governo." Le dissi sinceramente e rimettendomi la maglietta.
Lei annuì e poi si alzò dalla sedia.
"Farò così Brooklyn.. te non sei più quella che avevo conosciuto quando stavi con mio fratello. Sembri totalmente diversa" Disse lei guardandomi pensierosa.
"Lo so.. tu fai ciò che ti dico e se avrai bisogno sai dove puoi trovarmi. Odio tuo fratello per ciò che mi ha fatto, ma te Caroline mostrami che sei diversa e che puoi essere migliore di lui ed io ci sarò per qualunque cosa tu abbia bisogno. Sei giovanissima ancora, non sai ciò che ti aspetta ancora dalla vita." Dissi sorridendole.
Lei annuì sorridendo leggermente e si incamminò verso la porta fermandosi un attimo dopo, "ciao Brooklyn" Disse prima di andarsene.
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Bad for love #wattys2019
RomanceBrooklyn ha 19 anni ed è abituata a condurre una vita senza limiti e per la quale non dà tregua a sua sorella maggiore Lauren, che grazie al suo lavoro è sempre pronta a tirarla fuori dai guai. Travis ha 25 anni da poco infiltrato in una delle gang...