Una fottuta settimana che ero in questa fottuta clinica, finalmente oggi sarei ritornata a casa mia..
"Mia sorella non ha chiamato vero?" Domandai a Steve preoccupata mentre scendevo dal letto.
Lui sospirò e rispose "purtroppo si ben tre volte e tutte le volte voleva parlare con te, era preoccupata perché non rispondevi a nessuna delle sue chiamate."
"Cazzo.. e te cosa le hai detto?" Gli domandai preoccupata. L'ultima cosa che mi ci voleva era subirmi mia sorella.
"Le ho detto che eri partita e che avevi avuto problemi con il telefono, e che chiamavi quando riuscivi e potevi." Rispose Steve guardandomi tranquillamente.
"Ti ha creduto almeno?" Gli domandai speranzosa mentre lui si avvicinava verso di me per allacciarmi le scarpe dell'adidas.
Si inchinò e rispose " si appena torniamo a casa la richiami e ti inventi qualcosa.. per quanto riguarda il tuo telefono è andato a puttane ma la sim è intatta quindi dovrai comprare un nuovo iPhone e anche una nuova R8"
Avevo capito bene?
"Una nuova R8?" Dissi non capendo inizialmente ma sfortunatamente dopo..Cazzo avevo dimenticato quella parte, la parte in cui la mia amata macchina era da buttare . Strinsi forte i pugni e lo sguardo di Steve fu su di me, mi guardò dal basso e poi dopo si alzò, mi sovrastò con la sua altezza.
"Già.. mi dispiace. La nota positiva è che hai due garage pieni ancora di altre bellissime macchine." Rispose lui sorridendomi.
Annuì leggermente ma l'incazzatura non spariva, redvox avrebbero pagato con le loro vite, questo era sicuro.
****
Eravamo in macchina e guidava Steve, guardando dove eravamo Gli dissi " prendi la strada per andare al ritrovo.."Lui mi guardò confuso e prese la strada.
Quando arrivammo scendemmo dalla macchina e nonostante il male, cercai di camminare come se nulla fosse e di aver comunque la mia solita espressione.
Non volevo che nessuno vedesse traccia di debolezza in me, nonostante fossi ancora piene di ferite in via di guarigione.Entrai nel ritrovo con gli occhi di alcuni su di me. Salutai Cody che mi diede un bacio sulla guancia e poi andai verso l'ufficio di Lucas, aveva la porta socchiusa e senza bussare aprì delicatamente la porta.
Vidi Lucas che guardava il suo pc Mac insieme a travis che gli era seduto affianco.
Quando mi notarono avevo gli occhi di entrambi su di me.
"Brook.. non dovresti essere a casa ora?" Disse Lucas quasi come rimprovero.
"Volevo parlarti proprio di questo, ho perso abbastanza con le scommesse mentre non c'ero. Sta sera sono alle corse e ricomincio." Dissi decisa e sicura. Lo guardai seriamente mentre ero consapevole dello sguardo di travis su di me. Non so il perché ma creava in me un nervosismo fastidioso.
"No. Non sapresti difenderti in caso ti occorresse farlo. È ancora presto per tre, quindi vai a casa." Disse Lucas irremovibile.
Alzai un sopracciglia stupita.
Da quando era così premuroso per me? Ho rischiato molte altre volte ma quando sono voluta ritornare, l'ho fatto tranquillamente ed ora invece.."Ed invece ti sbagli Lucas, so difendermi e poi ci sono anche gli altri con me a coprirmi, non c'è alcun problema." Insistetti innervosendomi sempre di più.
"Steve cosa dice?" Domandò lui subito dopo alzando un sopracciglio in attesa di una mia risposta.
Steve per fortuna non sapeva il vero motivo per cui ero nell'ufficio di Lucas.. era rimasto di la con gli altri ragazzi per sbrigare alcuni affari.
" nulla perché non devo dare conto a nessuno se voglio prendere una decisione. L'ultima volta che mi hanno sparata sono ritornata senza problemi.. perché adesso ti crea problemi?" Gli domandai incrociando attentamente le braccia.
Travis rimase in silenzio ad osservarci, " perché la situazione è diversa adesso Brook. I redvox ti vogliono fare fuori e saresti maggiormente esposta se ritorni sta sera alle scommesse. Per un po' è meglio se te ne stai fuori di qui e ti fai una vacanza." Rispose Lucas pensieroso.
Ma era uscito di testa?
" Ma che ti prende? C'è qualcosa che non so?" Domandai non capendo il suo cambio di programmi."C'è che non voglio ti accada ancora qualcos'altro. Ho bisogno di te Brook e devi essere viva per farlo." Rispose Lucas seriamente.
Subito dopo che parlò, non ebbi tempo di rispondere che travis lo fece al posto mio, "ci penso io a lei. Mandala a fare le scommesse mi occupo io della sua protezione. Anche se te gli neghi di fare quello che non deve, finirà solo per far delle stronzate e mettersi nei guai." Disse lui guardandomi con sguardo di chi la sapeva lunga.
Che stronzo arrogante.. per lo meno avrei ricominciato con le scommesse anche se al suo fianco..
Lucas guardò entrambi e poi annuì acconsentendo.
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Quando uscì dall'ufficio fui seguita da travis, poco prima di andarmene lui mi afferrò il braccio delicatamente.Mi voltai verso di lui a guardarlo.
Lui mi guardò attentamente e pensieroso prima di parlarmi " questa sera fatti trovare pronta alle 22:00" Disse lui seriamente.
Lo guardai sbigottita.
"Perché?" Risposi semplicemente non capendo.
Lui mollò la presa dolcemente del mio braccio e se ne ritornò verso l'ufficio di Lucas senza più dire nulla.
Doveva per forza passarmi a prendere per andare alle corse?
Scossi il capo stanca e mi incamminai indolenzita verso la macchina di Steve.
Vidi che lui era al telefono e appena mi vide Disse qualcosa prima di riattaccare. Salì in macchina e mi guardò malissimo.
"Che c'è?" Gli domandai mentre lo guardavo stranita.
"Era Lucas.. sta sera ritorni alle corse con travis. A volte sei proprio una testa di cazzo" Disse lui mettendo in moto e distogliendo lo sguardo da me.
Ora ci mancava solo che Steve ce l'avesse con me.. " Steve non ti ci mettere a scassare il cazzo, ci ha già pensato Lucas, non ho bisogno che ti ci metti anche tu e poi questa sera c'è con me travis che mi da una mano. Ovviamente mi sarà d'aiuto solo se ci dovessero essere problemi.. per il resto non mi serve. " risposi abbassando il finestrino.
"Come ti pare Brook." Disse solamente prima di svoltare fuori dal parcheggio del ritrovo.
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Bad for love #wattys2019
RomanceBrooklyn ha 19 anni ed è abituata a condurre una vita senza limiti e per la quale non dà tregua a sua sorella maggiore Lauren, che grazie al suo lavoro è sempre pronta a tirarla fuori dai guai. Travis ha 25 anni da poco infiltrato in una delle gang...