Bad for love #wattys2019

Capitolo 127

Pov's travis
Ero sdraiato sul letto mentre la guardavo venire verso il letto con la sua eleganza e bellezza disarmante.
Brooklyn era sempre stata bellissima e lo era ancora dopo tutte le cicatrici e tutto ciò che il suo corpo aveva dovuto subire durante questo ultimo anno.
Indossava la sua lingerie lilla di seta, quella che non le vedevo indossare dagli inizi della nostra frequentazione.
Mi faceva sempre lo stesso effetto quella ragazza, lo stesso del primo giorno ma con una carrellata di emozioni ancora più vive e profonde.

"Che hai da guardare?" Mi domandò spavalda e con un sorrisetto mentre saliva sul letto baldacchino e gattonava verso di me.

"Non posso guardarti?" Le domandai mentre lei si metteva a cavalcioni sopra di me e le mie mani in un gesto quasi automatico si appoggiarono sulla sua carne morbida e liscia delle cosce.

"Non ho detto questo, solo che mi guardavi in un modo strano.. che pensavi?" Chiese accarezzandomi i capelli ormai troppo lunghi.

"Non ha importanza ora.." Le dissi rigirando la situazione e facendola finire sdraiata sul letto mettendomi sopra di lei.

Lei sorrise provocante "invece si.. su dimmi" Disse testarda come sempre e accarezzandomi il petto.

Io mi chinai e le baciai il collo e la mandibola.

"Che ti amo ragazzina. Ti sei presa tutto di me e mai avrei immaginato che potesse accadere a me. Mai" confessai fragilmente ma fiero.

Rimase per un attimo in silenzio mentre le sue mani mi accarezzavano.
"Ti amo anche io trav. Sei tutto ciò che voglio.. mi fai sentire viva, più di qualunque cosa.." Rispose prima di prendermi il volto e baciarmi.

Ci baciammo ed io la spogliai completamente e rapidamente.

Brooklyn era mia. E mia ora lo era per sempre.

****
Pov's Brook
Mi svegliai con un profumo delizioso nell'aria.
Di fianco a me non c'era travis, doveva essere lui a cucinare e far questo profumo.

Mi alzai dal letto felice e ancora incredula di esser "ritornata" alla mia nuova vita.

Andai verso il bagno e mi feci una bella doccia calda e veloce, oggi volevo andar dal tatuatore per coprire alcune delle cicatrici che odiavo veder sulla pelle.

Quando uscì dal bagno ed entrai in camera raccolsi i vestiti caduti a terra di travis dalla panca.
Perché erano così pesanti i pantaloni?
Tastai le tasche e senti qualcosa di quadrato, quando lo estrassi dalla tasca mi si mozzò il fiato.

"Sei sveglia" Disse travis sorridendomi e mentre il sorriso gli morì sul volto appena vide la scatolina tra le mie mani.

"Cazzo Brook.. non era così che volevo che accadesse" Disse lui imbarazzato ed imbronciato.

"Quindi è vero? Vuoi sposarmi sul serio" Dissi più a me stessa che a lui.

Lui sorrise dolcemente ed annuì facendo qualche passo verso di me.

"Posso?" Gli domandai con la pelle d'oca e curiosa come sempre.

Lui mi prese la scatolina tra le mani e prendendomi la mano sinistra disse " voglio far le cose fatte per bene.."

Sorrisi con il battito cardiaco che accelerava dalla gioia.

"Brooklyn Davidson sei stata molte volte la mia salvezza ed il mio pericolo, mai ho sentito qualcuno così mio e così profondamente così come sento te, per questo ti chiedo vuoi essere la donna che vorrò amare per tutta la mia vita?
Quella che bacerò e con cui farò l'amore e con cui assaporerò ogni attimo e momento." Disse travis facendomi la proposta.
Avevo gli occhi lucidi.

"Si" Risposi solamente mentre apriva la scatolina e mi mostrava un anello meraviglioso con un diamante che sembrava enorme e tempestato da molti altri diamantini.

Mi infilò l'anello e non aspettai nemmeno che si alzasse perché mi inchinai da lui e lo baciai passionalmente.

Era tutto perfetto finalmente era tutto ciò che aspettavo ormai da troppo tempo, la pace quella che da un momento all'altro ti assale e ti invade calorosamente insieme alla gioia.

Travis era parte della pace che ho sempre voluto.