Bad for love #wattys2019

Capitolo 118

Pov's brook
Fuori c'era caldo nonostante ci fosse notte fonda.

"Ti ricordi tutto vero?" Mi richiese travis nervosamente e in una serietà devastante.

Erano state ore decisive queste, lo stavamo davvero facendo, stavamo davvero rischiando il tutto per tutto per chiudere la faccenda con nick una volta per tutte.

"Si travis." Risposi guardandolo sicura negli occhi.

Dean con il suo tablet guardava ogni perimetro del locale di nick mentre Steve era pronto per l'azione come travis per spuntare subito a sequestrare nick.

"Mi hanno dato l'okay, possiamo procedere. Da adesso sei in gioco Brook procedi attentamente ricordandoti di tutto e se ti dovesse venire un attacco hai tutto vero?" Domandò Dean guardandomi preoccupato.

Annuì e sospirai, feci per andar dallo sportello del furgone, ma mi fermai all'istante voltandomi velocemente.

Travis mi guardò quasi confuso ed io gli presi il viso tra le mani e lo baciai.

"Ti amo travis." Gli dissi guardandolo negli occhi con voce tremante.

Lui mi guardò con occhi lucidi e Rispose "anche io. Ma vedi di ripetermelo anche dopo finito tutto."

Sorrisi ed annuì abbracciando poi Steve mentre lui mi stringeva a se baciandomi la fronte, abbracciai anche dean e lui si irrigidì per poi abbracciarmi.

"Okey che lo spettacolo abbia inizio." Dissi uscendo dal furgone e chiudendomi gli sportelli.

Ero davanti al nightclub di nick che quella sera non faceva serata e che nonostante chiuso, avrei trovato lui comunque.

Camminai con ansia per la prima volta dopo tanta ma con una carica che cresceva in me sempre di più.
Come aveva detto travis, appena camminai e fui davanti all'entrata gli uomini di nick mi riconobbero.

Alzai le mani in alto mentre loro mi puntavano le loro armi e mi presero per le braccia.

Mi divincolai da loro e dissi " lasciatemi coglioni sono disarmata. Voglio solo vedere nick come lui vuole tanto. Non vorrete farlo incazzare perché mi avete messo le mani addosso?"

Loro non mi toccarono e mi seguirono attenti dietro alle mie spalle.

Di nick dentro la sala dei palchi dove vi erano i pali non vi era nessuno.. andai verso al bancone e mi sedetti su uno sgabello e dissi alla bionda dietro al bancone " un four roses"

Lei mi guardò stranamente ed annuì quasi impaurita.

Sembrava famigliare quella ragazza.. e poi appena mi diede il bicchiere la riconobbi subito.

Lei era la tipa che travis aveva spaventato quando aveva menato nick di brutto l'ultima volta qui.

Mentre collegai il tutto bevvi un sorso e sentì quei passi eleganti quanto le scarpe che indossava e costose.

"E così la mia cara mogliettina è ritornata in città." Disse nick con pessimo sarcasmo.

Mi voltai appoggiando il bicchiere sul bancone e lo guardai cercando di star tranquilla.

Respirai con calma e cercai di non ricordare tutto ciò che mi aveva fatto subire quel pezzo di merda.

Sempre con il suo solito sorrisetto e la sua troppa colonia nauseante si fermò distante da me di poco.

All'interno del mio orecchio avevo un'auricolare, in modo da sentire ogni cosa che i ragazzi dicevano.

E avevo anche un microfono che fungeva da bottone sulla camicia bianca aperta che indossavo.