Capitolo 73

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Il giorno fatidico era arrivato.
Da quando avevo avvisato travis, era stato tutto un prepararsi e di lui non avevo più contatti.

Io e Rey lavoravamo sulla missione ed intanto io lavoravo anche con la squadra per far sì che tutto fosse perfetto, Rey aveva le ore contante.

Stavo guardando delle mappe date da Rey per studiarmi bene l'edificio prima di far il non colpo, perché si Rey l'avremmo stanato durante la missione che avevo con lui.

"C'è una cosa che non ti ho detto.. Era la sorpresa di cui ti parlavo inizialmente. Partiremo tra un ora e quell'edificio si trova in Virginia." Disse lui sorridendomi e bevendo il suo caffè.

Lo guardai presa in contropiede.
"Va bene devo fare i bagagli allora.." Dissi sorridendo fintamente e alzandomi dalla sedia.

Lui annuì e rispose " passo a prenderti alle 4:00"

"Va bene a più tardi allora." Dissi prima di congedarmi.

Merda questa non ci voleva per niente.

Appena entrai in macchina aprì il cruscotto e presi il telefono criptato.

"C'è stato un cambio di programma. L'edificio in cui verrà il colpo è in Virginia ed è tra un'ora,  questo può significare solo una cosa.. se non è la sede di New York è la sede principale che c'è in Virginia." Dissi sicura e nervosamente.

Dean sospirò ed imprecò " questo scombina molte cose.. cercherò di sistemare tutto in tempo. Ci vediamo in Virginia Brook, resto in attesa di altri aggiornamenti."

"Okey, no interrompo le comunicazioni ufficialmente da ora." Dissi sicura.

"Va bene. Brook ricordati il piano e ciò che dovrai fare.. e buona fortuna." Disse lui prima di riattaccare senza aspettare la mia risposta.

Cercai di calmarmi e mentre misi in moto abbassai il finestrino e buttai il telefono fuori.

Ora ufficialmente iniziava il piano.

*****
Pov's travis
"Te sai qualcosa di lei?" Domandai a Steve mentre lo vedevo per conto suo e sopra pensiero.

Non mi rispose, neanche mi stava ascoltando.

Mentre guidavo gli tirai un cazzotto alla spalla " Cazzo ti vuoi riprendere?" Gli dissi infastidito.

Lui mi guardò confuso e mi domandò "ohh stai calmo, che ho fatto?"

"Ti sto parlando e non mi caghi di striscio.. mi puoi dire che diavolo ti passa per la testa?" Gli domandai seccato.

Mentre mi fermavo ad un semaforo, lo adocchiai mentre rimuginava e pensava se rispondermi o no.

"Quindi?" Lo sollecitai nuovamente quando il semaforo diventò verde.

"Lauren è incinta. Ed è mio il figlio." Disse lui svuotandosi molto probabilmente.

Per poco non tamponai la macchina davanti a me mentre frenavo di botto.

"E adesso?" Gli domandai incredulo.
Se Brook lo avesse saputo Steve non respirerebbe più secondo me.

"E adesso finisco ciò che devo finire con il clan, te e Brook e poi mi dedicherò solo a fare il bravo e a cambiare vita. Questo è l'unico modo se voglio avere a che fare con mio figlio, Lauren non vuole stronzate e casini per via di ciò che faccio, quindi dovrò darci un taglio." Mi spiegò pensieroso.

"Capisco.. alla fine è giusto così. Te sei sicuro di ciò che vuoi fare?" Gli domandai perplesso.

Conoscevo Steve e mai avrebbe rinunciato a sta vita, gli calzava a pennello come se ci fosse nato per sguazzare in sti giri, sapeva tutto ed era molto bravo in ciò che faceva, ovviamente io ero un agente, ma lui sarebbe stato un ideale candidato per la mia agenzia, ma so che sarebbe andato contro a ciò che crede lui.

"Si assolutamente. Io ho avuto una non famiglia di merda. Mio padre non esisteva e mia madre era una prostituta, ho dovuto arrangiarmi fin da piccolo, e so che lui crescerebbe bene senza di me. Lauren è una donna perfetta per fare la mamma, però io voglio farne parte della vita di questo bambino, non voglio essere come mio padre. Sarò uno schifo di genitore ma imparerò, ne sono sicuro." Spiegò lui determinato e sorridendo infine.

"Ne sono sicuro anche io Steve. Te la caverai bene vedrai." Gli dissi sincero.

Dopo qualche secondo il tutto fu interrotto dal suo telefono che squillava.

"Pronto?" Disse Steve con aria aggrottata.

"Aspetta." Disse lui e poi dopo passò la chiamata in viva voce.

"Okey ripeti." Chiese Steve subito dopo.

"Sono Dean Barkley, un amico di Brook. Ho bisogno che sia te che travis mi raggiungiate il presto possibile alla posizione che vi manderò. Questo è un ordine di Brooklyn." Disse prima di riattaccare.

Chi cazzo era questo Dean?
"Ma che cazzo sta combinando Brook?" Domando Steve poco dopo.

"Mi ha appena inviato la posizione. La coordinata corrisponde in Virginia.." Disse Steve perplesso.

"Se Brook ha dato l'ordine di richiamarci li, dobbiamo andare lì. Sarà di sicuro un valido motivo." Dissi attentamente mentre svoltavo per andare verso casa.

"Chiamo per il jet di Lucas." Disse Steve sorridendo divertito. Sempre il solito era..

****
Pov's Brook.

"A breve arriverà la squadra e te la farò conoscere. L'ho assunta per darci una mano a coprirci le spalle." Disse Rey sorridendo furbamente.

Corrugai la fronte e dissi "pensavo fossimo solo io e te.."

"Infatti siamo solo io e te, ma ho aggiunto anche una squadra per sicurezza." Spiegò guardandomi subito dopo attentamente.

Annuì decisa, e pensai che Dean aveva ragione, aveva già preveduto una possibilità di una squadra insieme a noi.

Eravamo in macchina in Virginia, mentre io guardavo fuori dal finestrino e lui leggeva dei documenti.

Ero un fascio di nervi. Speravo solo che fosse andato tutto come doveva andare.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora