Pov's travis
" dove stai andando?" Mi domandò Steve mentre aprivo la porta di casa.Erano quasi le 22:00 ed era fuori da fin troppo tempo Brook, il telefono dava staccato ed iniziavo a preoccuparmi.
"A cercarla." Dissi guardandolo freddamente.
Tra me e Steve un tempo vi era un'amicizia penso che con il tempo forse gli avrei confessato il mio segreto, ma quando ho ucciso george è come se avessi ucciso anche ciò che vi era come legame tra di noi.
Mi odiava lo si percepiva facilmente e lo capivo più che mai.
"Vengo anche io. Inizio a localizzare il suo telefono." Disse Steve velocemente mentre mi seguiva fuori in cortile.
Salimmo sopra la mia jeep e misi in moto.
Dopo diversi minuti che stavo guidando Steve esclamò " l'ho trovata si trova a brickell ave, 12 th Terrace e la 12th st."
Accelerai e dopo diversi semafori finalmente arrivai davanti ad un vicolo.
"Quella è la mia macchina.." Disse Steve indicando la macchina nel vicolo.Parcheggiai e scendemmo velocemente dalla jeep.
Quando camminammo verso la macchina a pochi metri per terra vi era il telefono di Brook.
Guardai Steve negli occhi e quasi mi sentì mancare.
Steve si inchinò e prese tra le mani il telefono di Brook che non dava segni di vita.
Mi misi una mano tra i capelli e di getto diedi un calcio forte al bidone che era lì vicino.
Presi il telefono nella tasca e chiamai il vice che avrebbe avvisato gli altri del clan per cercarla "voglio che la troviate ad ogni costo e che appena sapete qualcosa mi aggiorniate, hai capito?" Dissi infuriato e nervoso.
Quando Alan confermò riattaccai.
Qualcosa per terra brillò rubando la mia attenzione. Mi inchinai e raccolsi un orecchino di cristallo bianco.
Quell'orecchino l'avevo già visto..
"Cosa hai in mano?" Domandò Steve avvicinandosi.
Quello stupido orecchino mi era fin troppo famigliare e sapevo bene il perché...
"So dove è Brook." Dissi sicuro e guardando Steve incazzato più che mai.
Era ora di far vedere chi comandava e che cosa succedeva se mi rompevano i coglioni.
Camminammo spediti verso la mia jeep e misi in moto e dando gas.
*****
Pov's Brook
Quando aprì gli occhi avevo i vestiti strappati ed ero piena di graffi e lividi, il mio corpo era tutto indolenzito e la testa mi pulsava, cercai di alzarmi da terra aggrappandomi ad uno scaffale. Non avevo la cognizione del tempo in cui ero lì, volevo andarmene e speravo che Steve e travis mi avrebbero cercata.Ero in uno sgabuzzino non so dove e dal soffitto penzolava un filo con una lampadina alla fine che penzolava.
Camminai verso la porta e quando provai a tirare giù la maniglia e sperare che fosse aperta, nella realtà non fu purtroppo così.
"Ti sei svegliata?" Disse poco dopo una voce divertita ed inquietante da dietro la porta chiusa.
"Cazzo apri sta porta e vedi come ti spacco la faccia bastardo." Dissi furente dando un calcio contro la porta.
Il tizio scoppiò a ridere e un attimo dopo la porta si aprì.
Davanti a me vi erano tre uomini e tutti mi puntavano una fottuta pistola, mentre sorridevano divertiti.
" fate tanta pena.." Dissi barcollando per il male allucinante alla testa, avevo le vertigini ma dovevo resistere ed uscire da qui.
"Avete bisogno delle armi per proteggervi da me.." Continuai azzardando un sorriso malefico.
Le loro espressioni diventarono infastidite ed uno di loro mi afferrò per un braccio e mi fece uscire da quello stanzino, finalmente.
"Ora stronzetta.." Disse sempre il tizio buttandomi a terra e facendomi finire con costrizione sulle ginocchia.
"Me lo succhi per bene.." Disse lui prendendomi per i capelli mentre con l'altra mano si sbottonava i jeans.
Cercai di divincolarmi con tutta forza ma la sua presa era salda e avevo ancora più male alla testa.
E fu così che con entrambe le mani afferrai il suo polso con tutta la forza che avevo e mi issai su di lui incrociando le mie gambe attorno al suo collo.
Gli spezzai il collo e la mia schiena si scontrò dolorosamente al suolo.. molto probabilmente la mia schiena mi odiava dopo questo caduta.
La pistola che prima il tizio aveva in mano era vicino al mio fianco e con velocità sparai ad entrambi prima che potessi essere io al loro posto.
Quando i tizi caddero al suolo morti, ansimai dolorante e rotolando sulla pancia con fatica mi alzai in piedi.
Camminai più veloce che riuscivo strisciando le scarpe sul pavimento, alla fine del corridoio vi fu una scala.
Salì la scala e quando aprì la porta mi ritrovai in un locale.Un fottuto locale proprio come quello in cui ero andata la sera prima con travis.
Alcune persone mi guardarono spaventate e altre bisbigliava tra di loro, abbassai il capo e con passo pesante camminai verso l'uscita.
Quando uscì dalle porte dell'entrata gli sguardi e le chiacchiere della gente non fecero che peggiorare quando mi videro.
Merda..
Stringendo i denti per il dolore camminai più velocemente finché non appena passai un vicolo una macchina davanti a me si frenò bruscamente fermandosi.
Avevo freddo e mi sentivo sul punto di crollare a terra.
"Brook.. dio come sei ridotta?" Disse Steve prendendomi appena in tempo quando le mie gambe cedettero.
"Adesso ci pensiamo noi a te.. stai tranquilla." Disse Steve mentre mi prendeva tra le braccia e salivamo nei sedili posteriori della jeep.
Travis si girò verso di me e mi guardò con occhi imperturbabili e furenti.
Aveva paura e anche io ne avevo, avevo male e anche tanto.
"Portiamola da Bensala. Sta tremando ed è piena di ferite.." Disse Steve rivolgendosi a travis mentre mi teneva tra le sue braccia.
La mia testa era appoggiata pesantemente sulla sua spalla morbida ma muscolosa.
"Si sto andando lì infatti.. sotto il sedile c'è una coperta... coprila." Disse trav velocemente mentre guidava all'impazzata.
"Cazzo travis ci farai uccidere se guidi così.." Disse Steve mentre si aggrappava ad un seggiolino e mi teneva.
Guardai con occhi stanchi e appesantiti le mani di trav che stringevano forte il volante e il cambio. La sua figura era fin troppo rigida.
Sembrava una statua."Non è stato Derek. Erano i suoi uomini. Li ho uccisi " Dissi con voce rauca.
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Bad for love #wattys2019
RomanceBrooklyn ha 19 anni ed è abituata a condurre una vita senza limiti e per la quale non dà tregua a sua sorella maggiore Lauren, che grazie al suo lavoro è sempre pronta a tirarla fuori dai guai. Travis ha 25 anni da poco infiltrato in una delle gang...