Bad for love #wattys2019

Capitolo 102

Pov's travis
"Cazzo ci hanno trovati.." Disse Steve guardando dalle fessure della tapparella del motel.

Velocemente presi i borsoni con le armi e le nostre cose e ne passai uno a Steve.

"Va bene, usciamo dal retro e seguiamo le solite procedure.. questa merda prima o poi finirà." Dissi stanco e con passo spedito verso la porta.

Io e Steve ci sistemammo il berretto e tranquillamente camminammo verso le scale.
Quando scendemmo verso il parcheggio camminammo per andare verso il retro del motel.

"Martin ti ha risposto?" Domandò Steve nervosamente al mio fianco.

"Non ancora.. serve ancora tempo." Risposi stizzito.
Alle nostre spalle sentimmo dei passi e noi avanzammo con passo più svelto verso il pick up dietro il motel che avevamo parcheggiato.

"Fermatevi stronzi." Disse l'uomo alle nostre spalle.

Steve mi guardò ed io gli feci cenno.
Lui corse verso il pick up ed io mi voltai sfilando dai pantaloni la pistola.

Sparai contro l'uomo che mi puntava la pistola prima che lo facesse lui con me.

"Muoviti.." Disse Steve appena mise in moto il pick up e fu vicino a me.

Salì più in fretta che potevo e uscendo da quel buco sfrecciamo lontano da lì.
Erano settimane che facevamo così.
Entrambi eravamo ricercati, io dalle forze speciali e ogni singolo agente pluripremiato.
Senza contare che entrambi avevamo una taglia davvero enorme sulle nostre teste.

Dopo che Brook fu rapita da quel figlio di puttana, io e Steve avevamo altra merda che ci piombava addosso, senza contare che non facevamo altro che cambiare città e paese di continuo.

Steve aveva perso da poco Lauren. Addosso a lui era piombato un muro, non era più lo Steve neo padre e pronto a maritarsi.

Chloe fortunatamente era al sicuro, avevo fatto di tutto per metterla sotto protezione testimone insieme ad una coppia di amici agenti che conoscevo.
Ogni settimana riceveva una chiamata dal numero criptato che loro mi avevano dato per Steve e stabilire una linea sicura non rintracciabile.
Ma questo non bastava comunque. Mai era degenerata così tanto il nostro tenore di vita come adesso, neanche io che ero un agente e ne avevo viste di complicazioni..
Di Brook non sapevo ancora niente e mi logorava, sapevo che era viva ma questo non mi bastava comunque.
Appena martin si fosse fatto vivo, forse avremmo avuto una possibile scappatoia da tutta questa merda.

"Dove andiamo ora?" Domando Steve nervosamente.

"Colorado.. è il posto più vicino a dove siamo ora. Dobbiamo fare rifornimento e prendere nuove munizioni." Dissi abbassando il finestrino e fumando una sigaretta.

"Sono quasi due mesi che ci spostiamo di continuo, finirà mai tutto questo?" Domandò lui tirando un cazzotto sul volante incazzato.

"Lo so amico.. ma dobbiamo continuare così se vogliamo restare in vita e salvare tutto ciò. Dobbiamo trovare Brook, ripulirci da tutto ciò di cui siamo accusati e ammazzare quel bastardo prima che vada in galera." Dissi sicuro e determinato.

"Lo uccido io." Disse Steve con franchezza.

Rimasi in silenzio e capivo bene che eravamo sempre più vicini ad affogare anche se cercavamo di arrivare a galla.

***
Pov's Brook
"Cosa diavolo pensavi di fare?" Disse nick appena fui bloccata dalle guardie e tenuta per le braccia.

Appena si avvicinò io gli sputai addosso incazzata.

Lui rimase un attimo calmo e fece un sorriso che doveva essere di sicuro tutt'altro.

"Portatela alla villa e ammanettatela come l'ultima volta." Disse lui alle guardie.