Dopo che Steve se ne era finalmente andato, travis mi guardò in cagnesco.
"Cosa c'è?" Gli dissi stanca e guardandolo infastidita.
Era incazzato quasi quanto lo era stato poco fa Steve."Scherzi vero? Ma cosa ti è saltato in mente di dirgli di Rey. Che fine hanno fatto i patti Brook, cazzo.." imprecò lui furente.
Lo guardai incredula ma cercai di sostenere la sua rabbia.
" i patti ci sono sempre in ballo, solo che le cose si sono complicate con Steve e ora lo abbiamo dalla nostra parte anche se non sa la vera verità. Se non avessi reagito così, le cose sarebbero peggiorate e lo sai anche tu. Quindi incazzati quanto vuoi travis ma sai bene che ho fatto bene." Gli dissi sicura e incrociando le braccia.
Lui rimase in silenzio con la mascella irrigidita e la sua aria da stronzo incazzato.
Non disse nulla e mi diede le spalle mentre se ne andava dalla stanza.
Rimasi per un po' lì impalata finché non andai in corridoio e mi sporsi sullo scorri mano, per poi vedere lui che superava l'atrio con lunghe falcate, ed usciva di casa sbattendosi la porta alle sue spalle.
Il rumore della porta echeggiò nella villa ed io avevo una voglia assurda di ritornarmene a qualche mese prima a quando stavo bene, senza lui di mezzo che mi complicava la vita.
A passo pesante scesi le scale ed andai in sala, accesi la grandissima tv a schermo piatto e guardai un programma a caso, mentre la mia mente era annebbiata di pensieri e paure.
****
Mi svegliai non appena sentì la porta dell'atrio spalancarsi. La tv si era spenta e chissà che ora era.."Su aiutami a stenderlo sul divano." Sentì dire da una voce famigliare.
Mi tirai su dal divano e appena accesero le luci della sala rimasero di sasso.
Steve che teneva di peso un travis con l'occhio nero e il labbro spaccato, e Andreas mi guardava sbigottito."Che diavolo è successo?" Dissi incredula e guardando diffidente Steve.
"Era ubriaco e si è messo a fare l'attacca brighe con un gruppo di bakers." Spiegò Steve quasi divertito.
Che coglione.. davvero un gran coglione.
"E te da quando sei diventato il suo migliore amico?" Domandai innervosita ed assonnata a Steve.
Lui mi lanciò un'occhiataccia..
"L'ho chiamato io. Ero con travis quando è accaduto il tutto e lui ancora prima di fare a botte con i tizi, mi aveva detto di chiamare Steve... era davvero fuori di se." Confessò Andreas mentre alternava lo sguardo a me e a Steve.
"Mettetelo qui.." Dissi semplicemente poco dopo sistemando i cuscini sul grande divano.
Lo fecero sdraiare ed io guardai il viso addormentato e picchiato di travis.
Questo ragazzo mi esasperava come non mai. Era davvero impossibile travis. Un attimo era un uomo impeccabile ed in missione per la legge, ed un attimo dopo era il ragazzo ribelle e vice in uno dei clan più noti del paese.
"Posso rimanere qui a dormire?" Domandò Steve stancamente e forse in imbarazzo.
Annuì debolmente ed infine guardai Andreas "vuoi rimanere anche tu?" Gli domandai poco dopo.
Andreas scosse il capo " no grazie.. travis è a casa quindi vado." Disse facendo una smorfia e un cenno prima di andarsene verso l'atrio.
"Ciao.." Gli Disse Steve poco prima che la porta si chiuse.
"Tu dormi con lui qui. Così impari a fare la merda. Non mi scordo di quello che mi hai fatto Steve. Sappilo." Gli dissi decisa e stanca.
Lui assottigliò le labbra e mi guardò con rammarico. Rimase saggiamente in silenzio ed annuì semplicemente.
Sbadigliai e mi incamminai verso le scale.
Entrai in camera mia e mi buttai sul letto pronta per dormire e scrollarmi l'ennesima nottata.****
Mi svegliai quando avvertì una mano accarezzarmi una coscia e dei baci lungo al collo.Aprì leggermente gli occhi mentre la mia mano accarezzava i suoi capelli.
"Finalmente ti sei svegliata.." Disse lui mentre una sua mano era finita sotto la mia maglietta e mi afferrava un seno.
"Te come stai?" Gli domandai mentre mi concentravo sulle sue dita che giocavano con il mio capezzolo turgido.
Lui mi tolse la maglietta e rimasi solo in mutandine sotto di lui.
Lui mi guardò con un sorrisetto e disse "ora bene.."
Sorrisi per la sua stupidità e la sua bocca fu sulla mia.
Travis aveva il potere di farmi incazzare potentemente, ma aveva anche la capacità assurda di smontarmi letteralmente.
Era quasi disarmante..Cercavo sempre di ricordarmi della nostra promessa e delle regole, ma sembrava sempre più difficile per me.
Le sue mani erano sul mio corpo e velocemente mi strappò via il perizoma di pizzo che avevo.
Quando dico mi strappò, intendo letteralmente.Lo guardai dinanzi a me mentre si levava via la maglietta e i suoi muscoli e addominali guizzavano eccitati come me.
Si levò via i jeans e i boxer ed un attimo dopo era su di me.
Afferrai le sue spalle muscolose e quando mi penetrò ed io boccheggiai desiderosa.
"Dio quanto sto bene.." Disse lui mentre mi baciava la mascella.
Senza rovinare il nostro intreccio capovolgemmo la situazione.
Fui io sopra di lui al timone.Appoggiai le mie mani sul suo petto mentre lui stringeva i miei glutei e ci muovevamo.
A man mano che le spinte e i gemiti erano più coinvolgenti, buttai all'indietro la testa, pronta per essere investita dal piacere..
Quando fui travolta caddi ansimante sul suo petto, mentre i nostri cuori si regolarizzavano.
Mi vennero quasi i brividi quando le sue dita sfiorarono accarezzandomi la schiena.
"Trav.." Gli dissi con voce roca.
Tutto ciò che avevo pensato durante la notte prima di addormentarmi sul serio, dovevo dirglielo."Mmmh.." Disse lui quasi assonnato.
Con il mento appoggiato sul suo petto lo guardai mentre i suoi occhi erano chiusi. Sembrava un angelo tormentato, così bello e dannato.
"Tra qualche giorno ritorno a Los Angeles. Devo mantenere le apparenze con Lucas e fargli credere che voglio stare con lui. Te dovrai tenere d'occhio Rey finché è qua." Dissi semplicemente sicura.
Gli occhi di trav si aprirono velocemente e mi guardarono circospetti ed arrabbiati.
"Non devi per forza e non voglio che tu parti, io ti voglio al mio fianco." Disse lui accarezzandomi i capelli.
Ciò che Disse mi fece saltellare il cuore. Anche io lo volevo al mio fianco, anche se era una testa di cazzo noi eravamo in simbiosi. Io mi sentivo al sicuro con lui come non mai.
"Sai che devo trav e sai anche ciò che dovrò fare per entrare nelle grazie di Lucas." Continuai a dire mentre la mano sulla mia schiena si fermò e diventò sempre più pesante.
"Non voglio farlo nemmeno io, ma devo. Solo così potrò entrare nel vero giro di Lucas e aver contatti anche con Rey. Sarà allora che te ritornerai a Los Angeles e metteremo su un modo per prenderlo. Prima inizio con Lucas e meglio è.." Continuai dire mentre con l'indice gli toccai il labbro che non era spaccato.
Lui mi afferrò e mi tirò un po' più su, in modo da stringermi a se, ed affondare il suo viso nel mio collo.
"Potrà toccarmi e anche baciarmi, ma l'unico con cui adoro farlo sei tu travis." Gli confessai pericolosamente.
Mi strinse a se ed io mi crogiolai nel nostro abbraccio.
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Bad for love #wattys2019
RomanceBrooklyn ha 19 anni ed è abituata a condurre una vita senza limiti e per la quale non dà tregua a sua sorella maggiore Lauren, che grazie al suo lavoro è sempre pronta a tirarla fuori dai guai. Travis ha 25 anni da poco infiltrato in una delle gang...