Le celle si aprirono e dopo aver allungato qualche bigliettone all'agente, mi ritrovai completamente da solo con nick.
Lui fece una smorfia e mi guardò curiosamente interessato.
"Mi aspettavo una delle tue visite prima o poi.." Disse nick con le mani legate da delle manette.
"Facevi bene a pensarlo.." gli risposi chiudendomi le celle alle mie spalle.
"Brooklyn l'ha scampata come sempre immagino.." Disse nick facendomi irrigidire.
Solamente a sentire il suo nome e sopratutto da quella schifosa bocca mi fece rivoltare lo stomaco e salir un moto di rabbia indescrivibile.
Lui mi fissò alzando le sopracciglia " devo prendere la tua espressione per un no? Sono contento di saper che almeno mia sorella sta bene e quello di Brook era solo un bluff." Rispose sicuro e convinto.
"Non la devi nominare hai capito?" Gli dissi afferrandolo per il colletto della tuta arancione da galeotto.
Lui rise ed io gli assestai un cazzotto e continuai per non so quanto finché non mi sentì il fiatone e un dolore alla mano.
Lo guardai mentre lo mollai sulla branda con il viso ormai pesto e pieno di sangue.
Mi pulì la mano sui pantaloni e feci per aprire la cella.
Lo sentì sputare a terra e dire con fatica " io uscirò da qui e me la pagherai travis.. ti porterò via qualunque cosa."
Mi voltai verso di lui " credi quel che vuoi ma morirai con la pena di morte qui dentro tra poco tempo." Gli risposi uscendo dalla cella e andandomene.
Lo sentì urlare e ancora non mi sentivo per niente libero e bene.
Ero scappato da quel maledetto ospedale e la vita di Brook era ancora in bilico.
Non ero in pace almeno non ancora, al suo risveglio doveva trovare tutto risolto, nick in prigione, io e Steve pronti per una nuova vita ma sopratutto Steve pronto a riavere Chloe sua figlia.
Brook doveva farcela, doveva ricominciare una nuova vita insieme a me.
****
Pov's Brook
"Finalmente Lauren.. è fino adesso che ti cerco.. qui è tutto vuoto e non posso nemmeno uscire da questo posto" le dissi mentre la guardavo esausta.Lei annuiva e sorrideva appena " non ho molto tempo Brook, ho bisogno solo di farti vedere una cosa.."
Corrugai la fronte e lei mi prese per mano e mi portò in un attimo in un'altro posto.
Non riuscì nemmeno a parlare per chiederle come aveva fatto, perché la scena davanti a me prese subito l'attenzione..
"Brook, non toccarla.." Disse mio padre con serietà.
Una me bambina lo guardava con tutta la consapevolezza di questo mondo.
Eravamo in garage e papà stava pulendo le sue armi.
Stavo sempre con lui quando non lavorava, non volevo mai staccarmi."Perché?" Gli chiesi imbronciata.
"Perché quella è un arma e può far male a te e a me brooky, e te non vuoi far del male a nessuno giusto?" Disse lui inchinandosi e prendendo la pistola in mano.
"No non voglio fare male a nessuno." Gli risposi prendendo i lembi della mia maglietta verde.
"Sai il tuo papà non vuole che te vedi queste cose.. te dovresti giocare e far le cose che le altre bimbe fanno." Disse lui mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Ma io non voglio essere come quelle bambine. Voglio essere come te papà. Tu combatti le persone cattive e salvi il mondo" gli dissi sorridendo.
Lui chinò la testa guardando la pistola e sorrise pensieroso.
"È difficile il mio lavoro piccola, non sempre combatto il male e non sempre faccio del bene. Ma è davvero ciò che vuoi fare da grande?" Domandò lui seriamente guardandomi.
Senza esitazioni o dubbi la piccola me rispose decisa quanto una bambina che voleva la sua prima bambola "si. Voglio essere come te da grande."
"Allora papà ti mostrerà come si usa questa cosa, ma lo dovremmo sapere solo noi due va bene? Se vorrai essere come me dovrai essere la migliore e la più forte brooky, perché solo i migliori ce la fanno a rimanere al mondo." Disse mettendo la sicura e dandomi in mano quel pezzo di ferro in mano che si chiamava pistola.
"Sarò la migliore papà te lo giuro." Dissi sorridendo e guardandolo negli occhi felice.
Subito dopo aver visto quel ricordo che non pensavo di costudire ritornammo in un batter d'occhio al night di nick come all'inizio.
"Cos'era Lauren quello? Perché me l'hai mostrato?" Le chiesi troppo confusa per trovare una soluzione.
"Perché tu facevi sempre ciò che diceva papà o che voleva lui. Per te era l'incarnazione del tuo futuro, ma guarda dove sei ora e dopo tutte le volte che hai sfidato la tua vita e la tua sorte..
Hai avuto troppe possibilità Brook e odio dovertelo dire ma.." Disse lei provocandomi una morsa sempre più forte al petto e un dolore lancinante."No. Io non sono pronta per andarmene ora. Io giuro che non sfiderò più la vita o la mia sorte o qualunque cosa davvero! Io cambierò modo di vivere e non seguirò più le orme di mio padre o qualsiasi cosa si avvicini a ciò che faceva lui. Te lo prometto. Ma.. fammi continuare Lauren. Io ho bisogno di star con travis e creare un futuro con lui. Io.." Dissi sempre con più fatica ed in lacrime.
Dio che dolore... lo sentivo propagarsi in tutto il corpo ma non doveva essere il momento questo, il momento della mia ora.
Avrei fatto di tutto per resistere e star con lui.
"Non dipende da me Brook. So che senti male e tu sai anche perché.. ma non posso far nulla per fermar tutto questo e darti ciò che vuoi, vorrei tanto e vorrei anche tanto trascorrere la mia vita con te Chloe e Steve ma non posso.." rispose lei amareggiata.
"No.. no Lauren. Io non mi arrendo cazzo. Sono arrivata fin qui e sempre lottando, nessuno mi porterà via dalla mia vita hai capito? Nessuno mi avrà se non sarà travis. Quindi puoi andare in pace Lauren ma io non mollerò mai." Le dissi stringendo i denti con tutto il dolore e la paura che avevo.
Avevo sopportato tanta merda fino ad ora e neanche questo mi avrebbe battuta.
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Bad for love #wattys2019
RomanceBrooklyn ha 19 anni ed è abituata a condurre una vita senza limiti e per la quale non dà tregua a sua sorella maggiore Lauren, che grazie al suo lavoro è sempre pronta a tirarla fuori dai guai. Travis ha 25 anni da poco infiltrato in una delle gang...