Capitolo 6

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"Brook? Svegliati.." mi scosse leggermente Steve per svegliarmi.

"Mmmmh che c'è?" Dissi stanchissima e ancora addormentata. Non aprì nemmeno gli occhi.

"Ti ho chiamata ma non rispondevi o suonato e nemmeno li hai risposto, allora sono entrato. Ho portato la colazione." Disse sedendosi di fianco a me poco dopo.

Aveva un tono di voce strano.
Aprì gli occhi e lo guardai bene.

"Che hai? È successo qualcosa ieri con.." feci per dire ma prima che potessi nominare la sua ex rispose, "no lei non c'entra.. mi ha chiesto un favore e basta. In realtà è per ciò che ho saputo quello che hai fatto ieri che sono venuto qui." Disse lui guardandomi preoccupato.

Con indolenzimento mi girai visto che mi ero addormentata a pancia in giù.

"Hai saputo di questo?" Dissi indicando l'occhio nero che mi ritrovavo.

Lui mi guardò e sfiorandomi il probabile livido che mi ritrovavo, sussultai leggermente per il male.

"Cazzo non pensavo che dopo che me ne andassi dall'incontro, te ti mettessi a fare a schiaffi con uno..." Disse lui incredulo.

"Nemmeno io, quel figlio di puttana voleva scommettere nel posto sbagliato, visto che è zona nostra. Ma tranquillo che ora è in un qualche ambulatorio.. Lucas l'ha saputo." Dissi sicura e guardandolo seriamente.

Steve mi guardò attentamente " lo so, mi ha avvertito lui di quel che è successo.. mi ha detto di dirti che in giornata vuole che andiamo la da lui."

"Lo so, mi do una lavata, mi cambio, facciamo colazione e poi andiamo al ritrovo. Oggi ho troppe cose da fare e sta sera ho la prima serata alle scommesse della corsa.." Spiegai scendendo dal letto in intimo e andando verso il bagno.

"Va bene io vado a prepararti del caffè allora.." Disse gentilmente Steve prima che sparissi in bagno.

"Va bene, grazie" Dissi grata.

Mi guardai allo specchio e l'occhio era ormai violaceo. Proprio il mio bel viso doveva colpire quel bastardo?

Sospirai e aprendo il getto d'acqua mi spogliai e appena fu calda vi entrai.

Mi lavai il corpo e ripensai alla sera scorsa.
Come pensavo vinse Jason, ma dopo aver tirando tutte le somme che mi aspettavano, mi accorsi di un uomo sospetto dall'altra parte del ring improvvisato.

Infilai i soldi nel borsello e camminai verso il tizio.

Quando capì che diavolo stava facendo gli andai incontro più che incazzata.

"Gente come te è morta per molto meno sai?" Gli dissi senza essere intimidita dalla sua grande stazza e i suoi muscoli.

Lui mi vide ed iniziò a ridere "quale gente avresti ammazzato te nullità di una ragazzina che non sei altro."

Ah si?

Intorno a lui vi erano altri uomini che si avvicinarono.

E molto probabilmente anche degli uomini della mia gang mi spalleggiarono.

"Cosa vuoi fare ora? Menarmi?" Disse il tizio prima di scoppiare a ridere seguito dagli altri.

Presi il coltellino che avevo in tasca e aprendolo di scatto davanti a lui risposi sorridendo " no ti dissanguo che è diverso."

Velocemente gli infilzai un fianco e mentre i suoi uomini si battevano con i miei della gang, mi distrassi e mi arrivò un cazzotto stratosferico.

Merda.. ci misi poco a dargli un calcio nelle palle, appena cadde sulle ginocchia gli diedi una ginocchiata in faccia e svenne a terra.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora