Capitolo 79

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Mancava una settimana all'apertura del locale ed io non vedevo l'ora..

Guardavo Steve mentre si coordinava con i fornitori sugli ordini nuovi e con la merce che era appena arrivata.

"Brooklyn le metto tutte le sedie in quell'angolo insieme ai tavoli va bene?" Disse Charlie il tizio delle consegne per l'arredo del locale.

"Sisi va benissimo.." Dissi mentre lo guardai dare ordini ai due uomini con lui.

Mi fece firmare per la ricevuta dell'ordine e poi iniziai a sistemare le sedie.

Appena apriremo il locale sono sicura che andrà molto... siamo in una buona zona del centro, è alla mano ma anche alla moda, quindi è perfetto.

Sbuffai quando sentì dalla tasca posteriore dei jeans vibrarmi la natica. Era tutto il mattino che ricevevo chiamate su chiamate..

Presi il telefono dalla tasca e prima ancora di accettare la chiamata rimasi quasi paralizzata a fissare lo schermo.
Travis mi stava chiamando.

Ero abituata ormai a ricevere le sue chiamate o messaggi ma questo molto giorni fa, perché continuava ancora?

Riattaccai e rimisi il telefono in tasca.
Non volevo saperne di lui, anche se mi mancava e lo amavo, la delusione era fin troppa anche da sostenere tutto ciò.

"Brook hai ordinato tu queste?" Domandò Steve dall'altro capo del locale.

Assottigliai gli occhi per mettere a fuoco e vidi quattro casse di un alcolico che per quanto conoscessi fin troppo bene, ero sicura di non aver ordinato.

Raggiunsi Steve e tra le casse vidi una busta con su il mio nome.

Guardai Steve confusa ed aprì la busta..

"Tante congratulazioni per l'apertura del tuo nuovo locale.. spero di rivederti presto qui al ritrovo, Brooks.
                                                             -Nicholas"

Guardai Steve che aveva letto insieme a me il biglietto.

"È ritornato Steve.." Dissi incredula mentre Steve aveva la mia stessa espressione.

"Già... deve essere diventato lui responsabile per il clan." Disse prendendomi da parte e per non farsi sentire dal fattorino.

"Di sicuro.. ma tu non ne sapevi nulla? Prima eri tu quello che si occupava del clan." Gli Dissi stupita. Steve aveva occhi e orecchie ovunque un tempo..

"Mi tengo lontano da lì e sai anche perché... pensi sia facile per me non invischiarmi o informarmi del clan? Un tempo era quella la mia famiglia ed era anche la tua." Disse lui seriamente e pensieroso.

"Lo so.. vedrò cosa fare." Risposi stupidamente davanti a Steve.

"Fare cosa Brook? Tu non vai al ritrovo da nick.. voi due dovete stare lontano l'uno dall'altra dopo l'ultima volta. Era una provocazione la sua e te non ci devi più aver più a che fare con quel posto o vita proprio come me." Disse deciso e categorico.

Lo guardai negli occhi e annuì, aveva ragione ma avrei pensato comunque a come fare. Non volevo che niente di losco centrasse con la mia nuova attività o locale.

"Non li accettiamo.." Dissi poco dopo al fattorino.

Lui mi guardò confuso e rispose " non può rimandarli indietro.. l'ordine e la consegna è stata già fatta insieme al pagamento. Lei deve solo firmare la ricevuta."

Guardai Steve che alzò gli occhi al cielo e fece segno di firmare.

Annuì e firmai senza replicare.

****
Ero appena uscita dalla doccia e per tutto il giorno mentre lavoravo al locale, non facevo altro che pensare che nick è ritornato.

Nick era un vecchio membro del clan nonché amico stretto di Steve. Dopo essere entrata nel clan ed essere stata affiancata a Steve iniziai a conoscere tutta la sua cerchia di amici, tra questi c'era lui, nick. Fin da subito i suoi occhi furono su di me ed anche i miei, ma lui era un incubo vivente e fuori di testa... se non era per Steve che ci litigava per farlo allontanare da me, molto probabilmente alcuni periodi bui li avrei continuati ancora a lungo o tuttora.
Nick non si scollava mai da me perché voleva farmi diventare fuori come lui, voleva una ragazza come me ma che facesse le stesse stronzate che faceva lui. Ed io non ho mai accettato ciò. Quando si trasferì nel New Jersey per quanto in parte mi dispiacesse, dall'altra mi sentivo salva e anche con Steve i rapporti migliorarono nettamente subito dopo.

Mi infilai l'intimo pulito e mi guardai allo specchio mentre tamponavo i capelli con l'asciugamano.

Ora ero diversa, è passato del tempo ed io non sono più la Brook di allora..

Buttando l'asciugamano tra i panni sporchi, andai verso la camera e dal letto presi il telefono.

Cercai alcuni numeri in rubrica e facendomi coraggio chiamai uno di quelli...

"Sei davvero tu?" Domandò cody.
Non lo vedevo e sentivo da mesi ormai.

"Si.. come stai?" Gli chiesi cercando di non essere in imbarazzo.

"Bene.. ho sentito che ti stai rifacendo una vita, fai bene Brooklyn. Come mai mi hai chiamato?" Domandò subito dopo curiosamente.

Andando dritto al sodo dissi " ho saputo chi sostituisce Steve li.."

Cody non era stupido sapeva e aveva sentito parecchie voci riguardo me e nick.

"Già... e quindi?" Domandò lui cercando di capire le mie intenzioni.

"Sta sera avete organizzato qualcosa?" Domandai più che ovvia.

"Se vuoi vederlo c'è un incontro al solito posto..  e se vuoi vedere anche me sarò anche io li." Disse divertito.

Sorrisi " ovvio che voglio vedere pure te.. è passato un po' di tempo da quando non vengo lì."

"Lo so bene.. non è più come prima senza te e Steve e Lucas.. si sente la vostra mancanza." Confessò stupendomi.

"Sta sera mi rivedi, rivedo anche tutti gli altri.. ci vediamo dopo Cody." Risposi gentilmente.

"Certo a dopo." Disse prima di riattaccare.

Sapevo bene di rischiare con il fuoco, ma un giro li non avrebbe causato nulla..

Steve non capiva e non avrebbe mai capito, ora lui era un'altro Steve ed era giusto che non lo mettessi in mezzo. Quindi lui non avrebbe mai saputo.

Andai verso la camera e aprendo le porte della cabina armadio, andai a sfoderare fuori un po' di vecchi vestiti..

La notte sarebbe stata giovane e lunga..

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora