Capitolo 10

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Pov's Brooklyn
La suoneria dell'iPhone squillò svegliandomi.
Non potevo svegliarmi senza che ci fosse qualcuno o qualcosa a farlo?

Mi lamentai e non capendo dove avevo messo il telefono, mi obbligai a scendere dal letto e prenderlo dalla tasca della giacca.

Risposi appena in tempo " pronto?" Dissi con voce assonnata.

"Brooklyn non sei a lavoro?" Domandò sorpresa Lauren.

Mi svegliai inavvertitamente in un lampo..
"Ehm ho fatto cambio di turno perché non mi sento bene.. come mai mi hai chiamata?" Le chiesi subito dopo per cambiare argomento.

Cazzo..

"Ah vuoi che passo a portarti qualcosa? O hai bisogno di qualcosa?" Domandò lei premurosamente.

"No grazie.. perché mi hai chiamata?" Insistetti a domandarle.

"Ti ho chiamata perché volevo sentirti, fino a prova contraria sei mia sorella minore e dopo la cena non ti ho più sentita o vista." Disse lei borbottandomi un rimprovero.

Alzai gli occhi al cielo e facendo finta di tossire risposi " è perché sono stata poco bene.. se vuoi venerdì ci vediamo Okey?" Le proposi poco dopo.

"Si va bene.. sei sicura che non vuoi che passi a vedere come stai o se hai bisogno di qualcosa?" Chiese lei preoccupata.

"Si tranquilla ho solo bisogno di stare un po' tranquilla.. e poi ci vediamo tra due giorni quindi non c'è bisogno che ti preoccupi.." Dissi tranquillamente.

"Okey.. allora ci vediamo venerdì e se hai bisogno chiamami rompi palle." Disse lei prima di riattaccare.

Che stronza..
sbuffai e buttai il telefono sul letto.

Chissà se Steve era rientrato a casa..
Camminai fuori dalla mia stanza e proseguendo per il corridoio vidi la porta di camera sua socchiusa.

Guardai dalla porta socchiusa ed era in boxer sul letto mentre dormiva.
Aprì la porta con un ghigno e senza far riunire infine mi buttai sul letto affianco a lui, proprio come faceva lui con me svegliandomi.

Ottenni il contrario di quello che capitava a me, lui continuava a dormire e allora decisi di mettermi stesa su un fianco vicino a lui e poi gli tappai il naso finché non respirò e si svegliò di colpo.

Si tirò su spaventato e confuso e poi il suo sguardo fu su di me, che lo guardavo divertita.

"Dio Brook ma sei matta?.." Disse lui ritornando a sdraiarsi e sospirando assonnato.

"Ovvio.. dovresti saperlo. Come è andata a te la notte di sesso? Perché la mia è andata più che bene.." Gli dissi soddisfatta dei miei orgasmi precedenti con axel.

Lui si stropicciò con le mani la faccia e capelli e guardandomi rispose " bene ma a proposito di serata, ieri sera con la coda dell'occhio ti ho vista parlare con travis."

Il suo sguardo era circospetto..

"Che stronzo che è stato.. mi ha detto che non gli piaccio e che non si fida di me, io in compenso gli ho risposto che può cercare dove vuole ma sa bene che sono intoccabile." Dissi sorridendo e sentendomi orgogliosamente vincente.

Steve spalancò gli occhiali " intoccabile?" Disse lui non capendo.

Corrugai la fronte e risposi "ovvio per via di Lucas so quanto tiene a me"

Lui mi guardò incredulo " quindi Lucas te l'ha detto.." Disse lui sembrando non capire nulla.

Ora ero confusa. "Cosa dove dirmi Lucas che ancora non mi ha detto?" Gli domandai non capendo dove voleva arrivare.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora