Capitolo 44

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La musica risuonava nel pub mentre io mi bevevo il mio gintonic.

Ero in uno dei pub più frequentati del mio ex clan e quando alcuni di loro mi videro e mi riconobbero, mi guardarono increduli e stupiti.

"Che ci fai qui Brook.. sai che non devi venirci." Disse axel disturbandomi mentre ero seduta al bancone mentre sorseggiavo il mio gin.

Non lo considerai e rimasi li a bere.
Per il resto della serata vennero altri ragazzi del clan a dirmi più o meno la stessa cosa, ma ovviamente la mia risposta era sempre la stessa , silenzio ed indifferenza.

Alla fine della serata avevo già bevuto diversi gin e whiskey.
Avevo la testa molto più leggera ed ero brilla, ne ero più che consapevole.

"Okey ora basta. Alza il tuo culo Brook e vattene via di qui. Hai bevuto ciò che volevi ma sai adesso che non puoi stare qui." Disse Jeff il barista nonché uno del clan.

Risi e ormai c'era solo gente del clan, i clienti e le ragazze capitate lì per caso non vi erano più, ed era ormai ora di chiusura.

Sorrisi facendo una smorfia e dissi "non posso stare più qui? Sapete anche voi che è una merdata questa regola. Chiamatemi Lucas. Non mi muovo finché non viene qui."

Jeff sospirò e scosse il capo.
"E versami dell'altro jack's" Continuai spostando il bicchiere ormai vuoto.

Jeff mi mise altro whiskey e fece cenno ad uno dei ragazzi dietro di me.

Non so quanto passo ma avevo bevuto già altri bicchieri ed ero a stanchissima.

Ormai i ragazzi erano andati via e rimanevano solo Jeff e Cole.

Avevo la testa appoggiata su un braccio ed ero stanca..
guardai l'orologio sul muro ed erano ormai le 4:00 del mattino.

"È lì.. è tutta la sera che beve e chiede di te." Sentì dire in lontananza dalla voce di Jeff.

"Dovevate chiamarmi prima." Disse autoritario Lucas.

Dopo qualche minuto il posto affianco al mio venne occupato dalla figura ed io mi voltai e vidi in tutta la impeccabile presenza Lucas.

Mi scrutava e mi sorrise leggermente.

"Cosa vai a combinare Brook?" Domandò mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

Avevo la bocca intorpidita dall'alcool mentre pensavo a cosa dirgli.

"Ho bisogno di parlarti Lucas.." Dissi cercando di riprendermi.

"Dai ti do una mano che ti riporto a casa." Disse sicuro scendendo dallo sgabello e toccandomi i fianchi e la schiena.

Mi feci aiutare e mentre mi teneva uscimmo dal DenverPub.

Gli passai le chiavi della mia macchina e lui le prese aprendomi la portiera.

Mi fece entrare e poi lo guardai mentre passava davanti alla macchina prima di entrarvi dentro.

Quando mise in moto appoggiai la mia mano sulla sua mentre era sul cambio.

Lui mi guardò ed io gli dissi " non portarmi a casa mia.. voglio.." azzardai a dire sicura inizialmente.

Lui mi guardò con occhi accesi " dove vuoi che ti porto?" Domandò lui con quell'aria autoritaria che aveva sempre.

"Posso dormire da te?" Gli domandai in imbarazzo.

Lui rimase stupito ma annuì velocemente uscendo dal parcheggio.

Durante il tragitto iniziai riprendermi e a rimanere focalizzata su ciò che dovevo fare.

"Perché sei andata al DenverPub?" Domandò lui poco dopo quando ci fermammo ad un semaforo rosso.

Mi voltai il capo verso di lui che mi osservava curioso e attento, " perché volevo vederti. Avevo bisogno di venire lì dopo tanto."

Lui soppesò le mie parole e scattò quando divento verde il semaforo.

"Perché volevi vedermi Brook?" Domandò poco dopo.

Riflettei qualche istante e la macchina dopo qualche secondo si fermò davanti ad una villa.

I cancelli si chiusero e lui spense la macchina aspettando una mia risposta che tardava ad arrivare.

"Perché da quando mi hai cacciata dal clan c'è una qualcosa che mi manca più di tutte. E non è un qualcosa ma qualcuno e sei tu Lucas." Dissi guardando davanti a me.

Le sue dita mi fecero girare il viso verso di lui e i suoi occhi scrutavano i miei, volevano vedere se ero sincera.

La sua mano che poco prima mi teneva il mento mi accarezzò la guancia.

Mi morsi il labbro e lui aprì la portiera e scese dalla macchina.

Cercai di riprendermi e scesi barcollando leggermente fuori dalla macchina..

Lucas mi afferrò e mi tenne a se mentre salivamo gli scalini e andammo davanti alla porta.

Aprì la porta ed entrammo dentro.

Era la prima volta che vedevo la casa di Lucas.
Stupenda era a dir poco.. l'arredamento in stile greco era più che maestoso.

La casa era interamente già illuminata appena entrammo.

"Fa come se fossi a casa tua." Disse posando le chiavi sul tavolo di marmo li affianco.

Lo seguì fino alla cucina e mi disse "vieni.."

Lo seguì e mi portò in cucina.
Preparò due bicchieri e li riempì d'acqua e me ne passo uno.

Lo bevvi ed ero appoggiata al mobile e davanti a lui.
Mentre bevevo ci guardavamo negli occhi intensamente.

Mi leccai le labbra e appoggiai il bicchiere sul mobile e poi mi avvicinai a lui appoggiandomi su di lui.

Lui seguì ogni mia mossa ed infine lo baciai.

Lo baciai prima dolcemente e poi lui mi afferrò per i glutei e mi appoggiò sul mobile facendosi spazio tra le mie gambe.

Gli strappai la camicia e i bottoni caddero a terra, lui mi sfilo la canotta bianca e mi palpò il seno coperto dal reggiseno di pizzo.

"Dio quanto sei bellissima Brook.." Disse lui mentre mi baciava il collo.

Mi afferrò per i glutei e mi trasportò mentre ci baciavamo.

Poco dopo mi mollò e caddi sul letto incredula.

Lui mi guardava con desiderio e sguardo felino.

Mi tolsi la mini gonna e rimasi solo in completino gattonai verso di lui guardandolo e gli sbottonai i pantaloni.

Lui se li levo insieme ai boxer.
Dio lo stavo davvero facendo con Lucas..

Lui venne verso di me e mi tolse il reggiseno e le mutandine baciandomi il seno e poi scomparendo in mezzo alle mie gambe.

Inizio a baciarmi e a leccarmi mentre mi lasciavo divorare dal godimento.

"Cazzo Lucas.." urlai mentre mi stringeva i glutei e la sua lingua danzava li tra di me.

Quando venni poco dopo mi senti penetrare.

"Dio brook.." Disse mentre lo seguivo ad ogni spinta.

Ansimai e gli graffiai la schiena mentre venivo seguita subito dopo da lui.

Era stato bello ma non come con travis.
Mai lo sarebbe stato..

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora