Capitolo 98

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Pov's Brook
Guardai quel vile di nick davanti a me seduto su un divanetto di pelle rossa.
Eravamo in un nightclub che era vuoto, ma con due spogliarelliste che ballavano nei due pali davanti a lui.

Sorrideva e fumava il suo sigaro mentre guardava le due ragazze praticamente nude che si strusciavano sul palo.

"Schifoso.." Dissi solamente poco prima di essere davanti a lui scortata dai suoi uomini.

Il suo sguardo da una delle de spogliarelliste passò su di me attentamente.
Sbuffò il fumo e sorrise già divertito..

"Eccoti.. e i miei uomini sono apposto quanto vedo.." disse lui notando i suoi uomini senza lividi o sangue in bella mostra, pensava che avrei opposto resistenza?

"Taglia corto.. cosa vuoi da me?" Domandai nervosamente e seccata.

"L'ultima volta il nostro incontro non è andato bene.. e certe cose che tu hai detto non pensavo potessero concretizzarsi davvero." Disse lui seriamente.

"Cosa intendi?" Domandai fintamente confusa.

Sapevo bene a cosa alludesse..

"Corre voce che a breve aprirai un tuo clan.. sai che cosa ti aspetta vero?" Domandò lui quasi minacciosamente.

"Tu invece sai che cosa ti aspetta? Perché volevi vedermi nick? Vuoi dirmi di tirarmi indietro per il mio bene? Perché se è per questo sono pronta a fare la guerra con te e dovresti sapere bene che io vinco sempre." Dissi decisa e sicura guardandolo negli occhi.

Lui mi guardò attentamente e poi scoppiò a ridere rigorosamente.

"Sei proprio una ingenua Brook.. tu non sai che ti aspetta. Chi pensi sia stato ad uccidere Rey? Io sono stato, non uno degli agenti dell'agenzia, ma io. Quindi piccola pensi che di poter reggere una guerra con me? Ho ucciso lui pensi che con te non farei lo stesso?" Disse sicuro e freddamente.

Questo era il nick schifoso che pensavo fosse morto in passato..

Soppesai sorpresa le sue parole e cercai di non fargli notare il mio scalpore.

Sorrisi e scossi il capo " vieni a vedere nick. Te non ti tiri mai indietro.. perché ora cerchi di farmi cambiare idea? Hai paura di rimanere con il culo scoperto?" Risposi beffeggiandolo.

Lui alzò un sopracciglio " ti dovrei zittire ora Brooklyn, darti una lezione per fermare quella lingua biforcuta che hai." Spense il sigaro nel bicchiere pieno di non so che alcolico e subito dopo fece cenno ai suoi uomini.

Immediatamente con lucidità mi voltai e dietro di me c'erano i tre uomini di prima.

"Mi vuoi far menare da loro? Solo perché te non riesci?" Dissi a nick preparandomi ad affrontare loro.

"Datele una lezione." Disse solamente lui infastidito.

Sorrisi divertita per aver fatto colpo ed iniziai a schifare i tentativi di colpirmi.

Con velocità assestai un calcio volante in faccia ad uno dei tre facendolo cadere a terra privo di sensi.
Uno era apposto me ne mancavano due.

Sean mi guardò incazzato e venne verso di me velocemente facendo per stritolarmi ma io riuscì ad assestargli una ginocchiata nelle palle ed un cazzotto nel naso che glielo ruppi.

Mancava l'altro che era riuscito a prendermi per i capelli dalle spalle e tirarmi verso terra per buttarmici.

Nonostante il male alla testa per la tirata di capelli brusca, mi alzai di scatto da terra e cercai di evitare i suoi cazzotti, finché in una mossa fulminea lo assestai anche lui con un calcio volante in piena faccia.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora