Capitolo 114

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"E se fosse una trappola?" Domandò Steve dubbioso.

Guardai travis rimuginare mentre Dean continuava a parlare..

"Non è una trappola, hanno bisogno di vedervi in agenzia ed interrogarvi prima di ripulirvi e togliervi le taglie che avete." Rispose semplicemente e sicuro Dean.

Travis mi guardò negli occhi e rispose "Va bene.. andiamo in agenzia e vediamo se è davvero così."

"Dean sei davvero sicuro che loro non rischiano di peggio?" Domandai preoccupata e avvicinandomi a travis.

La sua mano si appoggiò alla base della mia schiena per rassicurarmi.

Dean esitò, non era sicuro nemmeno lui..
"Se vanno loro andiamo tutti quanti noi e troviamo un luogo in cui stare. Dobbiamo essere pronti per qualsiasi cosa accada sia a te che a Steve. Solo così possiamo intervenire velocemente." Dissi decisa e guardando sicura Dean.

"È troppo rischio per te. Già quando ritorneremo avremo gli occhi puntati ed il rischio di non arrivarci neanche in agenzia se nick ci scopre, pensa se sei anche tu con noi. Siamo a punto da capo, anzi peggio." Rispose travis con voce roca.

"Non le accadrebbe nulla. Partiamo insieme ma una volta giunti lì ci separiamo, Brook sarà protetta dalla mia squadra e alcuni della vostra, mentre io sarò con voi ad assicurarmi che vada tutto ad importo la questione." Disse Dean tranquillamente.

"Direi che così può andare.." Rispose Steve quasi rianimandosi.

"Che dici?" Mi domandò trav accarezzandomi la schiena.

"Si... penso andrà bene." Risposi sempre incerta.

Era più forte di me, se centrava l'incolumità di chi amavo non riuscivo ad essere positiva..

Ma questa volta dovevo esserlo, dovevamo averla vinta e sbarazzarci una volta per tutte di nick e di questo schifo di vita.

*****
Pov's travis
Erano passati 5 giorni dal piano che avevamo preparato.
Avevamo deciso di formare un gruppo per partire che fosse abbastanza forte e sicuro per tenere al sicuro Brook, e per poter soccorrere me e steve in caso qualcosa fosse andato storto.

La mano di Brook era salda nella mia mentre sorvolavamo la Thailandia con un jet, diretti verso Los Angeles.

"Anche tu ti senti diverso?" Domandò Brook distraendomi dal mio pensare.

La guardai pensieroso "in che senso?" Risposi sicuro di non aver capito.

Lei mi guardò e poi rivolse il suo sguardo al finestrino "diverso da quando ci siamo conosciuti.. io non mi sento più io. Prima con Rey, poi senza te,  con nick fino ad arrivare ad adesso. Mi sento di essere stata troppe persone e di essere cambiata come persona, talmente tante volte che non so più chi sono o chi dovrei essere." Disse lei con voce incrinata.

Le toccai il mento e le rivolsi il viso verso di me per guardarmi.. lei mi guardò negli occhi e appoggiai la mano libera sulla sua guancia e tra i capelli lunghi che avevi " sai mi sento diverso anche io.. e non per tutto ciò che abbiamo passato, quelli sono stati solo ostacoli grandi. Mi sento diverso perché da quando ti ho incontrata ho solo un pensiero che mi accompagna giorno dopo giorno e sei tu. Te mi hai cambiato Brook, non sono più lo stesso perché mai avrei creduto di innamorarmi in questo modo e di amare così tanto una persona. E adesso che ti guardo, che ti accarezzo la guancia vedo sempre la stessa Brook, solo con più cicatrici e che ha passato tutto ciò che non avresti mai dovuto passare.
Ma sei sempre tu, la stessa ragazza arrogante ed impertinente che ha un coraggio formidabile che non ho mai visto in nessuna donna, sei sempre tu che hai perso anche te la testa per un agente segreto che non ha fatto altro che complicarti la vita ma di cui tu non puoi fare a meno. Siamo sempre stati insieme fin da quando ci siamo conosciuti o siamo stati lontani l'uno dall'altra, e anche se sembra passata una vita e non quasi due anni, io ti amo perché anche passato sto inferno io e te per davvero passeremo la vita insieme."

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora