Capitolo 123

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"Dopo che sei entrata in coma, a distanza di qualche settimana ci fu la sentenza su nick, il verdetto decide di condannarlo con ergastolo e senza pena di morte, perché possibile aiuto per l'agenzia in altri indagini criminali." Spiegò travis con serietà e durezza.

"Quindi lo usano come possibile fonte.." risposi scuotendo la testa contraria.

"La sorella di nick si è fatta avanti per difenderlo e al momento ha voluto prendere lei le redini del capitale e degli affari di nick." Disse Steve quasi come se ricordasse qualcosa.

"E ha cercato pure di venire qui in ospedale per vederti. Ha detto che appena ti sveglierai lei vorrà parlarti..." continuò Steve guardandomi perplesso e ancora visibilmente incredulo.

"Non so che dire.. io non posso credere che caroline voglia seguire le orme di suo fratello, ma d'altronde hanno lo stesso sangue spregevole no?" Disse assorta e con un mal di testa più intenso.

"Già.." Disse Steve solamente e guardando travis.

"Poi? Voi due che avete fatto? C'è altro da sapere immagino" continuai ad esortarli nel dirmi ciò che altro non sapevo.

"Io mi sto prendendo cura di chloe e sto cercando di riprendere in mano il nostro bar, quello che gestivamo io e te." Rispose sorridendo quando nominò sua figlia.

"Sono felicissima Steve che chloe sia ritornata da te e da noi. Non vedo l'ora di rivederla.." gli dissi con emozione.

"Si anche lei non vede l'ora di vedere sua zia." Rispose Steve contento ed orgoglioso.

Nei suoi occhi c'erano una marea di emozioni lo si capiva, ed il non aver affianco Lauren l'amore suo e la madre della loro figlia doveva essere allucinante, ma era forte, lui lo era sempre stato e sapevo bene che per chloe sarebbe stato un bravo padre.

Poco dopo guardai travis aspettando che parlasse lui ma il dottore entrò nella stanza e interruppe il momento di travis, era strano lui.. sembrava quasi sollevato che il dottore fosse entrato.

"Mi dispiace ragazzi ma dovete lasciare Brook riposare che tra qualche ora avrà degli esami a cui sottoporsi..." annunciò lui rendendomi nervosa ed infastidita.

"Va bene allora andiamo.." Disse Steve alzandosi dalla sedia e guardando travis.

"No un attimo ancora.. ho bisogno un attimo di trav ancora." Dissi a travis e al dottore più che altro.

Il dottore annuì " due minuti Brook.. che avrai di sicuro mal di testa."

Io annuì e lui mi guardò con raccomandazione.

Trav si alzò e venne davanti a me dal letto.

"Dimmi Brook." Disse lui toccandomi la mano.

Lo guardai negli occhi e non sembrava per niente sereno, sembrava che qualcosa lo tormentasse ed eppure io ero sveglia ed ero viva.. se non ero io allora quale era il problema?

"So che mi nascondi qualcosa travis. Ti conosco bene lo sai. Quando ritornerai dovrai dirmelo se non vuoi che faccia delle stronzate nuovamente." Gli dissi seriamente e sicura.

Lui annuì e si avvicinò per baciarmi sulla fronte.

"Ritornerò presto Brook te riposati che c'è tempo per parlare." Disse lui guardandomi negli occhi dolcemente.

Quando fece per andare si fermò davanti alla porta e disse "non sai quanto sono felice che tu sia ritornata tra noi. Ti amo brook pensavo di morire senza te..ci vediamo domani" abbassò il capo pensieroso prima di uscire.

Mi commossi ed annuì semplicemente e risposi "anche io trav." Mentre quelle parole aleggiarono nell'aria e la porta si chiudeva alle sue spalle.

*****
Pov's travis

"Lo sai che glielo dobbiamo dire travis.." mi Disse Steve appena uscì dalla stanza di Brook e lui si rimise composto staccandosi dal muro e seguendomi.

"Lo so Steve ma non è semplice cazzo. Si è appena svegliata ed è ritornata tra noi.. non voglio perderla ancora capisci?" Gli dissi con ansia e stanco, guardandolo negli occhi.

Lui assottigliò le labbra ed annuì.
"Però il prima possibile dovrà saperlo. Dovevamo stare in pace e tranquilli dopo nick ed ora? Guardaci sono mesi che le nostre vite sono sempre sul filo di un rasoio. Sono stanco ed io vorrei solo starmene tranquillo con chloe e ripartire da capo con le nostre vite e anche voi." Disse lui sicuro e determinato.

"Pensi che non lo sappia anche io? Pensi che mi stia bene far questa merda di vita? Ho mollato l'agenzia e non avrò più nessun tipo di aiuto da loro e oltretutto non posso nemmeno ritornarci, non che mi dispiaccia dopo ciò che abbiamo passato però un aiuto ci sarebbe stato comodo no? Ed invece ora non solo ci ritroviamo con esserci sbarazzati di un problema come nick, ma ci ritroviamo con bei due grossi problemi. La sorella di nick che vuole parlare con Brook ma anche il clan di cui si sta occupando al momento, nostro ex clan tra l'altro." Spiegai stancamente e preoccupato.

Ero arrivato al punto di rottura su tutti questi casini suicidi.

"Non è detto che sia un male da estirpare per forza la sorella di nick. Magari vuole solo occuparsi del clan come avevamo fatto noi e niente casini vari che invece faceva nick. Stiamo forse alzando un polverone per niente trav.." Disse Steve riflettendo mentre uscivamo dall'ospedale.

"Ti ricordi di chi è sorella? Ma sopratutto di ricordi in che situazione è stato lasciato il clan? I disastri le sparatorie e le partite sbagliate di droga che hanno causato tutte quelle overdose? È stata una strage e può solo andare in un unica maniera, te lo dico io." Dissi più convinto che mai mentre andavo verso la macchina.

"Non ci riguarda più trav. Noi abbiamo finito con sta merda lo sai. Non possiamo farci trascinare ancora. Lo abbiamo promesso che avremmo chiuso dopo nick e così sarà, lo abbiamo fatto proprio mentre la guardavamo in coma e ce lo siamo promessi chiaramente." Rispose seriamente Steve.

"Lo so.. e l'ho promesso davvero Steve, ma pensi che farà lo stesso anche lei appena saprà? Dove va lei, vado anche io e sempre anche tu. Dobbiamo convincerla per bene e darle un motivo valido per non mettersi nei casini." Dissi stanco e pensieroso, doveva ascoltarci questa volta. Per forza.

"Si.. assolutamente.." Disse Steve prima di farmi un cenno e andarsene verso la sua macchina.

Bad for love #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora