Parte 2 PENSIERI

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"Ti ho già detto che sei la donna più bella che io abbia mai conosciuto? — Sì ... Non l'ho detto per  gentilezza, l'ho detto perché era vero." 


( La Pasionaria)

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Can: 

"Quella manina che raccoglieva conchiglie non riesco a toglierla dalla mia mente, era delicata, con dita affusolate e aggraziate, nel modo in cui le rigirava per osservarle, mi venne spontaneo abbassarmi e toccare quella conchiglia che lei stava per prendere. Lo sguardo stupito con cui mi fissò, mi portò a sorriderle. E adesso come la trovo? Mi intriga, è interessante. Chissà quali pensieri le frullavano per la mente, ma sembrava preoccupata. Sicuramente non sa nulla di me, una cosa rara, sono sempre inseguito da fans, non ho più una mia vita, devo cogliere tutti i momenti per poter rimanere un po' con me stesso. Sarebbe proprio la compagnia migliore per me, poter parlare con qualcuno in modo naturale, senza sorrisi forzati e senza manifestare stanchezza. Ma come la trovo adesso? Mi piacerebbe rivederla, nella sua semplicità è carina e quello sguardo triste mi piacerebbe vederlo più sorridente. Ma perché non le ho chiesto il numero del cellulare? Mah, le potevo dare il mio! Proverò a cercare su internet, vediamo cosa viene fuori, ha detto che si chiama Natalia Pinar. Oh guarda, laureata in giurisprudenza,  ha anche frequentato il corso di Diritto Internazionale, di Roma." 



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Natalia: 

-"Pensavo di essere sola con i miei pensieri, mentre mi chiedevo cosa avrei fatto. Il mio italiano serve a ben poco, mi posso aiutare con l'inglese per comunicare e trovare un lavoro. Non posso gravare sulle spalle di mio padre, non lo trovo corretto. Anche perché per lui sono come un fantasma. Non ci sono, come non ci sono mai stata. Ho studiato, mi sono laureata per essere sempre disoccupata? No. Aspetto delle risposte alle richieste che ho fatto, spero che qualcuno le prenda in considerazione, almeno per l'inglese. Che strano, l'unica persona giovane con cui ho potuto parlare in italiano, a parte mio padre, l'ho incontrata per caso in spiaggia e non so chi sia, so solo il suo nome. Tutto ciò che notai veramente fu l'uomo in sé. Era giovane  e alto più di un metro e ottanta, con spalle larghe, capelli neri come l'inchiostro, raccolti in un codino che, dietro, gli sfioravano il colletto della camicia e una carnagione abbronzata, mediterranea. Indossava una camicia beige-tabacco, aperta che gli calzava a pennello e non nascondeva la muscolatura del suo busto e degli arti superiori. Si muoveva con l'eleganza naturale di un atleta, emanando forza e determinazione. A prima vista, immaginai che sarebbe stato ugualmente formidabile tanto in un campo di battaglia quanto in una sala riunioni. Mi resi conto che lo stavo fissando stupita, quando alzai la testa per vedere il volto di quella mano tesa verso la conchiglia che stavo per raccogliere, ma non riuscii a trattenermi. I suoi lineamenti  erano di una bellezza simpatica e virile. Una mascella ammorbidita da una barba curata e  una bocca carnosa e sensuale, rendevano il suo viso speciale, con zigomi alti e il profilo tagliente di un naso che sembrava di una statua greca. La personificazione vivente della virilità. I suoi occhi, sotto le sopracciglia scure ad ala di gabbiano, erano neri e luminosi. Fui colta da un improvviso bisogno di guardarli e, come a conferma del mio desiderio, i nostri sguardi s'incontrarono. Il suo sorriso aperto e simpatico, evidenziava due bellissime fossette su ambedue le guance. Mi ispira simpatia e fiducia a pelle. Cercherò su internet, ma come lo ritrovo? Ha detto di chiamarsi Can Yaman. Carino lui, apprezza come me le passeggiate solitarie sulla riva del mare. Non carino, molto bello! Accidenti, ma come lo trovo? Non riesco a credere a i miei occhi! Questo è un attore! Laureato in giurisprudenza come me, ha frequentato il corso di Diritto Tributario. Ha anche uno studio legale. Di Istanbul. Figurati se si ricorda di avermi incontrata e di avermi ascoltata. Che peccato sarebbe stato piacevole poter conversare con lui. C'è scritto anche che è solito frequentare un locale, il "LUCCA", posso cercare dove si trova, ma da sola che ci vado a fare? Potrei provare a chiedere se hanno bisogno di una cameriera, ma con la lingua turca come faccio? In inglese? Una cameriera che parla solo inglese e italiano in Turchia? Mah, figuriamoci, non mi prenderebbero mai. Ma perché non ci siamo scambiati i numeri del cellulare?"

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