Parte 20 PENSO A TE E IMPARO IL TANGO

3K 166 5
                                    


"...io sono qui, sono venuto a suonare, sono venuto ad amare, e di nascosto a danzare... "

(Paolo Conte) tratto da " Alle prese con una verde milonga"

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

Com'era sua consuetudine, andò alla ricerca di notizie su questo ballo. Amava documentarsi per poterne cogliere meglio il senso nella pratica.Il tango, ballo passionale in assoluto, scoprì, che nasce nelle feste popolari in Argentina e poi, rifiutato dalla buona società, si afferma nei bordelli e nelle sale da ballo dei bassifondi cittadini. E' descritto come ballo sensuale, sinuoso, quasi "pericoloso", come un modo di unione tra uomo e donna che agisce sulle «modalità del sentire, sulle dinamiche del desiderio, su confini del piacere, del lecito e dell'illecito» » ( bella definizione di Di Miscio ). I pensieri che frullano nella mente di chi è concentrato ad esprimersi nel ballo del tango, sono sempre impregnati di passione e Can, a causa della lunga forzata sosta a casa, pensava e ripensava a Natalia,  quando decise di impararne i passi. Glielo disse, nel corso di una delle loro frequenti chiamate, le riferì ciò che aveva appreso dalla sua ricerca di notizie su questa audace danza e concluse che l'avrebbe sempre eseguita con lei.

Can

"Che idea folle! Ma è necessario che lo faccia. Devo imparare , è previsto nel copione. Ma proprio il tango? Mia madre lo balla benissimo e pazientemente mi sta insegnando. Abbiamo cominciato dai passi base, ma non riesco ad essere sciolto. Però è sensuale, molto. La danza dell'amore!  Oh, Natalia, oh! La sto guardando negli occhi, mentre è di fronte a me. Mi regolo con lo spazio che ho a disposizione, per essere libero di muovermi. Meno male che il pavimento non è molto sdrucciolevole, potrebbe essere insidioso......Non riesco a non guardarla negli occhi. Qua non posso improvvisare, devo avere chiari i passi da fare, e contare.....Ogni gesto, ogni passo, come prima... dovrò rifarlo e poi girare in quanti tempi? In otto tempi, si ricordo , il giro completo in otto tempi. Devo bilanciare bene il mio peso e muovermi con elasticità, non rigido e mi devo lasciare trasportare dalla musica. Ah, devo chiudere gli occhi, per muovermi rilassato. Lei sarà di fronte a me e staremo abbracciati. La stoffa leggera e liscia del suo vestito, sarà impalpabile sotto la mia mano aperta. Sentirò la sua pelle calda e le rientranze sulla sua schiena. Piegherò mollemente il braccio, senza tensione, mentre lo alzo ad altezza della sua spalla, ma un po' di più, e lei vi poggerà la mano, sto aspettando quella stretta che presto arriverà. Mentre respiro profondamente per cimentarmi in questa nuova esperienza, i nostri corpi diventano uno e ci dondoliamo, nello stesso movimento. Cerco di mantenere l'equilibrio, ma non troppo teso, devo solo essere appoggiato, non trasportato. Controllo l'intensità dell'abbraccio e la mia mano comincia a posarsi leggera, ma non legata. Appoggio la testa sulla sua e il mio piede si muove, piegandosi un po'. Camminiamo. Tre passi con lei di fronte a me, abbracciati. Non riesco ad essere morbido, le mie ossa sono rigide, il mio piede tende in avanti, e lei si muove con me, sinuosa e mi segue nei passi. O io seguo lei? Ho il respiro pesante per la tensione, il sudore imperla la mia fronte, ma sono contento di averci provato e, ad occhi chiusi, che lei mi abbia seguito. Oh, Nat, baby voglio baciarti. Il tuo sguardo, la tua bocca, il tuo corpo, il tuo odore e lo splendore delle nostre anime insieme....,  la nostra casta intimità, il desiderio insoddisfatto, il mio bacio della buona notte."

"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


 Natalia camminava spedita, tra le foglie gialle, sul sentiero che portava all'ingresso di casa sua.
La sua mente era altrove, tra le braccia di Can, mentre volteggiavano, ballando un tango. Si sentiva così  leggera come se il corpo non le appartenesse più, come se fosse solo anima evanescente e fluttuante nell'aria, un'aria pregna di lui.
Si muoveva a quel passo di danza, ricordando la sera e la notte precedente la loro partenza da Milano, trascorsa tra le sue braccia forti, che la stringevano e la facevano sentire protetta. Ora lui la guidava in un percorso conosciuto e sicuro, come se conoscesse da sempre,  in quel ballo, la sua essenza di donna, i suoi desideri più nascosti, i suoi pensieri più profondi.
Viveva un sogno. Ecco la sensazione che provava adesso, qualcosa che a fatica poteva confessare anche solo a se stessa.
Stranamente non avvertiva il freddo, si sentiva ancora avvolta dal suo abbraccio, in un turbinio di emozioni e sensazioni, che si diffondevano in ogni parte del suo corpo.
I suoi occhi chiusi vedevano il volto Can che si avvicinava al suo, stringeva di più le braccia e la baciava appassionatamente. 

Natalia:

" Mi lasciai  andare in quell'abbraccio, sì, con gli occhi chiusi, perché non importava dove stavo andando, sapevo che lui mi stava conducendo nello stesso posto in cui io sarei andata. Indossavo il mio abito più bello, di color rosso passione, con un generoso scollo sulla schiena che la scopriva per accogliere la mano e il suo braccio a chiudere la mia persona. Incrociamo le gambe, il mio corpo è quasi adagiato su quello sicuro di lui. Con gesti sensuali, eleganti e determinati siamo uniti, ci muoviamo in una sola cosa, nei passi di quel ballo magico. Lo sto guardando negli occhi, mentre è di fronte a me. Il suo sguardo mi sta divorando. Ora ha appoggiato la testa sulla mia e, la sua mano aperta sulla mia schiena calda, mi provoca un brivido di piacere. Il mio piede si muove, piegandosi un po'. Camminiamo. Tre passi con lui di fronte a me, abbracciati. La sua gamba tende in avanti, e io mi muovo con lui, sinuosa e leggera lo seguo nei passi. O lui segue me? Sono contenta di averci provato e, ad occhi chiusi, di averlo seguito. Oh, Can voglio baciarti. Il tuo sguardo, la tua bocca, il tuo corpo, il tuo odore e lo splendore delle nostre anime insieme...., è  l'amore.... Mi stringi, mi fai volteggiare leggera, le nostre gambe intrecciate.....le mani si stringono in un abbraccio convulso...Mi lascio guidare, mi fido di te...Il nostro bacio della buona notte."

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

NATALIA E CANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora