"Gli dèi ci creano tante sorprese: l'atteso non si compie, e all'inatteso un dio apre la via."
(Euripide)§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Il giorno successivo alla sfilata su tutti i giornali, sia cartacei che online, c'erano articoli che li riguardavano. Natalia aveva preso il suo tablet per controllare le mail, ma non appena lo accese lesse numerosi titoli che riportavano il nome di suo marito. Si innervosì un po' di fronte alla vista dei caratteri cubitali relativi a "donne del mistero". Cliccò sul primo link e trovò se stessa su un blog di gossip. In bella evidenza c'era una foto di Can che la teneva abbracciata e la baciava sul marciapiede, fuori dalla sede del set. L'articolo che la accompagnava era conciso e pertinente: -"Can Yaman, il bell'attore e scapolo più ambito del momento, è stato avvistato ieri mentre abbracciava pubblicamente una ragazza. Una fonte a lui molto vicina ha identificato nella misteriosa e fortunata donna un'Italiana di Roma, Natalia Pinar, avvocato. Interrogata sulla natura della relazione tra Yaman e la Pinar, la fonte ha confermato che Miss Natalia è attualmente "la donna importante" nella vita dell'attore, ma che non dovrebbe farsi molte illusioni, perché quanto prima la mollerà come ha fatto in precedenza con le altre, già più note e famose. Immaginiamo che, in giro per il mondo, in questo momento molti cuori di fan stiano andando in frantumi. -"Oh, mio Dio" mormorò. Cliccò rapidamente sugli altri link della rassegna stampa e trovò la stessa foto con titoli e articoli simili. In altri, invece le foto di loro due insieme alla sfilata, dove si leggeva che L'attore Can Yaman aveva presentato quella sera Lady Yaman, sua moglie. Svariati i commenti su di lei e sul suo abbigliamento, descritto minuziosamente, che lasciava immaginare anche una sua presunta gravidanza. Allarmata, si appoggiò allo schienale della sedia e pensò a ciò che questo significava. Un bacio era diventato una notizia da prima pagina, evidentemente grazie alle false dichiarazioni fornite alla stampa da Orzu, per destabilizzarli. Le sue mani non erano del tutto ferme quando spense il tablet. Non aveva fino ad allora tenuto in considerazione i giornalisti, ma da adesso avrebbe dovuto farlo. -"Accidenti." Non si sentiva più libera. L'anonimato era stato il suo alleato, l'aveva protetta, in quanto molto riservata per natura e poi anche con Can, geloso della propria vita privata, di cui adesso lei faceva parte. Non aveva neppure un account sui social network, in modo che le persone che non erano attivamente coinvolte nella sua vita non potessero trovarla. Un sottile e invisibile muro tra lei e l'esposizione pubblica era crollato. -"Accidenti!" mormorò ancora, trovandosi in una situazione antipatica che avrebbe potuto evitare, solo se ogni cellula del suo corpo non fosse stata dedicata a Can. Riaccese il tablet e lo porse a suo marito. -"Cosa c'è che non va? Sei turbata.", le disse -" Parlano di noi. Dappertutto" gli sibilò, -" ci sono le nostre foto insieme." Lui annuì. -"Le ho viste." Sbatté le palpebre, confusa dalla sua disinvoltura. -"La cosa ti sta bene?" - "Perché non dovrebbe? Per una volta, stanno dicendo la verità." Il tarlo del sospetto continuò a serpeggiare dentro di lei. -"Riguardo al primo articolo, sulla donna del mistero l'avrà programmato Orzu?" -" Quasi certamente, ha messo lei in giro la storia." le rispose dolcemente. -"Comunque, ho detto al mio responsabile delle pubbliche relazioni di chiarire chi eri e che cosa significhi per me." Si avvicinò a lei, iniziò a baciarla ininterrottamente. La sfinì di baci, con una tenerezza che la travolse come un'onda che si frange con violenza, montando, gonfiandosi e diffondendosi dentro di lei, come un caldo fiotto di piacere. Intrecciò le dita con le sue e la tenne avvinta a sé. Andarono a letto presto quella sera. Il giorno dopo Natalia doveva recarsi dal suo ginecologo per la consueta visita di controllo e per la seconda ecografia. Si strinsero l'uno all'altra. Rannicchiandosi, lei seppellii il viso nel suo collo e inspirò forte. Il suo corpo era solido e tuttavia meravigliosamente confortevole. Era così caldo e forte, così potente e maschio. Le bastava pensare a lui per sentirsi protetta e amata. Arrivarono in largo anticipo per la visita, si accomodarono in sala d'attesa e, quando arrivò il loro turno, entrarono nello studio medico. Il dottore esaminò i risultati delle analisi di Natalia e sorrise, affermando che tutto procedeva bene. La fece accomodare sul lettino per visitarla e infine la preparò per l'ecografia. Questa era la seconda visita, circa alla diciannovesima settimana... -"Vediamo un po' questo piccolino, tutto bene, le manine, il pollice, i piedini...è un continuo movimento! " disse soddisfatto il medico. Ad un certo punto cambiò la prospettiva dell'indagine ecografica, spostandola alla parte opposta e disse: - " Un momento.... Aspetta.... e questo cos'é? Da dove arriva?!?!? ..." Spaventati, Natalia e Can, risposero all'unisono: -" Cosa? Cosa c'é?" Non avevano capito subito. Il ginecologo, stupefatto e meravigliato più di loro, li guardò sorridendo e scuotendo il capo: -"Congratulazioni, sono due! Una cosa stranissima, ma che può succedere. In ventuno anni di carriera è la prima volta che mi capita... alla prima ecografia un solo bimbo, alla seconda due.." disse. Si girarono contemporaneamente a guardare lo schermo, come inebetiti. Mai avrebbero immaginato una tale sorpresa. -" Allah! Nat, baby, com'è possibile? Ma lo capisci due? Oh, ask!" quasi gridò Can. Natalia piangeva e rideva, come stordita. Il dottore continuò: -" Anche il secondo è vivace come il primo, in continuo movimento. Sono però in due sacche diverse, sebbene ci sia una sola placenta. Adesso la voglio controllare più spesso, ogni mese e la prossima volta faremo anche il bitest. Le raccomando il riposo, non deve affaticarsi troppo e dovrebbe fare ancora più attenzione allo stress, perché è più esposta al rischio di partorire prematuramente. L'aumento del numero dei feti riduce in genere l'epoca gestazionale, perciò potrebbero nascere con qualche settimana di anticipo. La possibilità di un parto spontaneo, in alternativa al cesareo la valuteremo al termine della gravidanza, in base al suo benessere, alla crescita fetale e alla posizione dei nascituri. " -"Ecco perché le nausee e l'acidità sono così violente questa volta. Me lo spiego solo adesso." disse Natalia. Uscirono ancora increduli della notizia ricevuta, ma abbracciati. -" Dobbiamo dire a tutti la novità. Dobbiamo prepararli, perché avremo sicuramente bisogno di una mano. Due! E chi se lo aspettava? La prossima volta ci dirà il sesso. Credimi, Nat, sono felice, ask." La baciò teneramente. Natalia pensò che potevano essere un maschio e una femmina. Lo disse a Can. Sorrise e scosse la testa. Si guardò intorno, osservando e ringraziando Istanbul, la città che l'aveva adottata, che le aveva dato l'amore. Stabilirono che dopo la visita successiva, quando avrebbero saputo il sesso dei bambini, avrebbero iniziato a comprare qualcosa.
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NATALIA E CAN
RomancePuò succedere che un grande attore, cercato e richiesto da tutti rimanga coinvolto da uno sguardo casuale, dalla mano affusolata di una sconosciuta? Dalla percezione delle sensazioni di una semplice ragazza, incontrata per caso? Così ho immaginato l...