Capitolo 94

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Domenica  16 Febbraio :
Sono passati  un po'  di giorni .. Sono successe molte cose..
Mercoledì  si è fatto vivo Davide...  Ogni tanto si ricorda di me.. Non so cosa pensa di me sinceramente  ma vorrei tanto saperlo..
Non capisco se lui lo fa per giocare o perché sotto  sotto qualcosa per me la prova?
Vorrei che qualcuno mi sapesse rispondere a questa domanda  che sembra facile ma è difficile se fatta a lui..
Con lui che era iniziato  quasi tutto come un gioco,  come i messaggi  scambiati i primi tempi solo per passare il tempo, e ora?
Ora siamo nemici, amici.. Siamo andati  a letto insieme , ci siamo chiamati amore ma....  Ora niente!!  Lui è  un enigma continuo..
Siamo a febbraio..  Sono più di 9 mesi che lo conosco..  E già!!  È quasi passato un anno da quel 5 maggio che io non dimenticherò mai..  Potrò innamorarmi altre mille volte, potro' incontrare altre cento persone ma lui,  i momenti  passati  con lui,  le date più  significative  rimarranno sempre  nel mio cuore.. La sua richiesta  d'amicizia , la prima volta che l ho incontrato ,  la prima volta che ho fatto l amore con lui.. Insomma tutto.. Ogni minimo particolare.. E se un giorno  dovessi raccontare questa storia  la potrò raccontare come se il tutto fosse successo  solo il giorno  prima.. Anche a distanza  di anni..
Ma ritorniamo a noi.. Mercoledì  lui si fa vivo..  Verso le 15:30 del pomeriggio  mi scrive "che fai?" , naturalmente  sempre  su Instagram  visto che messanger non funziona ancora..
Messaggiamo per qualche minuto ,  scherziamo come il nostro solito,  poi lui mi saluta e la conversazione  finisce lì..
Giovedì  ho raccontato  a mio padre dell'esistenza  di Andrea.. Se davvero vogliamo provarci lui doveva saperlo..
Ho avuto il suo consenso  dopo un po' di riluttanza.. Ma per fortuna  è andato tutto bene... Andrea venerdì è tornato da Roma e abbiamo deciso che martedì ci vediamo..
Insomma tutto bene per il momento..
Ora ci possiamo  sentire  senza nessun  problema..
Verso le 13:00, essendo  da mercoledì  che non sento Davide decido di scrivergli..
A Davide :
Hey, che fai?
Da Davide :
Mangio.. Tu?
A Davide :
Niente !! Hahaha.. Ti lascio mangiare in pace..  Ci sentiamo
Da  Davide :
Va bene.

Decido di non rompere ulteriormente  le scatole...
Sempre  presente  Andrea, ora che ha il via libera chiama quando vuole e spesso pure..
Almeno non fa come Davide..
A Roma mi ha comprato un portachiavi a forma di cuore.. Sono felice che nonostante  ciò lui mi pensa sempre..
Sto cominciando a capire che forse lui mi ama veramente.. Forse è sincero nei sentimenti..
Non vede l ora che martedì ci vediamo.. Io sinceramente  non so..  Si voglio vederlo ma non posso di certo dire che non sto nella pelle..
Verso le 15:15 mi chiama,  facciamo la nostra chiamato quotidiana.. Ora che posso parlare  liberamente  è molto meglio.. Sono sola con mio fratello .. Parliamo del più e del meno.. Dopo qualche minuto  mettiamo giù.. Il telefono  squilla un altra volta... Mi chiede di vederci oggi visto che si trova da queste parti.. Dico di si... Anticipiamo da martedì ad oggi.. Chiamo i miei per informarli che io uscirò con Andrea. Sono agitata.. Ansiosa.
Un po'  come la prima volta..
Mi preparo..ed esco.. Ci vediamo al posto della prima volta, lo stesso che ho condiviso  con Davide.
Qualche minuto  dopo arriva.
"Ciao! " dice lui abbracciandomi  e consegnandomi  il portachiavi.
"Ciao"
Mi distacco.. Non so..  Ma quel contatto fisico mi sembra eccessivo.. Non capisco nemmeno  me stessa più..
Lui mi tiene per mano..
"Allora,  che hai? " chiede lui
" Niente  "
" Finalmente  ci vediamo.. Non vedevo l ora..  Tu mi piaci.. Non riuscivo a resistere  fino a martedì..  Poi martedì  ci vediamo ancora, voglio portarti un mezzo di fiori "
" Grazie  " dico sorridendo..
Facciamo una piccola passeggiata  fino a sederci sulla stessa banchina condivisa questa estate  con Davide..
Questo posto è un inferno.. Sono con Andrea ma ricordo Davide..
" Io ti amo " mi ripete Andrea
Io non riesco a dire questa parola tanto importante .. Che sembra aver dimenticato  come si pronuncia..
" Io sono stato adottato  quando ero piccolo.. Avevo solo 4 anni..  "
Mi racconta la sua storia  un po'  tragica, con gli occhi lucidi lo ascolto.
Mi dispiace  per quello che ha vissuto..
" Mi dispiace " dico io.
Verso le. 17:00 lo saluto e faccio ritorno a casa..
A casa..  Con le idee confuse.. Non so cosa provo per lui.. Non so se è la mia incapacità ad amare..
Non lo so.. So solo che il mio cuore ora sembra ghiaccio  e sto aspettando  che qualcuno lo sciolga..

Spazio Autrice :
Laura confusa, vedremo come nel prossimo  capitolo  affronterà la sua confusione.. Ma qualcuno,  e sapete già chi,  in settimana  la confonderà ancora di più..
Ora vi saluto.. Baci!!

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