Capitolo 98

27 2 1
                                        

Giovedì 20 febbraio :
Questa notte non ho chiuso occhio.. Davide sembra aver trovato il suo giocattolo che tira fuori quando più gli aggrada..
Sembra trovare sempre il tempismo giusto per farsi sentire.
Ho pensato, ho pregato che lui rimandasse. È più giusto che io non lo veda.. Per quanto mi farebbe piacere  vederlo,  mi farebbe piacere parlargli, non voglio ricadere nel tunnel  che piano piano,  con le mie sole forze,  sono riuscita ad uscirne..
Vorrei che mi inventarsi un altra scusa.. 
Ma dall'altra parte vorrei parlargli.. Vorrei dirgli molte cose... Tra cui raccontargli quel giorno  che lui mi ha bloccato..
Che ha avuto la brillante  idea di farlo..
Vorrei dirgli che non aspettavo una cosa del genere  anche se oramai dal lui mi aspetto di tutto..
La notte passa immersa nei miei pensieri .
La mattina  dopo il solito Buongiorno  di Andrea decido di mettermi  a moto e pulire la casa...
Oggi siamo soli io e mio fratello  visti che i miei sono a lavoro..
Verso le 10:00 chiedo conferma del mio appuntamento  di stasera..
Ancora non so che scusa inventare ai miei o ad Andrea.
A Davide :
Buongiorno .. Stasera alle 17:50 solito posto?

Aspetto con ansia che arrivi la sua risposta ,  nel frattempo  continuo a pulire e aspettare  che il telefono  squilli..
Verso le 11:30 risponde.
DDavide :
Si
A Davide :
Ok.. Va bene
Da Davide :
👍

Quindi stasera lo vedrò.. Lui ha confermato  l 'appuntamento.. Almeno che non rimanda più tardi.. Spero di sì.. Di no...non lo so più che spero.. Forse un incontro per parlare non sarebbe male..
Non dirò nulla finché non sono sicura che lui non rimanda.
Oggi la giornata  è un po' nuvolosa e fa molto freddo..
Spero che stasera non ne faccia assai Se no congelerò ad aspettarlo..
Passa mezzogiorno , controllo  ogni secondo il telefono   ma messaggi da parte sua non c'è ne.. Allora stasera è sicuro.. Ci vediamo..  Dopo tre mesi lo vedo..
Non sono più abituata a vederlo o mentire.. Una volta un suo appuntamento  anche all'ultimo minuto andava bene ora no, perché   mentire per incontrarlo non fa più parte delle mie abitudini e poi parlargli ancora ,dopo 3 mesi.. Insomma sarà difficile..
Arrivano le 16:00 del pomeriggio,  di lui nessuna  traccia, presumo che l 'appuntamento  rimane sempre  confermato..
Invento ai miei che devo uscire  con la mia amica, loro non sono molto d'accordo  visto il tempo ma oramai ho deciso io vado all'appuntamento...
Dico la stessa scusa ad Andrea che mi dice sì stare attenta e di chiamarlo per qualsiasi  cosa..
Verso le 17:15 comincio a prepararmi, faccio la doccia e aspetto  che lui mi scriva che sta partendo.. Si fanno le 17:50 ma ancora di lui nessuna  traccia.. Ma viene o non viene?
Io sono ancora  a casa, se ha deciso di non venire  non vale la pena uscire..
Gli mando diversi  messaggi dove lui non risponde ma neanche  li visualizza.. Ma che sta facendo ? Lo chiamo.. L unico modo per attirare la sua attenzione.. Una volta che lui risponde io chiudo la chiamata , non posso di certo parlare  a casa...
Da Davide :
Sono partito
A Davide :
Ok

Lui è partito ed io parto di casa, chiuso la connessione  una volta tranquillizzato Andrea e via... Vado al nostro solito posto.. Aspetto..  Passano più di 10 minuti  ma di lui ancora nessuna  traccia.. Fa freddo.. Sono le 18:10  quando finalmente  vedo la sua macchina.. Ansia..
"Puntualità zero!! "dico aprendo lo sportello
" Sei tu che chissà da quanto sei qui " dice ridendo.
" Io? Ma se dici alle 17:50 e sono le 18:10, sono io che sono troppo puntuale "
Lui ride e dice
" C'è gente ancora in giro.. Meglio quando è buio "
" Ma dopo è tardi "
" Allora che mi dici? "dice mettendo a moto per fare un giro
" Tutto vecchio .. Tu? "
" Tutto vecchio.. Tuo fratello?"
"tutto bene..  Deve fare un esame  a marzo "
Lui si allontana un po'  dal nostro solito posto.. E ora dive stiamo andando?
" Ma scusa, dove stiamo andando? "
" Tranquilla ,  io non ti porto su brutte strade.. Fidati "
" se non mi fidassi non ero qui "
Lui sorride e dice
" Il fidanzato  lo hai trovato? "
" In fase di lavorazione "
" Si?  Sono felice.. E quanti anni ha? "
" 23 ne deve fare 24,  un anno più piccolo.. "
" L importante  è che ti vuole bene "
Quello che non hai fatto tu, mi verrebbe  da dire, ma mi trattengo
" Infatti !! All'inizio  sono tutti bravi "
"Mi raccomando  pure tu fai la brava che so come sei tu"
Che rompo le scatole?
"Io sto facendo la brava "
" Si "
" E poi non sono sempre  io.. Tu quel giorno  che mi hai bloccato.. Sembrava che ti avesse  contattato il diavolo "
" Non è vero "
" Ha parlato l angioletto.. È vero manco cosa ti avevo detto "
" I tuoi genitori  come stanno? "
La sua velocità  nel cambiare discorso  è impressionante... Cosa c'entrano i miei genitori in quello che stavo dicendo..
Di solito chi fa cosi e perché sa che in realtà  ha torto.. E penso che lui ha capito di aver sbagliato...
" Stanno bene "
Arriviamo in  un posto un po' lontano  dalla città..
Lui ferma la macchina, mi guarda e sorride.
Mi accarezza dolcemente  la guancia,  per poi avvicinarsi a lasciarmi un piccolo bacio a stampo.
Si allontana.. Entrambi  ci guardiamo..
Brutto errore venire !!
Lui si avvicina ancora mi bacia,  chiede accesso alla sua lingua ed io glie lo concedo.. Quanto mi è mancato..
Mi sbottona il cappotto.. Non fa più così freddo visto il riscaldamento  acceso... Impossibile  resistergli..
Lui sbottona i miei jeans, io i suoi e finiamo per fare l'amore..
Laura!!!
Quanto mi sono mancati il suo profumo, il suo corpo sopra il mio..
No!! Laura!! Fermati!! 
Una volta finito,  lui come è solito fare mi riveste manco fossi una bambina ..
Lasciandomi  un piccolo bacio sulla pancia..
"Che abbiamo fatto? " dico io
" Lo volevamo entrambi "
Io non rispondo..
Lui mette a moto e partiamo
" Mi raccomando  fai la brava "
" Sto facendo la brava ora.. Non ti rompo più anche se vedo che non mi rispondi "
" Lo so "
" Ti scrivo da amica "
" Io ti ho sempre  scritto  da amico.. Io sono troppo grande per te.. Tu sei giovane meriti di meglio "
" Una volta mi chiamavi amore,  mi avevi detto che ero la gioia della tua vita.. Beh se questo si dice ad un amica.. Allora io ho un concetto diverso di amicizia  e poi lascia decidere me se merito il meglio "
" Tu sei giovane "
Va bene.. Ho capito.. Affare inutile  parlare.. Tanto sono 9 mesi che ripeto sempre  la stessa storia..
Arriviamo al punto d'incontro.
" Dammi un bacio " dice mettendo il dito sulla sua guancia.
Gli lascio il bacio, lo saluto e scendo...
Lui prima di andare via con la macchina , mi saluta  nuovamente  agitando la sua mano e sorridendo.. Ricambio e lui va via mentre io ritorno a casa.. Pentita di quello che ho fatto...

Spazio Autrice :
Come va?
Laura si pente di quello che ha fatto, ma Davide sembra davvero difficile  capirlo... Ma i dubbi di Laura si faranno sempre  più intensi.
Cosa succederà ?  Restate con me e lo scoprirete..
Baci..

Siamo solo amici Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora