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Louis fece il broncio mentre guardava l'Alfa dai capelli lunghi vestirsi con il suo completo Armani.

Erano passati solo cinque giorni da quando tutti e quattro si erano accoppiati, ma purtroppo, le vacanze erano brevi e ora doveva tornare a lavoro.

L'Omega tirò su col naso mentre si alzava, camminando verso l'alto Alpha. Fissò l'amministratore delegato, in punta di piedi mentre si aggiustava la cravatta dell'uomo. Edward sorrise tristemente al cucciolo imbronciato.

"Cucciolo, tornerò a casa in men che non si dica" lo rassicurò Edward, beccando con le labbra il suo compagno. Louis piagnucolò piano, appoggiandosi al petto morbido dell'uomo.

La differenza di altezza gli rese facile rannicchiarsi nel petto forte di Edward.

L'uomo sospirò, strofinando le maniglie dell'amore del ragazzo più piccolo.

"Labbra zuccherine, oggi vedrai Niall, codì lo aiuterai ad aprire il bar rinnovato, non puoi stare con me tutto il giorno"
Edward inarcò le sopracciglia quando Louis borbottò qualcosa di inarticolato.

"Che cosa dolce metà?"

Louis guardò l'uomo, la preoccupazione evidente nei suoi occhi.

"Ho solo paura che amerai il tuo lavoro più di me... perché Harry ha detto, metti sempre il lavoro al primo posto" Edward abbassò la testa per la vergogna dopo aver sentito la preoccupazione dell'Omega.

"Oh, no bambino. È stato mesi fa. Stare con te, prendermi del tempo libero ... ho capito che non ho bisogno di guadagnare miliardi. Non dovrebbe essere la mia priorità. La mia famiglia dovrebbe" Edward si chinò, per essere all'altezza dell'Omega.
"E tu sei la mia famiglia, mio piccolo tesoro. Per sempre. E fidati di me, tesoro, sarò a casa il prima possibile perché non voglio restare in quell'ufficio quando ho questo bottino da qualche altra parte"

Edward si sporse, afferrando il culo di Louis. L'Omega si lasciò sfuggire una piccola risatina mentre schiaffeggiava scherzosamente il petto dell'uomo. L'Alfa non si è nemmeno mosso.
"Riceverò un bacio d'addio?" Chiese Edward mentre spostava il pollice sul segno d'accoppiamento sul collo di Louis -nessuno dei tre uomini di Style riusciva a smettere di guardare sul collo di Louis.

Erano tutti troppo pieni di orgoglio. Tre Alpha molto orgogliosi per il loro omega.

Louis, ovviamente, diede a Edward un lungo bacio appassionato, arrossendo mentre si allontanava.
~
"Ehi Marcy, puoi portarmi da Niall per favore" implorò Louis, le ciglia svolazzarono in modo implorante. L'Alfa con gli occhiali sorrise affettuosamente a Louis che era in piedi tra le sue ginocchia aperte.

Marcel, che era seduto sul divano, non poté fare a meno di tirare il ragazzo in grembo, mettendo da parte il giornale. Sorrise al piccolo gemito del ragazzo.
"E perché non puoi semplicemente prendere la tua macchina, tesoro?"

Louis aggrottò le sopracciglia, fissando l'alfa nerd. Si prese un minuto per togliere gli occhiali di Marcel e metterli in faccia con una risatina. Marcel alzò appena gli occhi al cielo all'adorabile Omega.

"Non ho una macchina, papà" rispose Louis, passando di nuovo gli occhiali al suo compagno. L'Alfa si sporse in avanti lasciando un bacio sulla fronte dell'Omega.

"Sì bambola, ricordi la Range Rover rosa? Ho detto che era tua. È tua" La bocca di Louis si spalancò: pensava che Marcel stesse scherzando.

"Oh wow. Davvero?" Il viso di Louis si illuminò di eccitazione quando saltò giù dal divano, in piedi gioioso. L'Alfa lo copiò, annuendo.

"Sì, sciocca piccola gattina. Dai, lascia che te lo mostri" Marcel si chinò, permettendo all'Omega di saltare sulla sua schiena per un giro sulle spalle.
Louis fu aiutato a salire sulla Range Rover rosa, infarcendo Marcel di baci riconoscenti.
~
L'omega ridacchiò al salto... letteralmente, saltò fuori dalla range rover e Niall fischiò.
"Dannazione! dondolio di nuovi segni vedo" Il beta strizzò l'occhio scherzosamente a Louis che ridacchiò, dandogli un colpetto.

"Grazie, Ni! Non sono mai stato più felice!"

L'Omega si prese un momento per guardare il bar prima di proclamare "Wow!il caffè ... sembra ... wow! I tre gemelli hanno davvero finanziato questa ristrutturazione?"

Niall sorride felice perché il negozio era diventato davvero bellissimo: sicuramente avrebbe attirato più clienti ora.

"Ogni centesimo."

Louis sorrise felice perché Niall se lo meritava: era un amico così straordinario.

"Oh e Louis ... lo so che ti sei appena accoppiato, e non voglio rovinarti il ​​divertimento. Ma tu uhm, tornerai a lavoro?"
Louis aggrottò la fronte: non è che ci aveva effettivamente pensato.

Dovrebbe?

Occhioni bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora