Occhioni blu

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Avvisatemi se pensate che sia troppo spinto; scrivo così perché gli alfa quando hanno i loro calori si comportano come degli animali.

Louis era coccolato a letto, con Marcel che guardava fuori dal finestrino dell'aereo.
Avevano volato solo tre ore o giù di lì, ma negli ultimi trenta minuti erano stati a cucchiaio; La gamba di Marcel era agganciata al fianco di Louis mentre lo tirava più vicino che poteva verso di lui.

Louis ridacchiò quando l'uomo con gli occhiali fece scorrere le dita sulle maniglie dell'amore di Louis.

"Marcy mi fai il solletico" piagnucolò Louis, il sorriso che aumentava mentre l'uomo dai capelli gelificati cominciava ad accarezzarlo.
"Smettila" Louis rise rumorosamente, le gambe contratte mentre si contorceva nella stretta presa dell'Alfa.

"Chi è il tuo Alpha preferito? Eh? Sono io" Marcel sorrise ampiamente mentre si metteva a cavalcioni sul piccolo Omega per tenerlo fermo, le mani che non lasciavano mai i suoi fianchi.

Louis continuò a scalciare e ridacchiare;

"Mi piacete tutti ugua-ahh-ugualmente"
Marcel si limitò a sorridere, le mani ferme al suo fianco, premendo un bacio affettuoso sulla tempia del ragazzo. "Sei troppo dolce gattina"

I due rimasero in silenzio per un po 'prima che Louis espirasse rumorosamente.
"Al-Alpha. Sei troppo pesante." Louis piagnucolò dolcemente spingendo via l'uomo magro; Marcel si lasciò cadere sul lato opposto del letto.

"Scusa, Kitty. Mi dimentico che sei così piccola a volte..." Louis gli lanciò uno sguardo scherzoso per quell'osservazione. Tuttavia, uno squillo li interrompe.

Gli occhi di Louis si illuminarono perché, conosceva bene quella suoneria: era la suoneria che Marcel aveva messo per il numero di Harry.

Si affrettò a rotolare su Marcel, raggiungendo il comodino. Ridacchiando quando l'uomo sotto gemette, tirandolo di nuovo tra le sue braccia. L'Omega si lamentò, allontanandosi dalla stretta mortale dell'Alfa e afferrando l'iPhone.

La bocca di Louis si spalancò mentre accettava il facetime: c'erano i suoi altri due Alpha -evidentemente in calore- completamente nudi, bisognosi mentre si masturbavano. Enormi membri Alpha in mostra.

Louis piagnucolò alla vista.

"Oh cazzo. Ho così bisogno di te, piccola, voglio scoparti, piccola. Mi manchi" Edward supplicò inutile dire che Louis potè subito sentire lubrificante formarsi nel suo casto buco. Senza dubbio Marcel poteva sentirne l'odore. Si rannicchiò nell'Alfa al suo fianco mentre Harry iniziava a parlare, masturbandosi ancora più velocemente.

"Voglio solo scoparti. Metterti incinta dei nostri bambini. Riprenderti finché non avrai tutti i nostri cuccioli Alpha nella pancia ... accidenti, per favore, Marcy riportalo indietro."

Louis piagnucolò, nascondendo la faccia nel petto dell'Alfa disponibile. Era così sopraffatto.

"Harry. Edward. Fermi. State schiacciando il ragazzino" Li rimproverò Marcel.
Louis guardò in silenzio, Harry gemette riattaccando.

"Mhmm. Vorrei che ci fosse qualcosa da poter fare." Louis fece il broncio. Era un Omega, il suo istinto naturale era quello di mettere a nudo il culo per i suoi Alpha e farsi usare...

"Non preoccuparti micetta. Sono sicuro che si stanno ... rilasciando"
Marcel sospirò; dovrebbero davvero dire a Louis che sono incestuali ma forse, possono aspettare ancora un po'
~
"Harry, santo inferno!" Edward gemette, spingendo duramente suo fratello contro il muro. Se c'era una cosa buona dell'essere in grado di farlo con i suoi fratelli Alpha, era che in calore non doveva preoccuparsi di ferire un Omega. A differenza degli Omega, gli Alpha potevano sopportare molte manipolazioni.

"Voglio un fottuto bambino, Edward!" implorò Harry, le gambe che avvolgevano la vita di Edwards mentre gobbava rudemente sul divano con l'uomo.

"Dio Harry, tu e il tuo dannato bisogno di riprodurti" Edward gemette quando iniziò ad accarezzare lui e Harry contemporaneamente, la grande mano avvolse entrambi i sessi mentre l'altra teneva Harry contro il muro.
"Immagina solo quel nostro piccolo Omega incinto di tre gemelli alfa"

Edward gemette, lasciando cadere il suo membro e quello di Harry mentre lo buttava sul letto, prima di metterlo a quattro zampe.
"Prendi e zitto,Harry" Edward gemette, aveva solo bisogno di scopare qualcosa. Tutto quello che riusciva a pensare era sesso sesso sesso.

Voleva un Omega.
Voleva il suo Omega. Il loro bel ragazzo Louis.

Ma, se non poteva averlo, avrebbe usato la seconda migliore scelta: Harry.
Questo è ciò che aveva in mente di fare ... letteralmente.
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"Ahi, cazzo Edward. Questo non è ciò che la natura intendeva" Harry gemette. Naturalmente, faceva male; Un Alpha non è  creato per prendere il modo di un'altro alfa.

"Andiamo; so che il tuo fottuto buco stretto può allungarsi di più" Edward gemette, cercando di far scivolare un altro dito nel calore di suo fratello.

"Mhhhm" Harry implorò sforzando i suoi pensieri - tutto ciò che riusciva a pensare era trovare il rilascio.

"No, Harry, prima devi farti aprire" Edward gemette, spingendo dentro il quarto dito, guardando suo fratello cadere a pezzi in un mare di gemiti.

"Edward, ho detto, mettilo dentro, adesso!" ringhiò Harry, la voce Alpha prominente. Gli occhi di Edward si strinsero a questo.

"L'ultima volta che ho controllato, i nostri cazzi erano identici ... fratello." Edward si fermò, sorridendo mentre guardava Harry diventare piagnucolone e bisognoso.

"Per favore Edward, per favore"

"Il piacere è tutto mio."