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Louis piagnucolò mentre veniva messo a quattro zampe da un molto deluso Edward.

Louis piagnucolò mentre lasciava cadere la testa sul materasso del letto, presentando il suo culo per la sua punizione.

L'Alfa occhialuto gli si avvicinò, afferrandogli in una manciata il sedere, facendogli un leggero giocoleria prima di mandare una deliziosa sculacciata sulla pelle. Louis si morse il labbro e un minuscolo gemito cadde dalle sue labbra.

Edward fece un piccolo rumore di tsk tsk tsk "no Marcy, l'ho sculacciato abbastanza da fargli conoscere le nostre mani" Edward fece una pausa, camminò leggermente in avanti e atterrò lui stesso una sculacciata sul culo di Louis prima di continuare "non sarà altro che piacere."

Louis rimase senza fiato per l'azione improvvisa di Edward - scoprendo che il suo cazzo cresceva di dimensioni a ogni tocco.

"Oh davvero? Allora cosa dovrà fare papà M, tesoro? Dovrà usare il righello? O forse anche una pagaia?" Marcel chiese beffardo mentre giocava con le minuscole palle dell'Omega.

Fu improvviso e fuori luogo quando Marcel lasciò scorrere la sua mano per colpire le palle del ragazzo.

Louis strinse leggermente le gambe mentre si lamentava, ora si ... faceva male.

"Papà!" Louis strillò mentre si mordeva il labbro, muovendo le mani per cullare le sue palle pungenti. Edward si limitò a schiaffeggiare le mani, spostandole sulla testiera del letto dove usò la cintura per fissarle.

"No Omega. Non si tocca."

Louis rimase senza fiato per il dominio che irradiarono entrambi i suoi Alpha, tutto ciò che poteva fare era annuire mentre si sottometteva a ogni parola di Edward.

"S-si papà ...

Edward annuì camminando per la stanza mentre guardava Marcel rovistare nella loro scatola di giocattoli sessuali, tirò rapidamente fuori il righello di metallo, l'amministratore delegato dovette sorridere. Perché sapeva che questo lasciava il culo di Louis di un rosso vivo per giorni.

"Ti piacerebbe fare gli onori, fratello?" Marcel fece un sorrisetto offrendo l'oggetto sovrano all'amministratore delegato.

Edward si limitò a scuotere la testa, lasciandosi cadere il lovesac nell'angolo.
"No Marcel. Penso che Louis debba imparare a rispettarti di più i suoi Alpha"

La terzina più giovane si morse il labbro, questa era la prima volta che puniva adeguatamente Louis, e si sentiva sia potenziato che scoraggiato.

"Bene, allora piccolo, siamo solo io e te."

Louis piagnucolò, tuttavia un rapido rantolo cadde dalla sua bocca quando il capo atterrò uno schiaffo duro contro il suo sedere già roseo.

Marcel sorrise, strofinando l'area di gara "ora Louis. Penso che tu abbia dimenticato una delle nostre regole"

L'Omega squittì rapidamente un semplice
"uno papà!"

Marcel annuì a se stesso mentre guardava il ragazzo scuotere leggermente il culo, abbastanza presto fu al settimo colpo -questo nell'intimo.

"Ahi cazzo cazzo!" Louis strillò, le gambe che si chiudesero di colpo "caazzo!"

Sia Marcel che Edward si alzarono immediatamente in piedi "che parole cattive Lou" Lo schernì Edward mentre si slacciava le mani allacciate. girandolo in modo che il ragazzo fosse in ginocchio.

"Cosa ha detto papà Marcie che ti sarebbe successo se le avessi usate?"

L'omega piagnucolò, tirando contro il CEO, "mi avrebbe lavato la bocca" Louis borbottò deluso, entrambi gli Alpha annuirono.

Marcel si mosse alla ricerca del sapone "sesso sicuro" che avevano comprato per questo motivo.

Louis fece il broncio quando vide Marcel rientrare nella stanza, la camicia ora sbottonata, il rigonfiamento prominente nei pantaloni.

"Per favore, no papà" Louis supplicò solo perché Edward prendesse il sapone da Marcel, sedendosi sul letto e tirando il bambino in grembo.

"Ti laverò la bocca. Forse la prossima volta penserai a quello che vuoi dire prima di dirlo e ripulirai il tuo vocabolario"
Louis soffocò quando Edward spinse la saponetta nella sua, strofinando la lingua.

"Ed!" Cercò di dire confuso e stordito dall'odore di orzo, ma Edward non mollò, anche quando il ragazzino cercò di allontanarsi.

"Non ho paura di sculacciarti anche io. Marcel ha avuto il suo turno, non farti piegare anche da me!" Disse il capobranco "Quindi, a meno che tu non voglia di più, fermo"

Louis piagnucolò lasciando che Edward gli sciacquasse la bocca, alla fine fu mandato in bagno a sputare e sciacquarsi.

Il piccolo Omega tornò nella stanza e vide entrambi gli Alpha seduti uno accanto all'altro sul letto.

Marcel gli fece cenno di avvicinarsi "ora Lou. Cos hai imparato?"

Il ragazzino si morse il labbro mentre veniva tirato in grembo all'uomo con gli occhiali "rispettare sempre i miei Alpha"

Edward annuì "bravo ragazzo.
Non sei abbastanza duro piccola? Che ne dici di venire. Poi Marcy ti rinchiuderà, non è vero tesoro?"

Louis annuì sconsideratamente, fu allora che Harry entrò nella stanza, "mmm Ciao fratelli, cosa mi sto perdendo?"

Oh, se solo Harry sapesse ...
~
Quella sera, Louis cucinò la cena per i tre gemelli con un giochino vibrante nel culo.
Marcel aveva il telecomando e dal momento in cui gli è stato messo dentro, fino alla fine della cena l'Alfa ha giocato sporco.

Lasciandolo in alto fino a quando Louis era così eccitato da fare altro che venire, ma sapendo che il suo cazzo in gabbia non lo avrebbe permesso.

Quindi poi l'avrebbe abbassato al minimo, lasciando il corpo dell'Omega a desiderare le sensazioni.

Marcel sorrise mentre erano a cena.

Gli Alpha avevano tutti finito il loro pasto, Louis nemmeno a metà del suo.
"Hmmm gattino? Qualcosa che ti distrae dal tuo pasto?"

Louis strillò mentre guardava scherzosamente l'uomo.

"Marcyyy!"

Tutti sorrisero.

Anche Louis.
Perché, davvero, segretamente gli piaceva questa tortura tanto quanto ai suoi Alpha.
~
Tuttavia la mattina dopo nessuno si aspettava davvero cosa si sarebbe svegliato.

Occhioni bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora