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Louis si morse il labbro mentre fissava il libro di cucina che aveva in mano. Stava cercando di cucinare qualcosa di meraviglioso per i suoi Alpha, ma non riusciva a capire niente di tutte quelle istruzioni. Sospirò massaggiandosi la tempia mentre si chinava sul costoso bancone di marmo, con un broncio che gli adornava il viso.

"Che succede bambola?" Chiesero Marcel e Harry mentre entravano nella stanza, sedendosi davanti al minuscolo Omega sulla panchina. Il ragazzo fissò due dei suoi tre Alpha, Edward sarebbe tornato presto a casa dal lavoro.

"Non lo capisco papà" Louis piagnucolò mentre passava a Harry il libro di cucina. Fissò brevemente le istruzioni prima di camminare verso Louis, gli strinse un casto bacio alla tempia prima di spiegargli accuratamente come ritagliare il foro nel pollo prima di farcirlo con gli ingredienti.

Marcel lo fissò con affetto mentre guardava le labbra di Louis aprirsi in segno di comprensione, "oooh ho capito ora!" Terminò la sua frase con la risatina più carina che aveva mentre un sorriso si formava su entrambe le labbra dei due Alpha.

Pochi secondi dopo, un Edward dall'aspetto molto diverso stava attraversando la porta.
"Ciao a tutti"

Le mascelle di Marcel, Harry e Louis caddero tutte sul pavimento perché, che cazzo!

Edward aveva detto loro che doveva lavorare fino a tardi. Ma, quella era certamente una bugia.

"Qualcosa non va?" L'amministratore delegato parlò sfacciato mentre faceva scorrere le dita tra i suoi riccioli ora molto corti.

"Ti sei tagliato i capelli!" Louis squittì mentre si precipitava sull'uomo alto. Edward rise quando lasciò cadere la sua valigetta sul pavimento e prese Louis facilmente sul fianco in modo che il ragazzo potesse vedere meglio.

"Ha la stessa lunghezza dei miei adesso. Copione" Marcel borbottò scherzosamente, mentre Harry rideva.

"Ma papà! Mi piacciono i tuoi capelli raccolti in uno chignon" Louis fece il broncio e, la sua guancia cadde sulla spalla dell'amministratore delegato.

Edward sorrise, mettendo Louis sulla panca della cucina di fronte ai suoi due fratelli che gli fecero i complimenti, premendo entrambi un bacio sulle sue labbra.

"Non sei più mio alfa, Eddie" Louis fece il broncio, sbuffando con le braccia incrociate.

Tutti e tre gli Alpha risero.

"Oh andiamo Sugar Lips. Non sto male giusto?" Louis sorrise dolcemente mentre tirava l'uomo vicino e cominciava a giocare con le ciocche ormai corte.

"Mi mancherà tirare i tuoi lunghi capelli" Edward roteò gli occhi con affetto rimanendo docilmente schiacciato sul petto del suo omega.

"Hazzy ha i capelli più lunghi adesso" Louis si voltò a fissare il suddetto uomo. E sì, lo fece, i suoi capelli ribelli era molto simili a quelli di un hippie e gli arrivarono sulle spalle, quelli di Edward erano ancora più lunghi e molto più addomesticati.

"Vuoi che li metta a crocchia piccola?" Harry chiese dolcemente tenendo i fianchi di Louis, sfregando il pollice contro la pelle morbida.

Indossava solo mutandine azzurre -cucinava così da un po 'di tempo- lo trovavano adorabile.

E sexy.

"Sì sì sì! Per favore" Implorò, saltellando su e giù sul bancone. Marcel sorrise al modo in cui i suoi piedini pendevano dal bordo, oscillando avanti e indietro.

Edward gli passò il suo elastico per capelli che teneva intorno al polso e guardò Harry che raccoglieva più capelli possibile in una strana cipolla.

La bocca di Louis si spalancò. wow! Non aveva mai visto Harry così ordinato e signorile... Edward si certo, ma Harry ... mai.

Harry premette un bacio sul segno del compagno del ragazzo prima di chiedergli "cosa ne pensi amore?"

L'Omega si lamentò lasciando andare il volto dell'alfa per trascinarne un'altro giù "Mh-Mh sei stato molto bravo papà!"

Ed Edward sorride mentre abbracciava Marcel guardando i due interagire.
Louis era semplicemente troppo carino.
~
Quella mattina l'omega si svegliò rannicchiandosi in qualunque Alpha lo stesse abbracciando da dietro.

Voltandosi e lamentandosi con un piccolo sbadiglio, prendendo a calci la gamba del fusto di un uomo che era a letto con lui.

Alzando lo sguardo Louis fece il broncio quando si accorse che era solo Marcel -Edward e Harry dovevano essersi alzati presto. l'Alfa aprì gli occhi, un sorriso gli si formò quando vide Louis.

Che bel modo di svegliarsi...

"Giorno dolcezza" Marcel commentò mentre premeva un bacio sulla fronte del suo bambino.

Louis potè solo sorridere mentre si rannicchiava nel petto forte dell'uomo.

"Buongiorno Marcy" Mormora dolcemente.

L'Alfa si raddrizzò per guardarlo meglio, fissando un Louis confuso "piccola, sono io Edward ..."

La bocca di Louis si spalancò mentre anche lui si raddrizzava e si sedeva, muovendosi per piantare il culo sulle ginocchia di Edwards.

"C-cosa?" Louis balbettò mentre fissava l'uomo.

Edward improvvisamente rise: "Oh mio Dio, è divertente. Pensavi fossi Marcel perché quando Marcel si sveglia non ha Gell tra i capelli e ora dato che mi sono tagliato i capelli abbiamo lo stesso aspetto"
Louis mise il broncio mentre chiamava Marcel nella stanza "Marcel! VIENI QUI PER FAVORE PAPÀ"

E ovviamente pochi minuti dopo l'Alfa con gli occhiali, che ancora non si era gelificato i capelli, entrò nella stanza.

"Cosa ... io pensavo fossi Marcel ..." Louis si morde il labbro confuso, fissando Marcel, gli occhi poi si spostarono su Edward.

Quest'ultimo sorrise con affetto, spiegando la situazione a suo fratello più che confuso.

Ben presto Louis fu in piedi, fissando perplesso i due uomini dai capelli corti seduti uno accanto all'altro -sono identici.
Pensò..

E poi ovviamente se ne lamentò adorabile, battendo il suo piedino.

Così adorabile concordarono i due.

Occhioni bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora