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Louis sapeva solo che il caldo di Marcel era iniziato quando il ragazzino si era svegliato con l'Alfa dagli occhiali spessi che strofinava il suo cazzo vestito contro il culo rivestito di mutandine dell'Omega. Louis piagnucolò voltandosi tra le braccia dell'uomo alto - né Edward né Harry erano nel letto- dopotutto erano le 9 del mattino.

Edward molto probabilmente era già al lavoro.

Harry non aveva un lavoro quindi poteva essere ovunque, forse a mangiare giù in cucina. Marcel, tuttavia, non avrebbe avuto la settimana successiva del suo tirocinio alla scuola secondaria poiché era programmato il suo regolare percorso di pausa dal calore.

"Papà. Sei in calore?" Louis interrogò in uno stato assonnato mentre lasciava cadere la sua piccola mano sul cazzo dell'uomo, rivestito solo dai boxer. Non fece niente, lasciò semplicemente che la sua mano si siedesse lì, sentendo la durezza sottostante.

Marcel si morse il labbro alla sensazione, un piccolo ringhio che gli passò dalle labbra mentre metteva su il suo gruccio adorabilmente, mentre si toglieva gli occhiali per strofinarsi gli occhi.

"Non ancora in pieno svolgimento. Ma sì. Dio sì. Necessito scoparti omega"

Louis ridacchiò mentre allontanava la mano, guardando il suo Alpha muoversi, cercando di seguire il suo palmo.

"Per favore, micetta. Per favore, per favore, per favore. Voltati, per favore, apriti per me"

Louis rimase a bocca aperta quando l'Alfa si mise a sedere e lo maltrattò finché non fu a quattro zampe, il cazzo di Marcel che strideva contro il suo culo in mutandine.
Louis aveva addosso un bellissimo paio di mutandine bianche. Marcel li adorava.

"Alpha... Andiamo papà, puoi aspettare? Lascia che prima io porti del cibo per te e un po' anche per me stesso. Non posso permettermi che il mio grande e cattivo Alpha si esaurisca perché non ha mangiato nulla"

Marcel piagnucolò ma raccolse l'Omega in fretta, gettandolo facilmente sopra la spalla mentre sferrava uno schiaffo territoriale al culo del ragazzo, facendo ridere l'Omega.

Louis mormorò qualcosa a Harry, che era seduto in cucina, e gli si avvicinava. Il piccolo Omega stava preparando la colazione quando Harry gli baciò la guancia. Non potè fare a meno di sorridere.

"Privandolo del tuo grazioso piccolo buco caldo bambino..." sussurrò Harry baciando Louis mentre quest'ultimo preparava velocemente uova strapazzate per sé e per il bisognoso Alpha prima che il suo caldo  colpisse in pieno.

Louis si limitò a ridacchiare mentre tirava un leggero calcio allo stinco dell'Alfa.
"Hazzzy shhh"

Entrambi i ragazzi risero quando sentirono un Marcel bisognoso e rauco che invitava Louis ad affrettarsi in salotto.
~
"Oh va bene va bene." Louis sussultò quando Marcel si avventò su di lui.

Poteva annusare il suo Alpha, e proprio come un Omega in calore, lo faceva impazzire quell'odore: L'Alfa nel suo solco fece gocciolare l'omega di desiderio.

"Cavalcami, piccola, fallo per me" pregò Marcel mentre tirava Louis, che ora era completamente nudo come lui, sul suo cazzo, sfiorando con la punta il buco del ragazzo. Louis capì che Marcel riusciva a malapena a pronunciare le sue parole.

"Si si." Implorò Louis.

"Mpfdnm." Marcel fece uscire un inarticolato cresciuto mentre infilava un dito nel buco di Louis. Tirò il bordo del ragazzo guardando mentre il viso di Louis si profilava in uno di piacere. Marcel sapeva che il ragazzo era abbastanza allungato -era un Omega comunque- non aveva bisogno di essere aperto come nel caso di un Beta. Era naturalmente pronto e abile per il nodo di un Alpha.

Quindi, con uno strattone, Marcel tolse Louis dal dito e sollevò il suo cazzo, grosso cazzo circonciso in piedi, pronto a soffiare un carico.
L'avido Omega strisciò immediatamente sul corpo di Marcel e affondò sul grosso cazzo del suo Alpha.

"Papà papà," piagnucolò Louis mentre affondava completamente sul cazzo dell'Alfa, sedendocisi sopra.

L'Alfa rilasciò un respiro rotto prima di incasinare il suo bambino.

Il ragazzo poté solo annuire mentre Marcel piantava i piedi sul letto, la mano sulla vita di Louis e si muoveva avanti e indietro come poteva. Louis si fottè su e giù per il cazzo del suo Alpha, facendo del suo meglio per compiacere l'uomo in calore.

Gemette quando sentì Harry entrare con una piccola risatina, "la nostra brava ragazza, che fa sentire Marcie così bene" Sussurrò Harry piantando un bacio sulla guancia di Louis.
All'inizio avrebbe lasciato che l'uomo nel pieno del calore e Louis avessero del tempo da soli, ma in fondo era un Alfa geloso e possessivo. E voleva la sua parte adesso.

"Veloce tesoro," Harry mandò una sculacciata giocosa al culo scoperto del ragazzo, afferrandogli le guance mentre lo sollevava, mandandolo vigorosamente su e giù sull'uomo affondato tra le sue carni.

Sia Marcel che l'Omega si trasformarono in un lagnoso pasticcio.

Harry piagnucolò mentre si allontanava, togliendosi i pantaloni prima di spostarsi per stare in piedi sul letto. Stava sopra Marcel -quindi la testa di quest'ultimo era tra le sue gambe. L'Alfa con gli occhiali si aggrappò ai polpacci di suo fratello.

Louis piagnucolò mentre guardava in alto, ora aveva due cazzi proprio di fronte a lui.
Lo adorava.

"Succhiami il cazzo, piccola" Louis guardò Harry, fissandolo negli occhi e poi concentrandosi sul suo cazzo che rimbalzava proprio davanti alla sua faccia. L'Omega guardò Marcel per essere rassicurato, l'uomo annuì in affermazione.

"Succhia papà mentre ti scopi sul mio grosso cazzo Alpha micia" Marcel gemette, spostando ancora una volta la mano sulla vita sottile di Louis, aiutando con il movimento il più piccolo. Louis si limitò a gemere, cavalcando l'uomo più velocemente mentre accoglieva il membro di Harry nella bocca.

Proprio mentre lo circondava con la bocca, Marcel si sollevò con un movimento veloce, imbavagliando Louis sul grosso cazzo di Harry.

"Merda che caldo" piagnucolò Marcel mentre iniziava a scopare senza sosta il sedere dell'Omega, fissando sopra la sua testa mentre Harry veniva risucchiato.

Harry piagnucolò quando la bocca vergine di Louis gli tolse il cazzo e disse: "Per favore sculacciami, Marcy, per favore"

L'Alfa con gli occhiali non avrebbe potuto amare di più quell'idea.

Afferrando la parte posteriore del collo del minuscolo lupo, Marcel spinse Louis sul cazzo di suo fratello ancora una volta prima di spremergli il culo succulento.

"Conta" chiese Harry mentre Marcel continuava a scopare nel suo ragazzo che stava per ricevere la prima sculacciata.

Il gemello di mezzo spinse Louis ulteriormente sul suo cazzo, gemendo quando sentì il ragazzo mormorare a malapena un quasi inarticolato "uno".

Continuò così altre nove volte e, ogni volta, che più saliva cadeva sul petto di Louis mentre cercava di contare con il cazzo di Harry a gli fotteva la gola.

E, identici come le due facce di una medaglia, Marcel e Harry vennero nello stesso momento.

L'Alfa nel solco, il Kontt che crebbe per collegare lui e l'Omega, riempiendolo di sperma e si sperava di cuccioli. Harry, d'altra parte, si staccò prima che il suo nodo diventasse troppo grande e, spalmò lo sperma sul petto dell'Omega.
Con il seme dell'Alfa con gli occhiali che volava nell'Omega, quest'ultimo si lasciò andare al suo carico -il piccolo cazzo che veniva pompato dalla mano di Marcel.

Proprio mentre tutti e tre i lupi stavano per sistemarsi, e proprio mentre il cazzo di Marcel stava crescendo ancora, un terzo Alpha entrò nella stanza.

"Dannazione. Mi sono perso un po 'di divertimento eh?"

Louis rise, guardando dall'amministratore delegato che era appena entrato. Marcel d'altra parte, si limitò a piagnucolare, tirando Louis vicino e spingendo di nuovo il suo cazzo nel buco del ragazzo per alcuni secondi.

Il suo calore sarebbe stato divertente.

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