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Harry ed Edward non osavano parlare dell'incontro della notte precedente. Harry capì che parlarne avrebbe solo fatto arrabbiare Edward; l'uomo molto probabilmente non era impressionato di aver lasciato passare il fratello di mezzo attraverso le sue mura, anche se era stato solo per pochi minuti.

"Allora cosa facciamo domani?" Chiese Marcel, con un sorriso luminoso sul viso.
Edward era sdraiato sul divano; nel suo abito Armani. Aveva tristemente dimenticato come fosse stato costretto a prendersi tre mesi di lavoro.

Inizialmente si era svegliato e aveva iniziato a prepararsi, solo per ricordare che avrebbe dovuto legare con il ragazzo Omega.

"Invecchiamo," borbottò Edward perché invecchiare significava meno anni rimasti e meno anni rimasti significava meno tempo per espandere la sua attività.

Era tutto quello che gli importava. Soldi soldi soldi.

"Oh andiamo Eddie. Non essere così triste. Domani compiremo ventotto anni; dobbiamo almeno uscire per una cena di gala." Harry parlò allegramente mentre fissava suo fratello. L'uomo inarcò solo le sopracciglia. Però, con lo sguardo che sia Harry che Marcel lanciarono a loro fratello Edward alzò la mano in una finta resa.
"Va bene, va bene. Vada per la cena."
~
"Niall! Sono ore che cerchiamo regali." Louis piagnucolò, i suoi piccoli piedi dolevano dopo aver girato per il centro commerciale per così tanto tempo.

Dopo aver scoperto che era il ventottesimo compleanno dei tre Alpha, Louis aveva immediatamente trascinato Niall nei negozi in cerca di un dolce regalo.

Voleva fare a Edward, Harry e Marcel un regalo che mostrasse loro che Louis era interessato a loro davvero.
"Un braccialetto?" Chiese Niall mentre indicava un gioielliere. Louis scosse la testa.

"No Ni, sono Alpha, grandi e cattivi Alpha, non sarebbero catturati da un braccialetto ... beh forse Harry ... ma non è questo il punto."

Il Beta annuì concordando con la dichiarazione del suo amico prima di trasformarsi in un pasticcio di risatine.
"Che cosa?" Chiese Louis, voltandosi per affrontare il suo amico che, indicò un ADULTS EMPORIUM ovvero; un sexy shop.

"No Niall, stronzo perverso, io e i tre gemelli abbiamo deciso di non fare sesso prima dell'accoppiamento." Louis arrossì mentre camminava verso Boost Juice con Niall, ordinando una coppa di anguria con fragole.

"E allora cosa hai intenzione di prendergli?"

"Forse il regalo non deve essere acquistato."
~
Louis era fuori dalla casa dalle cinque camere da letto delle terzine, con un sorriso nervoso sul viso. In una mano teneva un'enorme torta al cioccolato della Cheesecake Factory, nell'altra teneva tre scatoline e un mazzo di palloncini di elio.

Con mani tremanti, l'Omega portò il dito al campanello suonandolo una volta ... sperava che gli Alpha fossero svegli e non dormissero per tutto il loro compleanno. Erano le 9 del mattino comunque.

Fortunatamente, Marcel aprì la porta in pochi secondi.

"Louis?" Chiese, chi ha detto a Louis che era il loro compleanno?

"Tanti auguri!" Il ragazzino esultò mentre alzava leggermente le mani, entrando quando Marcel lo accolse.

"Marce, chi era alla Poo-oh." Edward si fermò notando il suo bambino entrare.

"Buon compleanno Alpha." Louis sorrise timidamente mentre sbatteva le ciglia inconsapevolmente ... ricordò a Edward il sogno. L'uomo si chiuse al ricordo.

"Ah-ah grazie. Lascia che ti aiuti" Si offrì, riacquistando la sua composizione mentre si spostava per prendere la scatola con la torta dall'Omega e i palloncini. Louis sospirò di sollievo.

"Grazie Alpha, spero che tu non abbia programmi per il compleanno ... so che Harry ha detto a Niall che era il vostro compleanno oggi, e ovviamente, me l'ha detto quindi ho pensato di passare" Louis ridacchiò alla fine della sua dichiarazione.

"Oh, Harold ... Di solito abbiamo solo una giornata tranquilla" Marcel sorrise mentre conduceva Louis in cucina, offrendogli un posto - non prima di aver salutato il piccolo Omega ...

Louis si accigliò, non voleva disturbare i tre gemelli "Posso andarmene se volete"

Prima che Marcel potesse rispondere, si udirono i rumorosi passi di Harry dalle scale mentre urlava: "HO SENTITO LOUIS!" Correndo in cucina.

Louis ridacchiò mentre il bisognoso Alpha gli si rannicchiava addosso; "Ciao Hazza! Buon 28esimo!"

L'Alfa sorrise, ringraziando il suo bambino mentre si leccava le labbra, ammirando la torta.

Marcel rise di suo fratello, "no Louis, per favore resta"

"Oh-okay. Vi ho portato dei regali ... beh non sapevo cosa comprarvi in realtà, così li ho fatti io, so che non è molto ... ma volevo solo mostrarti quanto sono felice di trascorrere i prossimi mesi con voi"

Louis balbettò, preoccupato che il suo dono fosse insufficiente. Con gentilezza diede a ciascuno di loro la scatola identica, ciascuna contenente un regalo identico ma diverso.

C'erano cento cuori di carta legati insieme con lo spago. Ognuno aveva una dichiarazione diversa; quello che Louis intendeva come romantico e speciale.

L'Omega guardò mentre gli occhi delle terzine sembravano ammorbidirsi, tutti, anche Edward rilasciò un genuino sospiro di contentezza e felicità.

"Piccolo ..." iniziò Harry ma si fermò mentre continuava a sfogliare ogni cuore perfettamente tagliato.

"Sugar Lips è bellissimo" ammise Edward mentre tirava su di lui il suo bambino per un abbraccio genuino.

"Grazie, micetta. Questa è la cosa più speciale che qualcuno mi abbia mai regalato. Lo adoro davvero."

Louis sorrise perché aveva reso orgogliosi tutti i suoi Alpha.

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