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Edward roteò gli occhi, rubando il telecomando a Harry.

"No, non guarderemo i tuoi programmi hippy di merda" L'amministratore delegato borbottò mentre cambiava canale.

Sia Marcel che Harry risero di quest'ultimo proclamando: "Oh, qui c'è l'alfa impertinente e scortese che amiamo"

Edward lanciò a Harry uno sguardo vuoto mentre torna a guardare la televisione con nonchalance.

"Beh ... Edward potrebbe essere una persona cambiata, ma sotto quelle guance paffute c'è ancora l'uomo dominante che conosciamo"

Marcel tubò mentre strofinava le morbide guance di suo fratello come fosse con un bambino, facendo borbottare l'uomo incomprensibilmente.
"Vaffanculo, fermo e fammi del cibo."
~
"Ciao labbra zuccherine" sorrise Edward mentre apriva la porta di quella fresca sera di febbraio, Louis era lì per la cena.

"Gattino!" Marcel esultò mentre corre verso la porta, sollevando senza sforzo il piccolo Omega per la vita, facendolo girare in tre cerchi.

Louis rise divertito, le gambe piccole che scalciavano di gioia. "Marcy!" Gridò mentre risatine esplodevano dalle sue labbra sottili.

"Ah, il piccolo è qui" annunciò Harry mentre saltava giù dalle scale con fretta, prendendo rapidamente Louis dalla presa di Marcel tenendolo sul fianco come un bambino piccolo.

"Hazza! Non sono un bambino" Louis si lamentò.
"Sei il nostro bambino."

"Ehi, no! Mollami. Sono grande!"

"Se tu sei grande, allora io devo essere un gigante" Annunciò improvvisamente Edward, ridendo mentre Louis veniva passato tra le sue braccia come una piccola bambola di pezza "Mmm. Hai un odore così buono oggi."

"G-grazie Alpha." Louis sorrise scoprendo timidamente il collo, su cui Edward si accarezzò felicemente il naso, assorbendo il forte profumo.

L'amministratore delegato iniziò a camminare verso il salone, con ancora il suo piccolo tra le braccia.
"Chiamami Edward, Sugar Lips."
~
Harry e Marcel guardavano affettuosamente dalla cucina mentre Edward interagiva con Louis - era molto più gentile di prima.

"Sono così felice che Edward abbia finalmente ammesso i suoi sentimenti" sussurrò Marcel sorridendo. Harry annuì.

"Mhmm fratello, io sono un Alpha, posso sentire quei sussurri"

Gli occhi di Marcel si spalancarono vedendo Edward voltarsi per fissarlo, dal soggiorno alla cucina.
Dannato Edward e il suo udito incredibile.
"Cosa ha detto?"

"Che sei una piccola bestiolina sexy" Edward mentì, facendo l'occhiolino a Louis, che sussultò, voltandosi a guardare Marcel e Harry - a 5 metri di distanza.

"Marcy! Haz!" Louis squittì , cadendo in una fossa di risatine.
~
"Harry, fai veramente schifo a girare. Per favore, dammi un verde così avrò questo grazioso sedere sulla faccia" Borbottò Edward, afferrando il culo di Louis. Il ragazzino squittì, ridacchiando mentre allontanava il sedere in modo scherzoso.

"Edward "

Tutti e tre i tre gemelli sorrisero affettuosamente per quanto Louis fosse carino.

Le tre terzine e Louis stavano giocando a Twister; Harry era l'incaricato di girare.

Edward aveva suggerito Twister; voleva che il piccolo Omega fosse modellato in una posizione che avesse il culo per aria,

All'improvviso, però, Marcel che era in equilibrio su una mano, con l'altra in aria cadde, finendo con il culo in faccia a Edward mentre i due si rovesciavano.

Sia Harry che Louis si persero in una risata.
"Beh, Edward. Hai un culo in faccia ma semplicemente non è quello di Louis." Harry rise dei suoi stupidi fratelli.

"Fanculo riccio!"

"Disse l'uomo con i capelli ricci..."
~
"Ehi, Lou ..." Marcel sorride timidamente mentre i tre gemelli e Louis furono seduti a cena quella sera.

"Sì, bello?" Louis ridacchiò, dimostrando sicurezza. Edward gli prese le maniglie dell'amore lasciandogli un bacio tra i capelli.

"Vogliamo che tu ti trasferisca qui per i restanti due mesi in cui ti corteggiamo ... così possiamo conoscerti bene e tu puoi conoscere noi" gli chiese Harry con tono speranzoso.

L'omega si morse il labbro pensieroso.

I suoi pensieri tutti centrati su suo fratello: sarebbe andata bene o avrebbe fatto storie. Indipendentemente da ciò, li guardò tutti negli occhi e poi rispose

Occhioni bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora