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Era qualcosa che c'era sempre stato, ma Louis se ne stava accorgendo solo ora.

Edward e Harry erano più dominanti di Marcel, e affermavano il loro Dominio su di lui spesso, sia che fosse qualcosa di semplice come dire no quando Louis chiedeva un terzo biscotto sia qualcosa di più forte come una discussione accesa. Poi c'era Marcel, e Marcel non era sottomesso no, non era sottomesso ma era assolutamente facile da convincere.

Così tanto che l'unica parola nel suo vocabolario sembrava essere sì.

E Louis fino a due settimane prima aveva appena notato che rispetto a quando era con Edward o Harry, non poteva farla franca con qualsiasi cosa o ottenere tutto ciò che voleva cosa che, otteneva con Marcel.

E Louis sapeva che era cattivo, sapeva che quello che stava facendo era cattivo... ma non poteva trattenersi mentre usava Marcel per ogni suo desiderio e voglia che si avverava.

"Ehi Marcy!"

L'Alfa si voltò, era sul divano a valutare i compiti senza maglietta. Sorrise immediatamente quando notò che la minuscola Omega incinta era entrata nella stanza -ora non si vedevano sempre così raramente. Lo adorava.

"Ehi gattina, come sta il mio tesoro?" Il sorriso di Marcel non vacillò nemmeno per un secondo mentre teneva la vita del ragazzo.

"Veramente..." Louis ridacchiò mentre spegneva le parole - sapeva che Marcel amava la sua risatina. "C'è questo orsacchiotto davvero davvero fantastico online e lo voglio davvero papà"
Marcel sorrise mentre tirava il ragazzo in grembo in modo che gli stesse sopra a cavalcioni.

Louis premette morbidi baci sul collo dell'uomo

"Certo che puoi averlo Lou se è solo un orsacchiotto"

Il bambino si morse il labbro fissando Marcel innocentemente, l'Alfa si tirò il labbro mormorando un "non rovinare qualcosa di così carino"

Louis sorrise prima di rispondere "ma Marcy costa più di 200 sterline... ed è davvero grande, questo è il punto"

Marcel aggrottò la fronte "quanto è grande gattino?"

Il bambino sbatté le palpebre innocentemente, "quattro metri..."

La bocca di Marcel si spalancò prima di sospirare "scusa bambola, sai che Harry ed Edward non direbbero mai di sì - pensano che la casa sia troppo affollata così com'è"

Louis fece il broncio con piccoli rumori lamentosi che uscivano dalla sua bocca "ma papà ti prego"

Marcel sospirò "scusa piccola, non posso"

Con un sospiro l'Omega fece il broncio, spingendo Marcel indietro contro il divano molto grande in modo che la sua schiena fosse contro i cuscini e lui seduto sulle sue ginocchia "allora almeno lascia che ti cavalchi per favore papà?"

Marcel sussultò, mentre il respiro gli si bloccava in gola.

Louis sorrise scherzosamente chiedendo:

"Non è quello che vuoi papà?" Iniziò a trascinare leggermente le dita su e giù per gli addominali di Marcel.

L'Alfa si limitò ad annuire, le sue mani trovarono i fianchi di Louis per tenerli. Ma Louis non voleva accadesse niente di tutto ciò mentre afferrava le mani di Marcel inchiodandole sopra la testa dell'uomo con una piccola risatina.
"Mh papà, sei sicuro che non posso avere l'orsacchiotto?"

Il respiro di Marcel sussultò, "sì, puoi-"
Fu in quel secondo che Edward entrò nella stanza.

Vedi, Edward e Harry ultimamente avevano notato le azioni del loro piccolo Omega.
Notando come riusciva bene a manipolare il povero piccolo Marcel o come esercitava il suo fascino su Marcel ottenendo sempre tutto quello che voleva.

Quindi, quando Edward si è messo al volante e ha sentito la conversazione di Louis con suo fratello, è rimasto meno che impressionato.
Ha ringraziato il suo udito Alpha per essere in grado di sentire a una buona trentina di metri di distanza.

"Louis" Edward lanciò un'occhiataccia al ragazzino che rimase a bocca aperta seduto sulle ginocchia di Marcel.

"Ciao Eddie"

L'amministratore delegato si fece avanti lasciando cadere la sua borsa da lavoro mentre tirava il bambino dalle ginocchia di Marcel e sopra la sua spalla, ignorando il gemito bisognoso di un Marcel incapace.

"Louis qual è la terza regola che devi seguire?"

Edward ringhiò mentre mandava una sculacciata al culo del ragazzo prima di gettarlo come una piccola bambola di pezza sulla poltrona a un posto.
"Owwch!.."

Edward emise un ringhio "ti ho fatto una domanda ragazzino"

Louis piagnucolò prima di rispondere con gli occhi bassi, "rispetta sempre i tuoi Alpha"

Edward annuì "e se dico di no alla tua richiesta è rispettoso andare a chiederlo a Marcel alle mie spalle?"

Louis tenne la testa bassa mentre rispondeva: sapeva di essere stato beccato.

"No Alpha."

"Ed è rispettoso manipolare Marcel per fargli dire di sì"

Marcel si accigliò quando finalmente scattò, tutta l'attenzione in più che Louis gli aveva dato - tutto perché lui dicesse di sì a tutte le sue recenti richieste.

"No Alpha." Louis finalmente ha risposto.

Marcel si alzò in piedi accanto a Edward mentre scuoteva la testa, "Non me ne rendevo nemmeno conto, wow." Marcel balbettò.

Edward lanciò un'occhiata a suo fratello alzando gli occhi.

"Quindi Louis, non pensi di essere stato molto irrispettoso non solo con Harry e me andando contro di noi alle nostre spalle, ma decisamente con Marcel? meriti una punizione?"

Il ragazzino piagnucolò alzando lo sguardo su Edward con occhi imploranti, ma sapeva che l'Alfa voleva sentire solo una risposta.
"Sì Alpha."

Edward annuì definitivamente, "Marcel - cosa pensi che si meriti?"

Il nerd Alpha strizzò gli occhi "in primo luogo confischeremo tutto ciò che ha comprato nelle ultime due settimane o giù di lì"

Louis piagnucolò mentre si sedeva in ginocchio sul divano per Edward che gli afferrava le spalle spingendolo indietro per sedersi sul suo culo sottomesso.

"Allora penso che tu possa sculacciarlo, forse 30, anche qualcuno sulle palle con il righello" Edward annuì.
"Se invoca, gli sciacqueremo la bocca - poi lo mettiamo in una gabbia per una settimana o...hmm, forse anche un giochino vibrante, può tenerlo non abbastanza lucido ma attivo si"

Louis piagnucolò mentre fissava Edward con occhi imploranti "no Louis, non guardarmi così, tu stesso ti sei messo in questo pasticcio, l'unica cosa che voglio sentire dalle tue belle labbra è grazie papà"

Louis deglutì prima di annuire sussurrando una breve frase senza fiato.

"... grazie papà."

Detto questo sapeva di essere finito in guai seri.

Occhioni bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora