Occhioni blu

25

Edward fissò il più giovane del terzetto con aria assente mentre l'alfa nerd cercava di sembrare intimidatorio.

Voleva alzare gli occhi al cielo, Marcel e intimidatorio non si mescolavano mai nella stessa frase, era più carino che altro.

"Senti, Marcel, sono un po' impegnato bambino, ho molto lavoro da fare. Potresti forse tornare più tardi."

Questa volta fu il turno di Marcel di alzare gli occhi al cielo. Conosceva i suoi fratelli; soprattutto Edward. Edward usava nomi dolci e accattivanti come "baby" solo quando voleva qualcosa e, soprattutto quando voleva evitava le conversazioni sui sentimenti.

Harry, che raramente riceveva un'attenzione positiva da parte di Edward, trovava il soprannome glorioso finendo a fare qualsiasi cosa per il CEO al suono di "bambino". Marcel, d'altra parte, sapeva quanto fosse manipolatore Edward.

"Non sono Harry, Edward; non puoi semplicemente chiamarmi bambino e aspettarti che faccia come dici tu"
Un basso ringhio cadde dalla bocca dell'alfa nerd.

"Hai cinque minuti per parlarmi Marcel."
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"Harry, abbiamo clienti che aspettano" piagnucolò Louis mentre schiaffeggiava lo stupido Alpha.

Mentre Louis stava tentando di prendere gli ordini dei clienti, l'Alpha sembrava avere problemi a tenere le mani per sé. Harry voleva che tutti sapessero che stava corteggiando il bel ragazzo dagli occhi azzurri.

"Harold..." lo avvertì Louis quando l'Alpha non volle liberarlo dalla stretta mortale dietro il bancone. L'uomo dai capelli ricci aveva il naso spinto nell'angolo del collo dell'Omega mentre inalava il forte profumo.

Cosa che fece contrarre il suo cazzo.

Fortunatamente per Louis, Niall intervenì prima che Harry decidesse di allevare il bambino sul bancone.
"Styles! Ti ho assunto per lavorare non per mettere su uno spettacolo porno"

Louis fissò il suo amico con un sorriso grato; il Beta si limitò a rispondere al gesto con un occhiolino sfacciato.
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"È ridicolo, Marcel. Non lo faccio mai, e soprattutto non lo farò per qualche ragazzo Omega dei bassi fondi"

Marcel sospirò, perché questo è esattamente il modo in cui si aspettava che Edward reagisse alla sua proposta.

"Edward, lo farai. Fallo per la nostra famiglia, fallo per Harry e me" tentò in coerenza con il CEO.

Marcel, contro la porta chiusa, guardò suo fratello alzare improvvisamente la testa dal suo laptop e stabilire un contatto visivo.

L'amministratore delegato si alzò dalla sedia e si diresse verso il lupo leggermente più basso.
"Ho detto no"

"Edward, i tuoi cazzo di affari andranno bene. Il corteggiamento dura tre mesi; corteggiamo Louis da due settimane. Ciò significa che mancano solo due mesi e mezzo prima di decidere se accoppiarlo o no"

"La risposta è ancora no. Se dipendesse da me, non avremmo nemmeno una relazione"
Marcel sospirò.

"Edward, ti prenderai due mesi e mezzo di ferie, assumerai qualcuno che faccia il lavoro per te. E conoscerai Louis. Farò lo stesso."

A quella dichiarazione, il silenzio nella stanza fu spaventoso. Marcel non è mai stato esigente, eppure ora stava ordinando al suo fratello dominante.

Edward fu persino preso dalla sprovvista.
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"Ehi bel ragazzo, non vieni qui intorno da un po', ho voglia di vedere il tuo bel viso da giorni"

Louis internamente fece una smorfia quando arrivò uno dei suoi clienti regolari settimanali, appoggiandosi al bancone, cercando di flirtare. "Che ti porto oggi?"

"Mi piacerebbe il tuo culo, grazie"

A quella dichiarazione, Harry si voltò più velocemente che mai.
"Mi scusi? Non so se te ne rendi conto. Ma questo 'bel ragazzo' è preso, mi sta corteggiando ... oh già, me ed altri due Alpha. Quindi. Riga chiaro. Capito?"

Louis si voltò a guardare l'Alfa dai capelli ricci mentre ringhiava, la bocca di Louis si spalancò. Non sotto shock, ma con piacere. Oh, che profumo delizioso emanava Harry quando diventava protettivo.

Era la definizione di mascolinità, la definizione di dominio. Proprio quello che ogni Omega vuole in un Alpha.
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"Marcel, non spingermi, non voglio questo" disse Edward in fretta mentre cercava di riguadagnare il suo orgoglio, guardando suo fratello che iniziava a impacchettare gli oggetti sulla sua scrivania in una piccola scatola.

"Lo so, ma in quale altro modo imparerai a essere gentile con Louis?"

"Sarò un bravo fratello per favore, non farmi questo, questa scrivania... questa è la mia bambina"

Fu allora che Marcel si fermò, fissando Edward.

"Questo è il fottuto problema, Edward. Questo" L'Alpha fece cenno alla stanza. "Non dovrebbe essere il tuo bambino, Louis dovrebbe. "