Occhioni blu

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Pochi giorni dopo le terzine avevano notato qualcosa di molto particolare: i loro maglioni sembravano essere sempre in posti strani oltre ad altri pezzi del loro guardaroba che venivano sempre a mancare.

Edward gemette mentre stringeva la vite nel pezzo di legno. Marcel si accigliò guardando, guardò tra il mobile e il suo manuale di istruzioni.

"No Edward, quella non è la vite giusta. Deve essere messa in questa gamba"

L'Alpha guardò le istruzioni con un sospiro, "cazzo, non compreremo mai più mobili IKEA, è tortuoso"

Marcel gemette d'accordo prima di sollevare due diversi pezzi del nuovo lettino, incerto su quale fosse raffigurato nel passaggio successivo.

Un secondo dopo, Harry entrò in camera da letto con un sorriso stampato in faccia "come va fratello?"

Sia Edward che Marcel lo fissarono "potresti aiutare Harold"

Harry ridacchiò al CEO "beh, mi hai sempre detto di non ferire la mia graziosa testolina Eddie, ora lascia che il karma faccia il suo lavoro" L'uomo d'affari gemette mentre schiaffeggiava scherzosamente la coscia del suo stupido fratello -Allo strillo molto poco Alpha che Harry rilasciò l'uomo scoppiò a ridere.

Fu allora che il minuscolo Omega entrò nella stanza, accoccolandosi immediatamente al petto di Harry.

"Papy"

"Hey baby come va?" Borbottò Harry tirando il ragazzo vicino, quanto il suo pancino in crescita gli avrebbe permesso di fare.

"Posso avere questo tuo maglione per favore"

L'Alfa non fece domande, rimuovendo rapidamente il capo di abbigliamento e passandolo al suo compagno.

Harry sorrise soddisfatto prima di guardare di nuovo i suoi fratelli che avevano un'espressione curiosa sui loro volti "cosa?"

"È solo Louis..."

"Lo fa sempre quindi cosa" Ragionò Harry.

Marcel scosse la testa "no, tipo, manca metà del mio guardaroba, e non è normale"

Harry finalmente parve rendersi conto del punto della questione "pensi ... pensi che stia ... nidificando?"

E in quel secondo, tutti gli Alpha corse via dal salotto per trovare il loro bambino.
~
Usarono il loro forte senso dell'olfatto alfa per trovare Louis e, solo pochi minuti dopo, scoprirono che non era nella loro camera da letto principale ma bensì nella seconda camera degli ospiti. Emanando un odore così forte di Alpha che persino Edward soffocò.

Ma ciò che li fece tubare, fu il fatto che lì in mezzo al letto c'era Louis, tutto raggomitolato in una minuscola palla d'abiti: i vestiti dei tre Alpha tutti avvolti intorno a lui adorabilmente mentre abbracciava alcuni dei peluche sul letto. Qualcosa come una fozzine di orsacchiotti, alcuni rosa altri marroni.

Era davvero uno spettacolo da non perdere.

"Hey Kitty" Marcel sorride dolcemente mentre si sedeva sul letto, suo fratello lo seguì presto.

L'Omega guardò in alto con la preoccupazione negli occhi "Alpha! Oh I-Io uh-um mi dispiace, prometto di ripulire e sistemare tut-"

Il piccolo Omega fu stoppato da un Harry che lo trascinava in grembo "e perché mai dovremmo chiederti di ripulire tutto questo. Volevo solo chiederti perché non stavi facendo il nido nella nostra stanza"

Il piccolo guardò Harry, uno sguardo dolce sui suoi lineamenti.

"Dai piccola, vuoi che spostiamo il tuo nido nella nostra stanza. Così puoi avere i tuoi Alpha vicino e mettere al sicuro i tuoi bambini, eh?"

L'Omega, che sembrava come essere in trance, si sentì minuscolo e sottomesso e così amato in questo momento mentre i tre uomini iniziavano a raccogliere tutto per lui.

Harry d'altra parte lo prese in braccio -cosa che stava diventando sempre più difficile con il crescente grembo di Louis ma riuscí ugualmente- "ti amo mio piccolo dono. Non penso che ci siano abbastanza animali di peluche qui. Che ne dici se papà ti porta al negozio e ci procuriamo uno di quegli enormi orsacchiotti COSTCO. Farebbe felice il mio piccolo Omega si?"

Louis ridacchiò mentre rimbalzava leggermente dalla gioia "sì-sì-sì!"

E ovviamente ora Harry ha bisogno di comprare a Louis tre o anche sei di quegli orsacchiotti, perché il modo in cui gli occhi dell'Omega si sono illuminati di gioia per la sua proposta...

È stato Magico.