Occhioni blu

11

Edward sapeva di essere duro con i suoi fratelli, Harry imparzialmente.

La terzina più anziana desiderava potere e controllo, anche dalla famiglia.

Sapeva che questo danneggiava la loro relazione tuttavia, non era qualcosa a cui era disposto ad arrendersi. Così Edward marciò su per le scale della loro casa londinese, fermandosi davanti alla camera da letto principale quando il profumo dell'Omega divenne più forte.

Edward ringhiò alla dolcezza che riempiva  l'aria, resistendo al bisogno del suo Alfa interiore di riprodursi. Nonostante ciò, non si impedì di aprire la porta della camera da letto principale e di entrare.

Edward guardò il piccolo Omega addormentato sul letto, fissando il ragazzo.

Secondo l'opinione del CEO, Louis, come lo aveva chiamato Marcel, aveva un odore troppo dolce. Così dolce che Edward metteva in dubbio la sua sanità mentale.

L'uomo si prese il tempo per notare che l'Omega era in effetti molto carino, proprio come i suoi fratelli continuavano a insistere.
Ben presto l'alfa senza cuore ringhiò, non avrebbe lasciato entrare il lupo dai capelli color caramello nel suo cuore. Con quel pensiero, Edward entrò nel suo ufficio.
~
"Eddie, io-"

"Risparmialo, Harry" Edward disse mentre entrava nel suo grande ufficio a tema mogano.

La terzina di mezzo era seduta sulla scrivania dell'Alfa più dominante, di fronte alla sedia in pelle.

Edward ne approfittò per sedersi sulla sua scrivania, afferrando i fianchi di suo fratello tirandolo duramente in avanti.

"Te l'avevo detto. Se hai un disperato bisogno di accoppiare un Omega, allora lo faremo. Ma devi scegliere un Omega che ha qualcosa di meglio dell'istruzione della quinta elementare nel proprio curriculum"

Harry abbassò la testa in colpa. Ora era seduto sul bordo dell'enorme scrivania di Edward, con i piedi che penzolavano oltre.

Il suo corpo era direttamente di fronte a suo fratello, che era seduto sulla sedia intimidatoria di fronte a lui.

"Lou ha molto da offrire a Eddie" borbottò Harry mentre giocava con i suoi anelli.

"Oh, quindi ora sei su una base di soprannome?" Edward rise beffardamente mentre Harry si limitò ad aggrottare la fronte. I due si fissarono per un po' .Beh, Edward fissò Harry, quest'ultimo semplicemente tenne la testa bassa

L'amministratore delegato alla fine sospirò, i suoi muri si rompevano mostrando il minimo pizzico di insicurezza mentre domandava: "Harry ... tu-tu non hai fatto sesso con lui, vero?"

L'uomo si affrettò a rispondere.

"Dio no Eddie, non mi abbasserei mai così in basso, sarebbe un imbroglio ... Spero che non lo faresti neanche tu" Harry sorrise imbarazzato a suo fratello

"Certo che non Haz" replicò Edward, la rabbia ora sostituita da emozioni più felici.

"Mi dispiace Harry, io sono troppo duro con te e Marcel" Edward sospirò alzandosi con tono intriso di colpa.

L'uomo si fece avanti fissando una foto dei tre fratelli sul muro. Edward sorrise tristemente, voltandosi a guardare Harry che lo stava guardando.

"Ti piace davvero questo Omega, eh?"

L'uomo con una camicia GUCCI spaventosamente luminosa annuì rapidamente. Edward inclinò la testa confuso, non aveva mai visto suo fratello così interessato a un lupo prima.

"Perché? Cosa rende diverso questo ragazzo Louis?" Chiese Edward, curioso di capire.

"Beh" Harry si alzò, camminando in avanti verso suo fratello, prese tra le sue le mani del CEO; ondeggiando leggermente avanti e indietro mentre parlava

"È mozzafiato e gentile. Sembra molto intelligente. Certo, ha un odore dolce e fertile ma, Non sono sicuro che Eddie, Louis sia solo ... quello che ho sempre immaginato come il compagno perfetto"

Edward sospirò, un sorriso tenero adornò i suoi lineamenti identici.

"Guarda Haz; so di essere troppo duro con te. Se tu e Marcy volete ... immagino, possiamo provare a corteggiare l'Omega..." Edward guardò suo fratello

"Veramente?"

"Sì, ci proverò ... se ti rende ... felice"

Detto questo, Harry cadde tra le braccia di suo fratello, abbracciando l'amministratore delegato prima di dargli un bacio bagnato sulla guancia. "Ti amo, Ed" dichiarò Harry, baciando l'uomo sulle labbra, saltando fuori dalla stanza per condividere la grande notizia.
Edward rimase nel suo ufficio, fissando la porta da cui Harry era appena uscito. Scosse la testa mentre sospirava.

Cos'è che aveva appena accettato di fare...?