"Che cazzo è stata quella piccola bravata?" Marcel ringhiò mentre Edward calpestava il tappetino dentro, seguito dai due fratelli.
"È stato un fottuto incidente. Ecco cosa."
Edward sbottò mentre si girava per affrontare Marcel, gli occhi lampeggianti rossi prima di voltarsi verso la porta principale, aprendola con la sua chiave.
Harry decide di restare tranquillo, scegliendo di ritirarsi nella sua stanza per stasera. Vuole solo corteggiare Louis senza problemi, ma Edward lo sta rendendo quasi impossibile.
Marcel sospira, afferrando Edwards per il braccio e tirandolo verso di lui, il suo atteggiamento si addolcisce.
"Eddie ... so che hai detto che stavi solo cercando di proteggerlo. Mi dispiace per lo scatto... ma penso che dovresti scusarti davvero"
Il comportamento da cattivo ragazzo di Edward sembrò ammorbidirsi; Marcel di solito aveva quell'effetto su di lui. Nel giro di un secondo Edward cadde sciatto sul divano, Marcel lo seguì mentre lo tirava tra le braccia.
"Marce... io sono il ragazzo a cui non piacciono i sentimenti..." Edward fece una pausa mentre appoggiava la testa sulle ginocchia di Marcel "Lo sai."
L'Alfa con gli occhiali sospirò mentre passava le mani tra i capelli lunghi e docili di suo fratello.
"Lo so Eddie ... Lo so piccola" Marcel capì che Edward era improvvisamente caduto in uno stato di vulnerabilità."Ma Marce. Non voglio essere quel ragazzo. Non te ne rendi conto, ma mi piace Louis. Penso che sarebbe un buon compagno... e per l'amor del cielo, non me ne importa nemmeno più. Mi manca il lavoro...
non mi sento più me stesso" disse Edward, tirandosi pigramente le ciocche riccie.Il nerd Alpha inclinò la testa alla confessione di suo fratello, certo, aveva notato un leggero cambiamento nel suo atteggiamento, ma questo, questo era un'enorme cambiamento. Edward aveva accumulato dentro di sé i suoi sentimenti per Louis da un po' di tempo
e ora, finalmente, li stava liberando."No, questo sei tu, Edward. Questo è un nuovo te. Un te migliore ... e francamente fratello, amo questa versione di te. Va bene mostrare emozione; va bene volere un abbraccio. Va bene farlo. preoccupati Eddie ... va tutto bene. "
Edward si mise a sedere, fissando Marcel prima che un piccolo sorriso si facesse strada sul suo viso. "Vuoi andare a letto?" Chiese Edward mentre si alzava. Marcel lo seguì astutamente.
~
Ovviamente da quando Marcel ha detto a Harry quello che è successo, quest'ultimo era al settimo cielo. Abbastanza sorprendentemente, però, lui e Harry pensavano che Edward sarebbe tornato immediatamente a se stesso, ma non si
svegliò con il suo solito atteggiamento.Ciò che sconvolse di più Harry fu quando si alzò, pulendo il suo piatto e proclamando.
"Possiamo guidare fino a casa di Louis? Penso di dovere delle scuse a Liam ..." sussurrò Edward, quasi imbarazzato."Eddie ..." sussurrò Harry mentre abbracciava suo fratello da dietro, le mani che si intrufolavano intorno alla vita dell'uomo. "Mi piace questa versione di te."
"Non è una versione di me, Hazza. È il vero me, non quello che si nasconde sotto una facciata perché ha paura"
Marcel e Harry si accigliarono. Ovviamente sapevano di cosa stava parlando Edward ... una profonda cicatrice della sua infanzia ... Da allora Edward aveva apparentemente spento le sue emozioni, tuttavia recentemente sembra averle riaccese ed essere tornato il ragazzo di un tempo.
~
"Ciao, Liam." Edward sorrise dolcemente all'uomo sotto il letto. Aveva la spalla e la clavicola destra avvolte in bende. Il sangue che filtrava, evidentemente faceva ancora male."Edward" disse Liam annuendo freddamente all'uomo.
"Sono venuto per scusarmi. Ti ho aggredito solo perché pensavo fossi una minaccia per Louis. Stavo cercando di proteggerlo. Mi dispiace tanto di non aver pensato con il mio cervello prima di attaccare e invece solo con il naso."
Liam fissò Edward.
"Chi ti ha fatto scusare?" L'uomo grugnì mentre si sedeva. L'altro rimase fermo
Liam fissò Edward per un po' come se stesse cercando di "capirlo" dentro. Non si fidava dell'uomo, non ancora, ma forse avrebbe deciso di percorrere quella via più avanti.
E, anche se gli costava un certo sforzo ammetterlo, forse era un compagno adatto al suo fratellino. Vista l'aggressività con cui si era scagliato su di lui...
"Grazie, Edward, ho capito ... sono contento che stavi solo cercando di prenderti cura di Lou e ti perdono"
STAI LEGGENDO
Occhioni blu
FanfictionNiall lo trovava divertente... Aveva da poco aperto una piccola caffetteria e le cose non stavano andando secondo i piani. Il biondo Beta non aveva realizzato molti profitti, tuttavia, tutto ciò cambiò quando il suo migliore amico, Louis Tomlinson...