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"Papà M?" Louis tirò la camicia a maniche lunghe dell'uomo.

L'Alfa sospirò al bisognoso Omega. Louis era venuto a lavorare con lui oggi -ovviamente tutti i ragazzi delle classi di Marcel adoravano avere il compagno del loro insegnante a lezione con loro. Louis era popolare tra tutti.

Tuttavia, il piccolo aveva cercato idee da matrimoni tutto il giorno e, questo significava, che ogni volta che vedeva Marcel prendersi un secondo libero, il povero Alpha doveva ascoltare tutti gli spunti che gli piacevano.

"Sì, Lou tesoro?" Marcel notò che c'erano già due dei suoi dodici studenti in classe: si stava preparando per insegnare in una sezione matematica C.
"Ho cercato in molte riviste di location per matrimoni e forum online e ho trovato il luogo del mio matrimonio da sogno."

Marcel inclinò la testa a sinistra mentre strofinava amorevolmente il braccio dell'adorabile ragazzo "Lou non importa dove sia! possiamo facilmente permetterci di far volare tutti i nostri ospiti avanti e indietro. Allora, vuoi mostrarmelo?"

E Louis cosí fece. Alzando la rivista dritta sul viso di Marcel: l'immagine era la miscela perfetta di eleganza e rustico.

"È stupendo bambino -sono sicuro che Haz e Ed adorerebbero saperlo quando torneremo a casa. Ma per ora, papà ha una lezione da insegnare. Stai buono seduto alla mia scrivania, ok baby?"

L'Omega annuì, alzando lo sguardo dal suo posto sulla cattedra, rendendosi conto solo ora che alcuni studenti Alpha erano entrati -tutti fissandolo.
~
Metà della lezione dopo, Louis stava ancora guardando fonti di matrimonio online, leggendo recensioni e guardando i luoghi dei ricevimenti. Scoprendo che il luogo in cui voleva celebrare il matrimonio aveva anche una sala ricevimento appena entrati.

Le cose non potrebbero essere più perfette!

"Louis."
L'Omega alzò lo sguardo dopo aver sentito il suo nome, sorrise quando si rese conto che era il suo compagno a chiamarlo "Sto solo uscendo per andare alla stampante, non ci sono abbastanza copie dell'incarico per Felix e Flynn"

Louis annuì felice di restare in classe, il chiacchiericcio iniziò una volta che Marcel ebbe lasciato la stanza e, l'omega fece una risatina. Ricordava bene la scuola...

Se l'insegnante se ne fosse andato e avesse detto di svolgere esercizi per passare il tempo, sicuramente non sarebbe successo.

"Allora lei e il signor Styles siete legati?"

Louis guardò in alto, c'era un Alpha che gli sorrideva sporgendosi in avanti sulla scrivania.

L'Omega sorrise annuendo felice "mhm sono accoppiato con lui e con i suoi fratelli -voi ragazzi potreste aver incontrato Harry visto che viene a trovarvi spesso"

Un coro di accordi si diffuse per tutta la stanza.

All'improvviso l'Alfa si alzò e si sedette sulla cattedra, fissando Louis che era seduto sulla sedia dietro.

"Sono stati fortunati, sei carino."

L'Omega deglutì, afferrando il telefono  "o-oh um aha-grazie?"

"Ma sai, non vuoi un vero Alpha."

Louis si accigliò, improvvisamente molto offeso, "Marcel è un vero Alpha"

Il ragazzo ridacchiò "mmm sì, il più debole che abbia mai visto"

Louis sussultò mentre si alzava, non avrebbe permesso a nessuno di insultare la sua fidanzata alle sue spalle.

"S-stop! Non è educato da dire sul tuo insegnante e non è vero. Non sai niente di lui!" Louis alzò leggermente la voce: l'intera classe stava ora guardando la scena tra il basso Omega e l'Alfa più giovane, ma comunque più alto.

"Oh andiamo, scommetto che ti lascia camminare su di lui e pulirti le scarpe sul suo viso, probabilmente non ti mette mai al tuo posto."

L'Omega sbuffò, "zitto idiota!"

Fu in quel momento in cui Louis aveva urlato a gran voce che Marcel rientrò nella stanza.
"Louis..." Fece una pausa prima di aggrottare la fronte con un piccolo ringhio "puoi andare ad aspettare fuori dalla scuola. Chiamerò Harry e lui ti verrà a prendere, hai oltrepassato i tuoi confini urlando al mio studente."

Louis rimase senza fiato, "ma Marce-"

L'insegnante lo interruppe, "senza ma - ora."

Il labbro del povero ragazzo cominciò a tremare mentre prendeva la rivista da matrimonio da terra e si precipitava fuori dalla stanza.

Marcel non voleva nemmeno ascoltato, tanto valeva andarsene e basta.
~

Louis ora era arrabbiato. Il suo compagno non lo aveva ascoltato cacciandolo direttamente fuori. Il suo compagno pensava che fosse stato scortese con uno studente senza motivo.

Beh Marcel si sbagliava.

E così Louis non ha fece nulla di quello che aveva detto l'uomo invece, inizió a camminare verso il parco più vicino.

Tuttavia ciò in cui si imbattè, lo costrinse a rimpiangere di non aver fatto ciò che il suo alfa aveva detto;

Restare al sicuro.

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