Louis non sapeva davvero come fosse finito sulle ginocchia di Edward due settimane dopo. Non lo sapeva, davvero ... ok forse si lo sapeva; tutto era iniziato così.
* Flashback *
Louis era con i tre gemelli da quasi due mesi, e stava cominciando ad abituarsi agli Alpha che lo ricoprivano di regali; diciamo solo che oggi si sentiva un piccolo monello viziato, e ad Edward non piaceva.
Louis aveva aspettato tutto il giorno che i tre gemelli lo portassero a fare shopping; voleva davvero andare all'Adidas -qualcosa riguardo a un nuovo design di felpa- naturalmente gli Alpha erano pronti a soddisfare il loro Omega.
Il secondo dopo Edward aveva finito il suo documentario d'affari, Marcel aveva finito il suo libro, e Harry aveva finito ... beh niente, così Louis li stava trascinando fuori a fare la spesa, due Alpha che penzolavano da ogni braccio e un altro davanti.
Louis si diresse felicemente verso Adidas, il sorriso luminoso sul volto; saltò davanti ai commessi, senza preoccuparsi di sorridere o salutare. Edward aggrottò la fronte, era così diverso da come si comportava Louis di solito...
Tre Alpha guardarono mentre Louis iniziava a frugare tra gli articoli di abbigliamento, Harry si teneva un braccio mentre Louis ammucchiava camicie e pantaloncini a bizzeffe tra le braccia dell'Alpha.
Gli occhi di Edward si spalancarono.
"Non hanno la mia taglia in questo modello!" Louis fece il broncio mentre batteva il piede con un nitrito. Tutti e tre gli Alpha inarcarono le sopracciglia. Marcel cercò di ragionare con il lupo.
"Bellissimo, non credi di averne abbastanza? Una maglietta in più o in meno non ha importanza" Accarezzò dolcemente il collo di Louis, ma l'Omega era irremovibile; voleva quella maglietta e papà Marcel, papà Harry e Alpha dovevano comprargliela. -Di recente aveva iniziato a chiamare le terzine con nomi "speciali"-
Edward riusciva solo a pensare: bambino viziato. Questo non era il suo Louis.
"No! Ho bisogno di quella maglietta. Chiedi se l'hanno in un altro negozio" Louis chiese sgarbatamente a Marcel che, preso dal suo atteggiamento snob, fece comunque come l'Omega aveva chiesto.
"Scusa micetta, tutto esaurito in questo stato."
Louis sembrò quasi offeso dalle nuove informazioni. Come osavano non riservargliene una?
"Fai qualcosa al riguardo, Marcel!" Louis batté i piedi, attirando l'attenzione di altri clienti.
L'ultima goccia."Louis" ringhiò Edward, scoprendo i denti. Gli occhi dell'Omega si spalancarono mentre si girava per guardare la terzina più dominante.
"Ti comporti come un moccioso viziato oggi. Non apprezzo questo atteggiamento, né mi piace essere in imbarazzato in pubblico. Quindi, ora farai come ti dico: Rimetti tutti quei vestiti sull'attaccapanni e muovi il tuo culetto fuori da questo negozio poi, torna in macchina"Louis piagnucolò mentre Edward usava la sua voce Alpha. Naturalmente, Louis obbedì. Doveva. Sarebbe stupido non farlo.
Era così tanto nei guai però .
~"Non volevo sculacciarti prima di accoppiarti. Pensavo che saresti stato un bravo ragazzo. Un bravo piccolo Omega. Ma immagino di no. Dovevi rovinare la giornata al tuo Alpha, vero?" Edward parlò mentre massaggiava il culo rivestito di mutandine dell'Omega.
"Alpha per favore" piagnucolò Louis. "Sono un bravo ragazzo, il tuo bravo ragazzo" implorò, ma oggi era stato tutt'altro che un buon Omega, e lo sapevano entrambi.
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Occhioni blu
FanfictionNiall lo trovava divertente... Aveva da poco aperto una piccola caffetteria e le cose non stavano andando secondo i piani. Il biondo Beta non aveva realizzato molti profitti, tuttavia, tutto ciò cambiò quando il suo migliore amico, Louis Tomlinson...