Aizawa Shota x Reader #13

1.9K 79 10
                                    

Richiesta di @_chancechase_
Spero che ti e vi piaccia!
(N/a) = Nome amica
(T/n) = Tuo nome
(C/p) = Colore preferito
*ultima parte delle one-shots precedenti*

Aprii gli occhi e mi ritrovai in ospedale.
Provai ad alzare la schiena, per mettermi seduta ma una fitta alla testa me lo impedí.

<È meglio se stai ferma.> disse una voce al mio fianco. Mi voltai e vidi Shota, che mi osservava con un'aria stanca.

<Da quanto sono qui?> chiesi confusa.
<L'ultima cosa che ricordo era il suono delle sirene.> dissi e lui sospirò.

<Sei in ospedale da ieri sera. Ora sono le 9.40.> mi informò e io annuii.

All'improvviso un dottore entrò nella stanza e si presentò, mi chiese come stessi - risposi bene -, se mi girava ancora la testa - risposi che mi sentivo meglio - e infine annunciò che il mal di testa era dovuto all'amnesia di anni fa.

<Hai ricordato qualcosa mentre eri incosciente?> chiese e cominciai a pensare, cercando dei ricordi che risalgano a prima dell'incidente.

<Ricordo che io e Shota stavamo cucinando e lui mi fece una domanda, oppure quella volta che guardammo un film insieme, o meglio lo guardai io tu eri troppo imp-> raccontai e Shota mi interruppe.

<Può bastare.> disse in imbarazzo.

<Non so se le tornerà tutta la memoria, ma se inizia ad avere mal di testa, sia molto prudente, potrebbe essere il segno che stia sbloccando i vecchi ricordi, che erano stati bloccati dall'amnesia causata dall'incidente di anni fa.> mi avvertí e annuii.
<Bene, con questo abbiamo finito. È libera di tornare a casa.> mi avvisò il medico, prima di uscire dalla stanza.

Sospirai e guardai Shota negli occhi.
<Che c'è?> mi chiese leggermente preoccupato.

<Alla fine mi hai detto cosa ti piaceva di me?> chiesi e lui si alzò, porgendomi la mia borsa.

<Ti accompagno a casa tua.> disse ignorando completamente la mia domanda. Lo fissai per qualche secondo e sospirai. Dovrò aspettare che mi ritornino i ricordi.

[•••]

Scesi dall'auto e trovai (N/a) ad aspettarmi a braccia conserte.
<Dove sei stata?> mi chiese appena mi avvicinai a lei.

<In ospedale.> risposi e la sua espressione tramutò, da arrabbiata divenne preoccupata.

<Oddio, cos'è successo? Ti hanno investita di nuovo? Forse hai una calamita per gli incidenti.> disse velocemente. Scossi velocemente la testa, per evitare che cominciasse a farsi troppi castelli in aria.

<Hai presente che dopo l'incidente di anni fa persi tutti i ricordi?> chiesi e lei annuí. <Ecco, ora mi stanno tornando e ogni volta mi viene un forte mal di testa e svengo.> le spiegai e lei fissò un punto dietro di me. Mi voltai e vidi semplicemente Shota.

<E lui chi è scusa? Da quando hai una vita sociale?> mi chiese sconcertata.

<È una persona che conoscevo prima di trasferirmi.> dissi e lei annuí.

<Ma perché sta la fermo? Ha paura di me?> sussurrò e mi voltai nella direzione di Shota.

<Entri in casa o devi tornare al lavoro?> chiesi e lui alzò lo sguardo dal telefono.

My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora