My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]

Tokoyami Fumikage x Reader #2

Richiesta di @Im_The_Rei
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
(B/p) = Bibita preferita
(M/p) = Merenda preferita

Presi il telefono e risposi alla chiamata di Tokoyami, il mio migliore amico. Lo conosco dalle elementari, siamo diventatia amici dopo che mi difese dai nostri compagni di classe - che al tempo mi prendevano in giro perché non ho un quirk -.

«Ei dove sei?» chiesi mettendo il vivavoce, per potermi vestire e parlare con lui senza problemi.

«Sotto casa tua.» disse e mezza nuda mi affacciai alla finestra, guardando se fosse davanti al portone o se fosse sul marcipiede. Ovviamente era sul marciapiede. Chiusi le tende e misi velocemente la canottiera e gli shorts.

«Ora scendo.» gli dissi prima di attaccare la chiamata. Presi un piccolo zainetto, mettendoci il telefono, il portafoglio e un assorbente. Il ciclo è in ritardo, non si sa mai. Forse è meglio se nello zainetto metto un altro paino di shorts, si forse è meglio. Misi le scarpe e mi sistemai leggermente i capelli in una coda bassa semplice.

Aprii il portone di casa e uscii, chiudendolo a chiave. Misi le chiavi dentro lo zaino e raggiunsi Tokoyami.

«Dove si va oggi?» chiesi guardandolo curiosa. Abbiamo questa specie di tradizione che quando ci sono le vacanze d'inverno, usciamo una volta a settimana insieme e sono io ad organizzare il tutto, lasciando lui all'oscuro di dove andremo, mentre nelle vacanze estive è lui a decidere.

«Allo zoo.» disse e mi si illuminarono gli occhi.

«Ci sono i lemuri vero? I pinguini? Le marmotte? Le donnole? Gli orsi? Le foche? Ci sono le tararughe di terra giganti? E i corvi?» cominciai a riempirlo di domande. Sa che amo andare allo zoo, per via di tutti quegli animali diversi tra loro.

«Non penso abbiano i pinguini.» disse e lo guardai un po' triste. Volevo vedere i cuccioli di pinguino coccolarsi con i genitori. Qualche volta guardo sempre video del genere su YouTube.

«Ci sono anche le scimmie?» chiesi e lui annuì.
«Ma le scimmie mi odiano.» dissi e lui inarcò un sopracciglio, confuso.
«Una volta mi sono avvicinata a loro, mentre giocavano e le ho salutate. Si sono arrabbiate e hanno cominciato a urlarmi contro. È stato un trauma, avevo solo dodici anni.» spiegai e lo vidi cercare di trattere alcune risate.
«Ma come osi ridere! Questo è un trauma!» esclamai offesa.

Dopo pochi minuti - finalmente - riuscì a smettere di ridere.

«Andiamo?» mi chiese porgendomi la mano, leggermente in imbarazzo. Annuii e presi la sua mano.

[•••]

Entrammo nello zoo e vidi subito delle piccole gabbie per dei pappagalli colorati di verde e arancione. Vicino c'è un piccolo pezzo di legno con su scritto "Specie: Inseparabili, specie diffusa in Africa, longevità: 10 - 15 anni, uova depositate: 4 - 6".

«Non sono carini?» dissi guardandoli intenerita. Stanno così vicini che soffrirei anch'io se venissero separati.

Alzai lo sguardo e vidi che sopra di me c'erano dei corvi che volavano liberi in cielo.
«Oddio Tokoyami dei corvi!» dissi emozionata.

«(T/n) i corvi li vediamo quasi tutti i giorni.» mi ricordó e io feci spallucce.

«Sono comunque carini.» dissi scocciata. I corvi sono sottovalutati e questa cosa è molto triste.

Andammo avanti e trovammo due giraffe che mangiavano alcune foglie da un albero. Dal vivo rende di più la loro altezza. Sono veramente alte. E io che mi lamentavo dei miei 1.80cm. Sono una dilettante in confronto.

Per un'ora e mezza girammo quasi tutto lo zoo.
In questo lasso di tempo mi divertivo ad attirare l'attenzione di qualche animale carino, cercando di accarezzarlo attraverso la rete, per poi essere sgridata da Tokoyami.

«Hai fame?» mi chiese Tokoyami. Annuii e uscimmo dallo zoo, anche se volevo rimanerci un altro po' a cercare i pinguini, ma ahimè, la fame era più forte.

Arrivammo in un bar ed entrammo, ci sedemmo e ordinammo sia da mangiare che da bere. Io presi una (b/p) e un (m/p), mentre Tokoyami prese un thè caldo e anche lui un (m/p).

«Ci torniamo allo zoo il prossimo anno?» chiesi e lui sorrise, lasciandomi nel dubbio.
«Daii! Lo voglio sapere!» mi lamentai come una bambina. Quando sono con lui mi viene normale comportarmi così. Di solito, sì sono vivace, ma non così tanto. Non so perché, ma con lui riesco ad essere libera di esprimermi come meglio credo. Questa cosa mi è sempre piaciuta, penso sia uno dei motivi per cui non abbiamo perso i contatti nonostante non andiamo più a scuola insieme dalle medie. Anche se devo dire che da quando ha cominciato la Yuei è un po' cambiato. Ora sembra più sorridente rispetto a prima.

«A cosa pensi?» mi chiese, vedendomi assorta nei miei pensieri.

«Niente niente. Piuttosto, stasera guardiamo un film a casa mia?» chiesi e lui scosse la testa.

«Pensavo di andare a guardare i fuochi d'artificio, ti và?» mi chiese e annuii. Trovo abbastanza noiosi i fuochi d'artificio, ma è la prima volta che mi chiede di andare in un posto, non me la sento di dirgli di no.

[•••]

Tokoyami prese una coperta e la distese sul prato, mi ci sdraiai sopra e rivolsi il mio sguardo sul cielo notturno ricoperto di stelle.

«I fuochi d'artificio dovrebbe cominciare tra qualche minuto.» disse elettrizzato Tokoyami. Annuii e continuai ad osservare il cielo assieme a lui.

I giochi d'artificio cominciarono e poco dopo cominciai a sentire un sonno pesante soppraffarmi. Se chiudo un po' gli occhi non dovrebbe essere un problema no?

Mi accoccolai a Tokoyami e in breve tempo mi addormentai.

#spazioautrice
Questa one-shot tema zoo solo per flexarvi il fatto che i lemuri mi amano (mi hanno leccato le dita) mentre le scimmie mi odiano (letteralmente, hanno cominciato a urlarmi contro, ed io ero tipo "si ma calmati fraski 😳✋")