Nuovo libro - La Dimora dei Morti

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Ciao! Come state? 
Non so se molti di voi lo sanno, ma ho creato un altro account dove pubblico alcune storie mie.
Quindi vi chiederete, perché questa si fa pubblicità sulla sua raccolta di one-shots di MHA? 
Ebbene, perché il libro prende ispirazione da una one-shot che molti di voi mi hanno chiesto il continuo. Vi ricordate la Kirishima x Reader x Bakugo n.2? No? Beh datele una piccola sbirciatina per rinfrescare la memoria (e per chi non l'avesse letta, cosa stai aspettando?)e tornate qui.

Ora per chi fosse interessato a provare a leggere la storia devo farvi delle piccole avvertenze (che immaginerete, ma essendo pignola le faccio comunque): ovviamente i personaggi di Kirishima e Bakugo verranno rimodellati per la storia (ma lasciando sempre qualche caratteristica fisica e caratteriale che li distingue). E visto che sono particolarmente affezionata a voi, vi rivelo i loro "nuovi" nomi: Bakugo si chiamerà Hektor e Kirishima sarà Elijah.

E visto che sono tanto magnanima vi lascio il prologo qui sotto, con taggato l'altro account dove vi è la storia (al momento vi è solo il prologo e il primo capitolo). Prima di lasciarvi al testo che lascerò qui sotto vorrei dirvi qualcosa: vi voglio bene. Per me questa raccolta di one-shots hanno rappresentato la me bambina che finalmente poteva giocare un po' (questo perché per via di certe situazioni sono dovuta crescere più in fretta, lasciando indietro quel lato di me pieno di fantasia e voglia di fare, e che qui ho potuto dare vita). Inoltre voglio bene a quei lettori che lasciano sempre le stelline e qualche commento divertente o carino. 

Da me e la piccola Franci: grazie mille per averci permesso di creare il nostro posto sicuro, siete delle bellissime persone. 

Mo' basta smancerie e vi lascio il prologo: buona lettura!

LA DIMORA DEI MORTI - PROLOGO - 

Cosa c'è dopo la morte? Esistono il Paradiso e tutti quei luoghi di cui narra la Bibbia? E se esistono, chi andrà in Paradiso troverà la pace e chi all'Inferno troverà dolore? E il Purgatorio? O il Limbo?

Esistono, ma non come pensiamo.

All'Inferno vanno solo le persone che hanno compiuto azioni egoistiche a discapito degli altri, ma non soffrono come tutti credono.

O almeno, soffrono, ma in maniera differente sia dalla Divina Commedia sia in base al peccato commesso, e quindi dipende quale principe dell'Inferno dovrai servire per l'eternità.

Per esempio, se il tuo peccato ti porta a servire Amon, il cui peccato capitale è l'ira, sarai costretto ad entrare nel suo esercito e se gli starai particolarmente simpatico farai parte della sua cerchia ristretta della servitù. Invece se servirai Belzebù, dovrai imparare a sopravvivere, perché questo demone divora ogni cosa di commestibile vi sia nel suo territorio. Oppure Mammona, che manda tutte le anime alla ricerca di qualsiasi cosa di prezioso, facendoli lavorare senza mai fermarsi perché lui non è mai soddisfatto.

Ma quanto meno quello che i vivi immaginano dell'Inferno non è poi così lontano dalla realtà, come per il Paradiso.

Nel Paradiso vanno le persone buone, che hanno compiuto buone azioni oppure che hanno tanto sofferto in vita – e magari se la sono anche tolta la vita –. Ma non c'è la pace come tutti pensano. Ovviamente nessuna anima è obbligata ai lavori forzati o roba simile, ma molte volte alcune anime si portano ancora dentro il dolore della propria vita nel mondo dei vivi e ci mettono un po' a trovare quella tanto bramata "pace interiore" – come la chiamano i preti dei vivi –. Altre anime, invece, non ricordano affatto la loro vita nel mondo dei vivi e i motivi possono essere solamente due: sono state uccise da qualcuno che amavano o si sono suicidate.
Inoltre tutte le anime. hanno un lavoro, che possono scegliere – un po' come andare a scuola, solo più breve e meno stressante –, questo perché ognuno deve contribuire come meglio può.

Anche il Purgatorio, a grandi linee, i vivi hanno capito la sua essenza e importanza.

Ma il Limbo no. Non l'hanno affatto compreso appieno, forse anche meno dell'Inferno.

Nel Limbo non vi sono anime di altre religioni, perché tutte le grandi storie di un Dio diverso alla fine rappresenta lo stesso. Ognuno ha voluto raccontare al mondo come lo vedeva e percepiva, e a Dio andava bene, dopotutto a lui importava più dei morti che dei vivi – soprattutto dopo aver creato l'anima del figlio e averlo mandato sulla terra per trasmettere le sue volontà, non gli sembrava il caso di insistere troppo, anche perché alla fine ognuno interpretava le parole e le gesta del figlio in maniera diversa, e su questo lui non poteva metterci bocca –.
Nel Limbo vi sono le anime nate prima di Cristo – su questo i vivi c'hanno azzeccato – e i non credenti che non hanno peccato. Inoltre il Limbo è un luogo infinito, tutti vi possono entrare ma nessuno vi può uscire – non senza l'aiuto di Dio, qualche arcangelo o principe demone – e esiste solo una mappa che aiuta la persona che la possiede ad orientarsi, questo prezioso oggetto viene custodito gelosamente da Dio.
A questo punto la domanda sorge spontanea, che cosa si fa nel Limbo? E la risposta è semplicissima: quello che si preferisce. È l'unico territorio che non è sotto il controllo di Dio o dei sette principi dell'Inferno, ma delle anime.

E questo sistema funziona, è un equilibrio che va avanti da sempre, da quando Dio cacciò Lucifero e gli altri angeli caduti, creando l'Inferno, il Purgatorio e il Limbo.

Ma l'equilibrio sta per essere scombussolato, qualcuno sta attaccando le anime del Limbo, qualcuno sta minacciando l'autorità di Dio e anche quella dei sette demoni, mettendo in pericolo l'intero mondo dei morti. 

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Non mi fa taggare, quindi commenterò qui con l'altro account, per agevolarvi <3



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