Hitoshi Shinso x Reader #7

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Richiesta di RagazzaSiciliana
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
(N/a) = Nome amico
(N/e) = Nome ex
*Nella richiesta è stato precisato che voi e Shinso non vi conoscete, quindi ho dovuto inventarmi qualcosa di non scontato*

«(T/n) ti muovi a camminare?» si lamentò (N/a), voltandosi verso di me, scocciato della mia lentezza.

«Non posso mica correre con questi tacchi che mi hai costretto a indossare!» esclamai indicando i tacchi da 20cm che mi regalò (N/a) per il mio compleanno.

«Se ci riesco io a camminare su dei tacchi da 20cm, perché non dovresti riuscirci tu?» mi chiese appoggiando le mani sui fianchi, stanco della mia goffaggine.

«Perchè soffro di vertigini?» gli ricordai e lui sbuffò.

«Togliti quei tacchi dai. Te li rimetti dentro il locale.» disse e ringraiai il cielo per questo miracolo. Mi tolsi i tacchi e finalmente mi sentii libera, libera di osare.

«Ora che ci penso! Perché stiamo andando in un pub gay? Cioè, io sono una donna, che cazzo ci vado a fare?» chiesi prendendolo a braccetto.

«Beh se ti ubriachi e ti perdo di vista, non c'è il rischio che qualcuno abusi di te.» disse e lo guardai sorpresa.

«Ti preoccupi per me?» dissi con le lacrime agli occhi.

«Ma certo che lo faccio! Se la mia migliore amica!» disse dandomi un pugno leggero in testa. Ma perché mi picchia sempre? Stronzo.

Appoggiai la testa sul suo braccio e sospirai rumorosamente.

«Che hai adesso?» mi chiese e lo guardai male.

«Ma perché sei così cattivo anche il giorno del mio ventesimo compleanno?» dissi e lui sospirò.

«Certo che sei proprio sensibile.» disse scocciato, per poi accarezzarmi la testa un po' imbarazzato.
«Ora va bene?» mi chiese e lo abbracciai commossa. Non mi aveva mai accarezzato la testa da quando ebbe il suo primo ragazzo. Mi viene da piangere.

«MA NON PIANGERE! TI STA COLANDO TUTTO IL TRUCCO!» disse tirando fuori un fazzoletto, cominciando a pulirmi il trucco colato da sotto gli occhi.
«Sei proprio una bambina.» disse finendo di pulirmi.

«È che tu non sei mai così dolce!» dissi e lui alzò gli occhi al cielo.

«No, sei tu che sei troppo sensibile.» disse e misi su il broncio.

«Cattivo.» dissi guardandolo male.

«Si, si. Ora andiamo prima che si riempi il pub e non ci sia più posto per noi.» disse e ci incamminammo nuovamente verso il pub.

[•••]

Entrammo appena arrivati - grazie alle conoscenze di (N/a) - e ci dirigemmo immediatamente al bancone a bere qualcosa.

Notai lo sguardi di alcuni fisso su di me e ciò mi mise un po' in soggezione.

Beh credo sia normale, non si vede tutti i giorni una ragazza in un pub gay. Anche se potrebbero evitare di fissarmi manco fossi un alieno, insomma è il mio compleanno!

Mi sedetti al bancone del bar assieme a (N/a) e riconobbi subito il barista: è il suo ex delle medie!

Guardai (N/a) ignaro di chi si trovava davanti. Ricordo che non avevano chiuso bene, si erano anche picchiato se non ricordo male. Quello stronzo aveva lasciato un occhio nero a (N/a) per settimane!

My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora