Aizawa Shota x Reader #7

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Richiesta di ScienceAyumi13
Spero che ti e vi piaccia!
(N/f) = Nome figlio
(N/g) = Nome gattino
(T/c) = Tuo cognome
(T/n) = Tuo nome
(T/s) = Tuo soprannome

<<Mamma, ma come hai conosciuto papà?>> mi chiese (N/f). Cominciai a raccontare, sotto lo sguardo irritato di Shota.

-

<<(N/G) TORNA QUI!>> urlai con affanno, continuando a rincorrere (N/g). Devo prenderlo prima che entri in qualche edificio o qualche cane gli faccia del male.

Girai l'angolo e trovai (N/g) in braccio a un ragazzo. Mi avvicinai e il ragazzo mi guardò e mi chiese: <<Questo gattino è tuo?>>

<<G-grazie.. n-non riuscivo a p-prenderlo..>> lo ringraziai avvicinandomi, per prendere (N/g).

Cercai di prendere (N/g) ma si aggrappò con le unghie all'uniforme del ragazzo.

<<Ehm.. (N/g) dobbiamo tornare a casa!>> dissi al mio gattino, ma non ne voleva sapere di staccarsi da lui. Provai a staccargli le unghie dall'uniforme, e ci riuscii, combinando un pasticcio. Gli feci un buco sull'uniforme e cominciai ad andare in panico.

<<Tranquilla, me la farò riparare..>> disse guardando il danno che gli causai.

<<No! Il danno l'ho fatto io e io devo ripararlo.>> dissi e lui sospirò.

<<Se ci tieni così tanto.>> disse dando un'ultima occhiata al buco sulla sua uniforme.

<<Vieni, a casa mia ho gli attrezzi da cucito.>> dissi incamminandomi a casa. In tanto (N/g) si stava addormentando sulle mie braccia. Brutta bestia di satana, prima o poi te la faccio pagare.

*a casa*

<<Dammi la giacca.>> dissi, cercando un filo dello stesso colore dell'uniforme. Lui mi passò l'uniforme e prese in braccio (N/g), cominciando a giocarci.

<<Come si chiama?>> mi chiese all'improvviso. Trovai il filo e mi voltai a guardarli. Sembrava rapito da (N/g).

<<(N/g), anche se avrei dovuto chiamarlo satana.>> dissi e lui ridacchiò. Cominciai a cucire e sentii (N/G) fare le fusa.
<<Di che anno sei?>> chiesi.

<<Al secondo.>> disse e annuii.
<<Come ti chiami?>> mi chiese.

<<(T/c) (T/n), ma chiamami (T/s).>> dissi e lui annuì.
<<E tu?>> chiesi.

<<Sono Aizawa Shota.>> disse.
<<In che scuola vai tu?>> mi chiese e sorrisi. Sembro davvero così giovane?

<<Ho già finito la scuola.>> dissi e lui mi guardò sbalordito.

<<Quindi ora lavori?>> mi chiese e scossi la testa.

<<No, l'anno prossimo comincerò a lavorare.>> dissi, cominciando a finire di sistemare il guaio che avevo combinato.

<<Che lavoro?>> mi chiese, cominciando ad essere curioso.

<<L'insegnante alla Yuei.>> dissi e lui rimase a bocca aperta.

<<Quindi hai anche tu frequentato la Yuei?>> mi chiese, ancora scioccato per il fatto che non fossi una sua coetanea.

-

<<Quindi avete cominciato a frequentarvi da allora?>> mi chiese (N/f) interessato alla storia.

<<No, certo che no.>> dissi e lui mi guardò ancora più confuso.

<<Allora quando?>> chiese.

<<Alla fine dell'ultimo anno di Shota...>> dissi cominciando a raccontare.

-

<<(T/c) devo parlarti.>> disse Aizawa, a fine scuola. Annuii e lo seguii fuori in giardino.

<<Ah auguri per la tua carriera da hero, sono sicura che salverai tante vite.>> mi congratulai con lui.

<<Grazie.>> disse, per poi fermarsi vicino a un albero in fiore.
<<(T/c) ora che la scuola è finita, posso dirtelo: mi piaci. Mi piaci dal primo momento.>> disse avvicinandosi a me. Feci un passo indietro ma lui ne fece uno in avanti.

<<E sopratutto posso fare questo.>> disse per poi baciarmi.

-

<<E dopo cosa è successo?>> mi chiese (N/f), incuriosito.

<<Senti, fatti gli affari tuoi. Io e tua madre abbiamo da fare.>> disse cacciando fuori dalla nostra camera (N/f). Ridacchiai e mi abbracciò, cominciando a riempirmi di baci sul collo.

#spazioautrice
Il primo che scrive che è pedofilia gli elimino il commento, giuro.

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