My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]

Bakugo Katsuki x Reader #3

Richiesta di Kim_armyBTS
Spero ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
(A/f) = Anime film
(N/f) = Nome figlia
(N/s) = Nome sorella

Suonò la campanella che segnò la fine delle lezioni pomeridiane e iniziai a mettere i quaderni all'interno della cartella. La presi e uscii dalla classe.

<<Oi, dove credi di andare?>> mi chiese una voce molto familiare. Bakugo Katsuki.

Sospirai e mi voltai nella sua direzione.
<<A casa.>> risposi semplicemente. Meglio non farlo arrabbiare. Si dice di tutto e di più sul suo conto.

<<No, vieni al parco con me.>> disse incrociando le braccia al petto. Ma uffa!

<<Va bene.>> dissi semplicemente. E io che volevo andare al cinema a guardarmi (A/f)!

Si avvicinò a me e mi guardò con attenzione.

-

<<Scusa se ti interrompo, ma non puoi tipo raccontargli le solite cose che si dicono ai propri figli?>> mi chiese mio marito in imbarazzo.

<<E cos'è che si racconta solitamente ai bambini? Gli sto solo dicendo la verità.>> chiesi ridendomela sotto i baffi. Lo mette molto in imbarazzo raccontare la nostra storia.

<<Puoi dirgli che io ero un fottuto principe e tu una fottuta principessa, e che ci siamo fottutamente innamorati e fottutamente scop->> disse per poi essere interrotto da un mio pugno.

<<Non dire le parolacce e cose volgari davanti ai tuoi figli oppure ti dimentichi il terzo figlio fino a quando non muori.>> dissi incrociando le braccia al petto.

<<STO ZITTO. GIURO!>> urlò come se fosse un soldato, facendo ridere le nostre due gemelline di otto anni.

Sorrisi e ripresi a raccontare.

-

<<Andiamo.>> disse infine incamminandosi fuori dalla scuola, seguito da me.
<<Ho sentito che ti piacciono quelle robe da otaku.>> disse una volta fuori da scuola. Annuii.
<<Mi hanno detto che... ecco... che esce (A/f) al cinema... ecco...>> disse grattandosi la testa, lo sguardo rivolto verso il basso.

<<Mi vuoi invitare al cinema per caso?>> chiesi inarcando un sopracciglio.

<<NO CERTO CHE NO!>> urlò imbarazzato, alzando lo sguardo e incrociando il mio.

<<Okay, quindi dove andiamo?>> chiesi trattenendo le risate. Uno tsundere...

<<Al cinema.>> disse grattandosi la testa imbarazzato.

<<Cosa guardiamo?>> gli chiesi ridendomela sotto i baffi. È proprio uno tsundere coi baffi.

<<(A/f)...>> disse guardando altrove.

<<Va bene.>> dissi ridacchiando.

<<CAZZO TI RIDI?!>> urlò più rosso che mai.

<<Niente, niente.>> dissi sorridendogli. Lui arrossì ancora e voltò il capo dall'altra parte.

È diverso da come lo descrivono. All'apparenza sembra uno stronzo menefreghista ma in realtà è solo uno tsundere.

-

<<Mamma che cosa significa tsundere?>> mi chiese (N/f).

<<Quando una persona si comporta male con te ma in realtà di vuole tanto bene.>> spiegai a (N/f).

<<(N/s) è una tsundere!>> esclamò abbracciando l'altra gemella, venendo rifiutata.

<<IO NON SONO UNA TSUNDERE!>> urlò incrociando le braccia al petto, in imbarazzo.

<<Sei tale e quale tuo padre.>> dissi accarezzandole la testa. Lei mi guardò e distolse lo sguardo, mettendo su il broncio.

<<Mamma poi cos'è successo?>> mi chiese (N/f).

-

Arrivammo al cinema e lui insistette sul pagarmi il biglietto.
Glielo concessi a patto che pagassi io il cibo e bibite, poiché odiassi farmi pagare tutto dagli altri.

Andammo alla sala 7 con pop-corn e bibite.
Ci sedemmo e iniziai a mangiare.

<<Ma non li mangi durante il film?>> mi chiese Bakugo inarcando un sopracciglio.

<<Sì ma ora ho fame e mangio.>> dissi continuando a mangiare pop-corn.

<<Okay ma lasciamene un po'...>> disse distogliendo lo sguardo.

<<Bakugo posso farti una domanda?>> chiesi dopo un po' di silenzio.

<<Dimmi.>> disse guardandomi con attenzione.

<<Perché non potevi semplicemente invitarmi?>> chiesi continuando a mangiare. Mi guardò un po' sorpreso dalla mia domanda ma poi sospirò.

<<Ci saresti venuta?>> mi chiese come se fosse ovvia la risposta. Stavo per rispondergli che sarei venuta ma poi mi bloccai.

Se non avessi visto con i miei occhi com'è in realtà avrei dato retta alle voci che girano su di lui...

<<Purtroppo hai ragione tu...>> dissi abbassando lo sguardo.

<<Tranquilla.>> disse prendendo un po' di pop-corn e mangiandone un po'.

<<Mi sento in colpa solo per aver pensato che quelle voci su di te siano vere... mi spiace...>> dissi guardandolo negli occhi.

<<Te l'ho detto, fa niente.>> disse distogliendo lo sguardo.

<<Sì, ma... come fai a sopportarle? Non dicono cose vere su di te...>> protestai. Come fa a non starci male? Io ci starei malissimo! Mi deprimerei...

<<A me basta che tu non ci creda.>> disse voltandosi verso di me, un po' imbarazzato.

-

<<Dopo cos'è successo?>> chiese incuriosita (N/f).

<<Dopo siete nate voi.>> rispose Katsuki al mio posto.