Richiesta di bakudekuforeveralone
Spero che ti e vi piaccia!
(T/c) = Tuo cognome
(b/p) = band preferita (o cantante, come volete)'(T/c) p.o.v.'
Entrai in classe e mi sedetti al mio banco, appoggiando la testa su di esso e chiudendo gli occhi.
Ho troppo sonno per poter salutare qualcuno.'Kirishima Eijiro p.o.v.'
(T/c) entrò in classe e se ne andò a dormire sul banco, senza salutare.«Vacci no?» disse Bakugo, ignorando la ramanzina di Iida.
«Da chi?»
«Dalla tipa a cui stai sbavando dietro da mesi. Da chi sennò?» disse guardandomi scocciato. Osservai le spalle di (T/c) e notai che stava dormendo di gusto. Sorrisi e mi alzai.
Mi sedetti sulla sedia davanti a lei e osservai un attimo il suo viso dormiente.
Con un dito le toccai la guancia, ma non si svegliò.
Le toccai la testa, ma niente.
Le toccai la mano, ma niente.
Le toccai il braccio, ma niente.
Le toccai l'altro braccio, ma niente.
Le toccai il naso, ma niente.«Ma che cazzo stai cercando di fare? Capire se è viva?» mi chiese Bakugo.
«No.. beh anche. Non voglio svegliarla in modo rude, poverina sarà stanca.» dissi e lui alzò lo sguardo al cielo.
«A me non frega niente di come si sveglia, l'importante che quella faccia da cane bastonata se ne vada, mi da su i nervi.» disse e diede un coppino a (T/c).
«Svegliati imbecille.» disse Bakugo.«Mmhm lasciatemi dormire!» esclamò (T/c) per poi richiudere gli occhi.
«No.» disse e cominciò a scuoterla velocemente.
(T/c) aprì lentamente gli occhi e guardò male Bakugo.
«Spero tu abbia una buona giustificazione per questo oltraggio alla mia persona.» disse (T/c) strofinandosi gli occhi per la stanchezza.«Capelli di merda sentiva la tua mancanza.» disse e se ne andò via, lasciandoci con una frase che potesse farle capire che non la vedevo come una semplice amica.
(T/c) si girò verso di me, mi guardò un attimo e poi la sua espressione facciale tramutò.
'(T/c) p.o.v.'
Oh mio dio, non l'ho salutato!
«Scusa, avrei dovuto salutare te e lo stronzo. Però ho una buona motivazione!» dissi con un ghigno stampato in viso. Kirishima mi guardò un po' preoccupato, ma non disse niente - o almeno non ne ebbe il tempo -.
Mi girai verso Bakugo - che stava ignorando tranquillamente Iida, manco fosse uno sport - e lo chiamai. Lui trovando una via di fuga dalle lamentele di Iida, venne senza troppe storie.«Che cazzo vuoi?» chiese sedendosi al banco vicino al mio.
«HO FINITO IL MIO CAPOVALORO!» esclamai entusiasta come una bambina. Loro mi guardando un po' interrogativi.
«Di cosa stai parlando?» chiese Kirishima.
Presi la cartella e cercai l'iPad tra i quaderni, trovandolo tra quello di giapponese e matematica. Lo accesi e gli feci vedere una specie di mappa.
Loro guardarono la mappa, me e di nuovo la mappa.«Che cazzo sarebbe?» chiese Bakugo inarcando un sopracciglio.
"Kirishima Eijiro p.o.v"
«Ma come, ve ne siete dimenticati?» chiese (T/c) con un'espressione delusa in volto. Guardai Bakugo, cercando di capirne qualcosa e lui aggrottò la fronte.«Ma ti sei fatta di qualche droga speciale per uscirtene con 'sta mappa?» chiese Bakugo e (T/c) gli lanciò la cartella in faccia.
«Mi avevate promesso che sareste venuti con me al concerto dei (b/p) se vi avessi pagato il biglietto!» disse (T/c) delusa, prendendo dei biglietti dalle tasche della divisa scolastica.
Io e Bakugo la guardammo scioccati. Veramente ci ha pagato i biglietti?«Oi.» Bakugo richiamò la sua attenzione. Lei lo guardò male e sospirò.
«Tu hai seriamente preso alla lettera le mie parole? Ma sei veramente idiota.» disse e (T/c) lo mandò a fanculo, uscendo dalla classe incazzata come non l'ho mai vista.«Potevi essere un po' più delicato no?» dissi alzandomi in piedi, pronto a rincorrerla.
«Tsk.»
"(T/c) p.o.v."
Vaffanculo a Bakugo.
Vaffanculo al concerto.
Vaffanculo ai biglietti.
Vaffanculo alla mappa.
Vaffanculo tutti.Corsi verso il giardino, ma appena misi piede fuori dall'edificio sentii il favoloso freddo invernale. Rientrai immediatamente e corsi verso la mensa, per saccheggiarla un po' dei suoi squisiti dolci.
Arrivai e cominciai a cercare nelle dispense, per poi trovare del pane e la crema alle nocciole. Meglio di niente.
Presi il tutto e mi misi dietro ai banconi dove distribuiscono il cibo, sedendomi per terra, cominciando a spalmare la crema alle nocciole sul pane. Speriamo non mi sgamino.
"Kirishima Eijiro p.o.v."
Corsi in giardino e lo perlustrai per bene, ma non la trovai. Dove potrebbe essere andata?
In bagno? No, non è nel suo stile.
Solitamente quando è arrabbiata le viene la fame nervos- LA MENSA!Corsi verso la mensa e osservai i tavoli, ma non c'era traccia di lei o di cibo lasciato incostudito.
Però all'improvviso sentii qualcuno entrare, guardandosi intorno. Veloce come una scheggia mi nascosi dietro il bancone della mensa, e cercai di fare più silenzio possibile.
«Non condivido, sia chiaro.» disse una voce familiare dietro di me. Mi girai di scatto e le tappai la bocca di (T/c) con la mano. Lei mi guardò confusa e le sussurrai di fare silenzio. Lei annuì e le tolsi la mano dalla bocca. Realizzando cosa avessi appena fatto, le mie orecchie andarono letteralmente a fuoco, mentre lei continuó a mangiare il suo bottino con la più assoluta tranquillità.
A un certo punto le luci si spensero e la porta venne chiusa a chiave. Mi alzai in piedi e notai solamente ora che senza le luci accese, in giorni di neve come questi, non si vedeva quasi niente.
«Ma mi hai fottuto la crema alla nutella?» mi chiese cercandola. Sospirai e gliela indicai.
«Oh grazie.» disse e continuò a mangiare.«Lo sai che siamo nei guai?» lei mi guardò e sospirò.
«Sono cose che succedono. Io stavo solo obbedendo al mio stomaco.» si giustificò, continuando a mangiare. Sospirai.
«Se ci cacciamo nei guai non possiamo andare al concerto dei (b/p).» dissi e il suo sguardo si illuminò.
«Quindi venite?!» chiese saltando in piedi, entusiasta.
«Io vengo, ma vorrei darti i soldi del biglietto, non mi sembra giusto che tu debba pagare anche il mio.» dissi e lei annuì.
«L'importante è che vieni!» disse e mi abbracciò.
«Grazie, grazie e grazie!» esclamò e andai a fuoco.«D-di nie-ente!» dissi accarezzandole la testa. Lei sorrise e non potei fare a meno di sorridere come un bete.
#spazioautrice
Sì, ci sarà una parte due.
E ora vi racconto la perla della mia giornata.
Interrogazione di diritto:
io: prof ma perché non fa verifiche scritte?
prof: perché copiate, almeno in interrogazione me ne accorgo se uno copia
compagno interrogato cinque minuti prima che aveva letto su Wikipedia e aveva la cam che guardava il soffitto: uhm
io: 👁️👄👁️
Raccontatemi degli episodi divertenti in dad, almeno ci facciamo due risate dai :)
STAI LEGGENDO
My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]
Short StoryRICHIESTE CHIUSE! Raccolta di one-shots su My Hero Academia! Spero vi possano piacere e niente, buona lettura! Premetto che le prime one-shots della raccolta sono un po' cringe. Andando avanti a leggere noterete il cambio di scrittura <3 - Inoltre...